giovedì 3 aprile 2014

QUIRINALE

Napolitano e Berlusconi







Le notizie si accavallano e rimani perplesso.Il Teatro dei Pupi non ce la fa più.Troppe recite con finali curiosi...Poi , in meno di ventiquattro ore....quanti canovacci da seguire.... tutto si complica.....non fai in tempo a dare il giusto ruolo ai personaggi in scena che...la trama ti presenta altre soluzioni. Difficile orientarsi. Nicola Cosentino, puparo in seconda della Campania...fidatissimo membro del Governo Berlusconi viene arrestato.E' accusato di estorsione e concorrenza sleale aggravata dalla finalità camorristica. Con i fratelli. Due arresti in un anno.Vi ricordate l'estrema difesa fatta dal non ancora scavallato Premier? Garantiva per lui. Sapeva i fatti suoi. E con queste amicizie sul groppone, le altre che conosciamo e la bella condanna con contorno interdittivo..è andato a nascondersi? ..no se ne è andato sul Colle Quirinale a far lo statista con Napolitano. Pare che Re Giorgio non poteva fare  a meno.....Silvione rapppresenta milioni di italiani.....anche Cosentino e dintorni presumo. E non parliamo di bazzecole...perchè la Campania è la Regione più sottomessa d'Italia ai poteri criminali. Distinguere gli amici non conta? Ed avere una condanna non conta? Rappresentare milioni di elettori non toglie nulla alla speculare  considerazione che milioni di elettori siano rappresentati da un delinquente... amico e protettore di capi partito che hanno, da delinquenti, assoggettato una Regione ed infiltrato il Governo della Repubblica ? Un pensiero di questo tipo non ti poteva venire in mente, Caro Giorgione, prima di farlo entrare nella casa degli italiani ? E cosa penserà oggi la Regina Elisabetta che attraverserà lo stesso portone così sgangheratamente sbalancato?    Giorgione pensa che non far perdere  un sostegno ricattatorio a Renzi possa valere il rischio. Mi domando e chiudo: ma può valere la faccia?

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