venerdì 9 maggio 2014

FESTIVAL

Festival è soprattutto festa.E questo ha tutta l'aria di essere una bella festa.Con tanti ragazzi delle ultime classi dei Licei.... avvocati.... professori e Giudici...questa curiosa avventura ha avuto inizio.Ne sono stracontento e mi auguro di poterlo seguire tutto.E' - anche  - un nuovo modo di vedere, di vederti, di riscoprire  i mondi cui sei legato.E di sottoporli a critica...con eleganza...con ironia...se possibile. Stamani abbiamo riscoperto e rivisitato il ciclo dell'Orestea.....Otello ed il Mercante di Venezia.....accennato a Manzoni.....Libertà e Necessità .....Ius e Lex......Tragedia e Commedia.....2400 anni di un pensiero che ogni giorno si interroga e si rinnova. Un giovane professore  - Francesco D'Alessandro della Cattolica di Milano : una chiarezza che affascina e sorprende.....lo ascolteresti per ore.E poi Armando Veneto, avvocato immenso: chiaro e.... duro, come solo lui sa essere.Senza sconti, ci ha spiegato   la sconfitta di una generazione ed anche la insufficienza di una  "nostra" letteratura che non è riuscita a farsi sangue e carne  di un popolo che ogni giorno paga un tributo troppo grande alla sopraffazione, alla 'ndrangheta:ed ancora:.i limiti del racconto individuale., il tributo a storie letterarie "altre"....televisive forse....collettive no...non ci riesce ancora. Storia di sconfitte ma anche di speranze grandi. L'appello ai ragazzi dei Licei a fare ..è una pagina che non si dimenicherà.
Pomeriggio avremo il processo in contumacia ad Armando Maradona. Domani Libertà e diritti nelle maschere di Dostoevskij e diritto e giustizia  nelle parabole laiche di Fabrizio De Andrè.Saranno  - sono sicuro - belle sorprese.Vuoi vedere che riscopri lenti nuove per le tue letture?
Intanto vedo meglio anche il Giudice Salvati .Sapevo che era bravo....ma non lo sospettavo capace organizzatore di eventi così interessanti.. Oggi lo sappiamo tutti ed è una buona notizia pe la Calabria.Grazie.

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