venerdì 8 luglio 2016

TAVOLO DA GIOCO

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Roma lo scorso 27 giugno. ANSA/FRANCESCO AMMENDOLA UFFICIO STAMPA QUIRINALE © ANSAMatteuccio si è incontrato con il Presidente Triste. Pare abbiano parlato anche di una possibile crisi di governo...a breve: insomma al Senato non ci sono i numeri e l'unico collante che è rimasto è la paura dei senatori di doversene andare a casa senza la rete di protezione di un buon appannaggio e con lo spettro della disoccupazione come ipotesi per nulla improbabile.Il tiro al bersaglio su Angelino è solo una prova per un  gioco più grande. Già la maggioranza c'è grazie agli accordi indecenti con Verdini.Se si vuole ancora stare insieme bisognerà prevedere altri inciuci, altre convenienze ed altre  connivenze. Di brutto c'è che tutto è all'ombra di una scadenza referendaria per nulla scontata . Con le riforme a gambeallaria...un partito che perde ogni giorno la sua identità....le costruzioni del Giglio Magico si ridurrebbero alla certificazione di un tentativo fallito di assalto alla diligenza .Con il condimento di una Europa alla bancarotta ideale ed economica. Insomma Mattarella non ha le  prospettive per un suo già improbabile sorriso. Il Mondo va così  e al tavolo da gioco , caro Cip e Ciop, nessuno è mai al sicuro.

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