sabato 10 maggio 2014

FESTIVAL 3

Terza Sessione e magnifica chiusura del Festival della  Letteratura e del Diritto a Palmi. Stamani  " Libertà e diritti nelle maschere di Dostoevskij con la esposizione poderosa e tranquilla di Daniele Cananzi,  Filosofo del Diritto, Professore alla Sapienza di Roma ed alla "Mediterranea" di Reggio Calabria. Dalle " memoriedel sottosuolo" per discutere su libertà, necessità, libero arbitrio, libertà come tragedia, tragedia della logica...affrontando le difficoltà di oggi...sulle riflessioni alle quali  il grande Russo  ci chiama da oramai un secolo e mezzo. Libertà e conflitto,  regole e leggi. Ha infine concluso il Giudice Gaspare Spedale. Personaggio favoloso: giovane,ottimo Giudice del nostro Tribunale...lo ha lasciato pochi mesi fa per fare il P.M. a Palermo. Grande chioma, occhi e viso sempre sorridenti..è entrato nel cuore del problema: l'etica della legalità: falso mito o tentazione reale? lo ha fatto attraverso le parabole laiche di Fabrizio De Andrè. Ed ha accompagnato le sue argomentazioni richiamando  a cappella   le canzoni del grande Faber. Alla fine...ha anche suonato. Giustizia e Legge. Il Giudice. La Giustizia dei vinti...e del vincitori...attualità e difficoltà nella Giustizia di oggi..ed il solito eterno conflitto ( ma lo e?)  tra giustizia e diritto.. La compassione...la pena ...la morte e la pena di morte. Trattazione partecipata ed emozionante..conclusa con un grandissimo applauso.
Bello.Questo Festival promette bene.Avrà un grande futuro.Lo merita.

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