Io non lo conoscevo.Ma da stamattina tutti me
ne parlano. E la tristezza ti scende dentro l'anima.Non sono vicino al
mondo del calcio...da ragazzo non mi volevano in squadra ...se tiravo in
porta...colpivo la finestra. E - si e no - seguo i
campionati Mondiali....per vergogna...per la Nazionale. Per contrappasso
ho avuto in sorte due Generi che respirano calcio. Mi parlano di questo
strordinario ragazzo - un uomo ormai e padre di famiglia. Francesco
Zerbi detto "Lupo", straordinario attaccante del calcio dilettantisco di
Calabria, un bomber adorato dai suoi amici e da quanti lo conoscevano.
Andava a lavorare. Grandissimo lavoratore. La strada l'ha portato
via...come qualche anno prima fece con suo padre. E ti vengono per la
testa i più brutti pensieri..sul destino che sa essere crudele come non
mai....sulla ingiustizia del mondo...sulla nostra precarietà. Ma penso
che chi lo ha conosciuto saprà farlo vivere..Se tanti lo hanno voluto
bene non morirà. L'amore non muore.
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