Ma non riusciamo a dire basta!Basta con questi morti, basta con questa carneficina.Ogni giorno sotto i nostri occhi si consuma una tragedia infinita.E siamo capaci solo di curare una contabilità inaccettabile.A questo punto è più corretto mandare le navi a prendere direttamente questi sventurati ai posti di imbarco. Sarebbe più civile, taglierebbe le gambe ai trafficanti e - ci accorgeremmo - che non si tratta di quella fiumana di gente che si racconta.Ma vedere ed accettare oggi 30 morti su una carretta del mare, morti per lo più per asfissia ...come ieri la strage di Lampedusa ...ed ogni giorno le tragedie senza nome e senza patria ...no! non si può. L'Europa non vuole farsi carico? facciamoci carico noi. Tanto da noi questi fratelli senza pane e senza pace ,poi, non restano...perchè capiscono anche loro la nostra crisi. Arriveranno in Germania, arriveranno in Svezia.Troveranno la loro strada e tutti in qualche modo faremo. Ma questi morti, così.....no! e non è cattiva coscienza ...no! è ribellione di chi non accetta più che le celebrazioni solenni dell'olocausto dei campi nazisti siano ogni giorno dimenticati dall'indifferenza per i morti nel mare mediterraneo.Basta. E' ora.
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