I Maggio.Il Re-Presidente dice che più che festa del lavoro è allarme lavoro.Ne ha ben ragione...siamo a questo da un pezzo.E non c'è festa per le migliaia di lavoratori dei centri commerciali e dei nuovi templi del consumo.Le feste e le domeniche "aggiustano " le entrate ed il lavoro...se ce l' hai te lo devi tenere ben stretto. Non c'è festa perchè non c'è gioia del lavoro. C'è paura per il lavoro e cammini a testa in giù...avanti ....per non cadere. Sono passato stamattina da un ceramista di Seminara. Mi aspettava....un bravo artista.....mi ha accolto con le mani bagnate di creta. "Ma che fai...anche oggi lavori?"..."mha! è festa del lavoro..non dei lavoratori !" Battuta?...perplesso non ho risposto. Una volta nemmeno ci pensavi a queste battute. Ma ora le cose le devi vedere sotto occhi diversi. E se - calato lo spread - niente è migliorato....molto dovrà essere ripensato su modelli, stili di vita, obbiettivi. La pazienza degli altri è sempre stato un colossale strumento di dominio. Ma la pazienza si può anche perdere. E se si perde ? Intanto andiamo avanti e BUON PRIMO MAGGIO A TUTTI !!
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