lunedì 7 aprile 2014

ULTIMATUM

Brunetta pensoso, Brunetta gridante, Brunetta condottiero, Brunetto ultuimativo.Nel deserto di comunicazione dell'ultima versione di Forza Italia, la figura di Brunetta si staglia come quella di un gigante....Ho esagerato,dite......il confronto potrebbe essere ironicamente irriguardoso...pensate?....Bhe, fate voi. L'altro giorno me lo sono goduto mentre era accanto al deputato incaricato della dichiarazione di voto sulla cosiddetta cancellazione - farlocca - delle Province. Mentre quello cercava  la chiusura,il Brunettin  si è messo ad urlare - con le mani a negafono sulla bocca - "braaavo.....Bravooooo  " e via braveggiando. Pare possa dire ciò che vuole ora che la Santanchè non ha libertà di circolazione mediatica e da quando il portavoce è quel Toti Giovanni che mi sembra un giovane Bondi, chierico....più che monsignore.  Ora - da stamattina - il "Gran "Brunetta spedisce  ultimatum. A Renzi. E lo invita  a dimettersi , se non sarà approvata la riforma elettorale - anch'essa farlocca - entro Pasqua. Gli ultimatum - in genere - li danno quelli che hanno le chiavi per una loro soluzione o perchè  tengono per la cavezza gli intimati. In questa strana Italia di giocatori d'azzardo  non si capisce chi la sta lanciando più lunga...ma certo una cosa possiamo dirla: quel che succede  lo si deve all'accettazione da parte di Renzi di una doppia maggioranza...il pensiero sempre rivolto a come trovare i voti che servono se una delle due scricchiola. Trovata geniale ma troppo comoda. Penso che se Renzi non si affretta a trovare la triplice maggioranza con ex stellati e SEL... la fine possa essere vicina. Perchè? Perchè se - come penso - Berlusconi si ritirerà  dall'accordo....si rafforzerà  la minoranza congressuale del PD che ...se vuole ...è da sempre  maggioranza in Parlamento. Tiro  mancino di quel furbacchione di Silvio...che non molla a gratis nulla. E la politica? Un tavolo da gioco con le regole della giungla.

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