mercoledì 23 marzo 2016

SINDACI E DINTORNI

Sandro Principe © ANSAHo difficoltà a pensare che Sandrino Principe, sindaco di Rende, già sottosegretario di Stato e Consigliere regionale, avesse accordi con le cosche del Cosentino...voto di scambio per intenderci.Con lui altri personaggi pubblici. Nessun giudizio.Non conosco le carte e in terra di mafia non ci sono zone franche. Ma troppe volte la volontà popolare è stata messa in discussione, mandando intanto politici importanti al macero....previa carcerazione preventiva in carcere o ai domiciliari. E Cosenza non ha nulla per rappresentare una eccezione. Sommessamente osservo che - oggi come oggi - persone onestissime,  farebbero male...malissimo...ad occuparsi della cosa pubblica assumendo le responsabilità inerenti...poco da dire ...più o meno finiscono in galera e quanto meno collezionano un rosario di processi,civili penali, amministrativi e contabili..Anche questo è uno strano, contorto modo di darla vinta alla"ndrangheta ed al suo dominio del territorio.Lo scrivo con amarezza e preciso realismo.

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