Il ministro degli esteri italiano digiuna per la pace.Lo fa anche il ministro della difesa Mauro.Si allineano alla posizione - che è posizione morale soprattutto - del Papa argentino.La cosa sul piano strettamente personale mi fa anche piacere....ma sul piano politico e dei doveri verso l'Italia ed il mondo la posizione dei Ministri non mi convince. Mi sembrano adesioni in qualche modo stonate.Nulla da obiettare sulla buona volontà che ci sta sotto...ma il loro mestiere mi sembra che sia un altro.Dicano, invece,i ministri quale è la posizione dell'Italia con ancor maggior forza di quanto finora abbiano fatto ed indichino le strade da percorrere.Non siamo i nessuno della scena internazionale.Lo siamo solo se lo vogliamo a tutti i costi...come spesso sappiamo dimostrare.Sediamo al G7 ed al G20 e, pur in crisi, siamo una potenza economica di tutto rispetto.E politicamente lavorare per una sola voce europea non è fuori luogo in questo tempo di divisioni, di incertezze e di dubbi sul futuro del nostro continente.Spiace dirlo ma non sarà il digiuno a fermare i missili americani mentre ancora paghiamo cara ed amara la pazzia dei Bush, padre e figlio, per le loro belle pensate nel Golfo e nel territoruio dell'Iraq.La politica può fare di più, perchè ha creato i problemi ed ha in mano la possibilità di risolverli.E' triste ma è così.Le nostre preghiere sono gli archi e le frecce nel mondo delle atomiche.
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