Il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon si è
congratulato per la missione congiunta Nazioni Unite-Opac, che ha
portato a termine «il più impegnativo dei compiti in una zona di guerra
attiva». E di questo si tratta.E comincerà il 2 Luglio a Gioia Tauro, nuovo crocevia per la pace nel Mediterraneo.Un porto grande e sicuro, il più idoneo, il più attrezzato. Mettiamola così. A molti non piacerà. Tantissimi grideranno al pericolo che ci prendiamo addosso senza averne un ritorno.Continuo a pensarla come tanti mesi fa. Non si può ragionare solo con la idea che tutto va bene ma se avviene nel giardino del mio vicino. E' toccato a noi. E siccome siamo al centro di una scelta strategica internazionale che il nostro Governo - nostro di tutti e basta - ha fatto e voluto...bene! Vendiamola bene. Gioia Tauro venga associata al nome della Pace internazionale, al più grande Porto del Mediterraneo, al Porto delle mille possibilità e risorse, al Porto che può fare miracoli. E la Comunità internazionale lo aiuti, respinga le favolette - tutte italiane - che il Porto di Gioia Tauro sia solo il porto della mafia , dove passa ( in genere non arriva) la droga di mezzo mondo. Si dica finalmente che la marineria ed i portuali gioiesi sono le maestranze più preparate d'Europa, che siamo pronti ad aprire - con le merci di tutto il mondo - la più grande area speciale che sia mai stata inventata. Di questo si deve parlare e questo tavolo bisogna aprire. Avranno diritto di parola quelli che non la pensano così? Certo e ci mancherebbe!! Ma quel che sta succedendo non è mai successo nella storia del Mondo.E noi ci siamo... e non vogliamo fare squagliare ancora una volta al nostro sole un'occasione di visibilità straordinaria..planetaria...
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