sabato 6 dicembre 2014

"INAGITI " E " DISSIPATI"

Il palazzodi Standard&Poor's a New York (ANSA)E va bene.Mentre litighiamo sulle improbabili rivoluzioni di Cip e Ciop, l'Italia affonda nella considerazione dei mercati.In poco tempo siamo passati dalla tripla   AAA a BBB- .Gli analisti dicono che dopo c'è solo la spazzatura. Penso meglio la Grecia. Anche il Censis dà una visione da incubo. Dice che l'Italia ha perso - nella mente e nel cuore degli italiani - la speranza di ripresa e parla di un capitale umano"inagito " e " dissipato".Vuol dire - se le parole hanno un senso - che quello che hai o non lo usi o te lo perdi.Penso che  significhi anche che non c'è chi indichi la strada.E come se in una famiglia si perdesse il senso dell'appartenenza e delle cose che si possono e debbono fare...succede quando i genitori, il buon padre di famiglia, non sono più un punto di riferimento ma si scopre  l'incapacità di  individuarne un altro. Significa che non funziona  la Politica, quella che fa la fortuna o la caduta dei Paesi e dei Popoli, degli uomini e delle loro speranze. Lo schiaffo dell'astensionismo nelle ultime elezioni - e con un campione eli elettori di tutto rispetto - è tutto qui. Inutile girarci intorno. E - a questo punto - tutto diventa possibile. Ricordo a me stesso che la Grecia in pochi mesi, in ripetute convocazioni elettorali, ha sbandato da ipotesi di governo di estrema destra ad ipotesi di estrema sinistra.Alla fine ci si attacca a tutto pur di uscirne.Pensare ad una operazione "verità" potrebbe essere utile.Ma è tanto rischiosa che nessuno la seguirà.E le sorprese, purtroppo, continueranno.

Nessun commento:

Posta un commento