L'amico Vittorio Savoia commenta su fb (cartoline di Gioia Tauro) una bella foto del mercato settimanale di Gioia Tauro : " Il mercato del lunedì, fino agli anni '60, si svolgeva nella
piazza Duomo e nelle strade adiacenti. Era un grande mercato in quel
periodo. Il mercato ma anche i negozi di via Roma erano frequentati, il
lunedì, da persone provenienti da tutti i centri della Piana e dai
centri che fanno capo a Nicotera. Ero ragazzino, mi ricordo che questo
giorno era aspettato, con ansia, dai negozi di
tessuti e filati di via Roma, come quello di mia madre e dei miei zii.
Le maestre di "Telaio", provenienti da Delianuova, Limbadi, Nicotera,
Oppido e da tanti altri centri interni, venivano a comprare il cotone
per tessere (Dalle loro mani uscivano coperte bellissime). Ricordo
ancora i numeri dei pacchi di cotone ( n. 24, n. 30, questi erano
bianchi poi c'erano i pacchi di cotone colorati. Il cotone mia madre ed i
miei zii lo compravano a Napoli, ricordo, anche la ditta (Jovine).
Gioja, allora, era veramente l'emporio della Piana".
Ho fatto un tuffo nel passato ed ho commentato anch'io di getto, con passione, nostalgia e rabbia..Ve lo propongo: "Gioia
era il CENTRO della Piana, il cuore pulsante di ogni attività
commerciale.La ferrovia era la infrastruttura più importante, gli
alberghi numerosi e per tutte le tasche:Non per niente un uomo
lungimirante come Marzotto fece costruire il Jolly Hotel proprio a
Gioia....e la storia è ancora lunga.....Poi, con l'arrivo dei lavori
autostradali la delinquenza locale, ancora agricola, scoprì gli appalti
pubblici, il facile guadagno, l'importanza delle amicizie
politiche......l'integrazione sull'olio ha drogato il commercio di questo
prodotto, le politiche comunitarie hanno messo in ginocchio la
agrumicoltura.....da qui, cari amici, checchè la pensiate....è
incominciato il declino...la subordinazione della città ,la mancanza di
coraggio, la perdita del gusto dell'imprenditorialità, la svendita
dell'originalità politica, il disinteresse delle persone perbene
all'impegno diretto nella gestione della cosa pubblica."
Ma, come comprenderete, è solo l'inizio di un discorso che merita di essere approfondito....l'inizio di una analisi sulla eutanasia di una città.....che meritava e merita di meglio...che poteva fare e non ha fatto, che può fare e non fa.E siamo tutti , vuoi o non vuoi, responsabili.
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