Leggo dall'ANSA:" Quasi la meta' dei bambini e dei teen-ager (esattamente il 46% di quelli
di 9-16anni) possiede uno smartphone, il 41% lo usa quotidianamente per
navigare su internet, il 20% possiede un tablet e il 23% di questi lo
usa per stare online ogni giorno. Quasi 3 giovani su 4 (72%)
percepiscono il disagio di una eccessiva dipendenza dallo smartphone,
dal dover essere sempre connessi e quindi 'presenti', anche se solo
virtualmente."
Va bene così? Non lo so. E badate che non ho alcuna nostalgia delle poche e povere cose sulle quali la mia generazione - direi indistintamente - ha potuto contare. Se oggi c'è il facile uso di una calcolatrice manuale...non vedo perchè si dovrebbe tornare al pallottoliere. E Federico - il mio nipotino che frequenta la prima classe delle elementari - già si cimenta con l'analisi grammaticale..e se ci riesce...perchè farlo tornare indietro...alle "aste" ed alle poche paroline scritte ?.....Tutto è andato avanti in modo incredibile. Non so se naturale...dire " naturale"..può essere ingannevole. Ma qualcosa non mi torna....non so se penso all'innocenza o alla spontaneità..o alla meraviglia "aurora del pensiero". Forse penso ai bambini.....che non mi piace vedere come grandi in miniatura. Forse bisognerebbe amarli di più.E basterebbe.
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