Ha voluto la sfida, ha cantato vittoria prima del voto, ha urlato ed indispettito una intera nazione. Ha perduto. La gente in Italia coltiva speranze e le affida ancora una volta a salvatori della Patria. Non ci giriamo attorno.Il successo dello scorso anno di Grillo ed il successo di questa notte di Renzi sono figli della stessa voglia degli italiani di andare avanti, di credere che ce la faremo.Ma essere speranzosi non significa che siano cretini. Grillo - e lo vado dicendo da oltre un anno - ha tradito le speranze di chi lo ha votato. Se continua a non fare, a sbraitare, a ingiuriare...tempo!.... ma la fine è segnata. Renzi - lo sapete - non mi piace. Oltre al giovanilismo, alla febbre della velocità, al protagonismo parolaio...bhè....non ho trovato molto altro. Difficoltà mia, suppongo.E mi ha fatto senso sentire Vespa - nella lunga notte - dare alla vittoria il solo nome di Renzi . Facendo riferimento ai suoi ministri....il Portiere ha detto- con smorfia e gesti inequivocabili - che non c'è niente....Ed è così. Che volete...a me piace la Boschi.....e molto perdonerò.....ma certo non c'è da star freschi. Ma Renzi - a differenza di Grillo - ha dietro un Partito - certamente litigioso - ma che ha dentro di sè gli anticorpi per evitare le derive populiste. E, purtroppo, gente seria alla Bersani non ha l'appeal senza il quale non combini nulla nella democrazia malata. Ma un voto è atto di fiducia....e la fiducia è andata a Renzi. E' stato un regalo importante. Bisognerà esserne degni. E questo vale per Renzi e vale per quella bella fetta di Partito che - come me - non sopporta superficialismi e pressappochismi sociali. Ma oggi Renzi ha vinto anche per noi e la speranza si riaccende. Grazie anche per questo.
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