domenica 14 luglio 2013

BELLA CONSOLAZIONE

 La Banca d'Italia ha pubblicato uno studio sulla ricchezza degli italiani.Le cose non vanno benissimo.Lo avevamo immaginato, grazie.Abbiamo saputo, in via generale, che il 10% della popolazione  ha la proprietà del 50% della ricchezza totale ...Grandi diseguaglianze,dunque.Presi da una parte tutti i "poveri", essi hanno la proprietà del solo 10% dell'intero malloppo che costituisce la non indifferente ricchezza italiana.Sarà così ed anzi lo è certamente.Ma qualche consolazione dovevamo pur averla, dopo avere saputo che stiamo tornando indietro di vent'anni.Pare che  la ricchezza delle famiglie italiane - stima al 2010 -in confronto del reddito disponibile non sia così male :otto volte il reddito disponibile, contro l'8,2 del Regno Unito, l'8,1 della Francia, il 7,8 del Giappone, il 5,5 del Canada e il 5,3 degli Stati Uniti.Ma anche con i debiti non siamo messi così male, poichè risultano pari al 71% del reddito disponibile (in Francia e in Germania è di circa il 100%, negli Stati Uniti e in Giappone del 125%, in Canada del 150% e nel Regno Unito del 165%.Dunque non lamentiamoci troppo.Se male non comprendiamo, un americano ha qualche invidia da far valere nei confronti dell'italiano medio, a non parlare poi dei canadesi e dei sudditi di Sua Maestà britannica:loro sarebbero alla canna del gas.Però...niente male...e se mal comune  è mezzo gaudio ..qui è un'altra cosa.La nostra capacità di indebitarci è ben più sostenibile di tanti invidiati vicini europei o  degli abitanti di New York o Boston.Forse per questo l'Italia sta ancora in piedi.E' la nostra  capacità di soffrire e di non fare il passo più lungo della gamba.Ma fino a quando....nel Paese pazzo che mette tutto insieme per continuare a decidere solo su privilegi e impunità ?... 



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