Non trovo più riferimenti precisi per dire il mio disgusto per quel che sta avvenendo.Non mi conforta l'idea che con questi o senza questi politici l'Italia starà comunque in piedi. Vi è una sorta di corsa verso il baratro, un cupio dissolvi generalizzato che passa per il disprezzo della coesione sociale, per la non cura delle regole, per la pretesa di zone franche di impunità e di sottomissione ai potenti, per il disprezzo di principi riconosciuti fondanti di ogni democrazia europea ed in primis la divisione o la ripartizione dei poteri.Quel che sconvolge è che la pretesa del PDL di sospendere nientemeno che i lavori del Parlamento ha trovato accoglienza nel Partito democratico.Scelta scellerata che ha sancito in un sol colpo il distacco dal popolo di quel che fu in tempi lontani il PCI..E' una vergogna dolorosa ed amara, la accettazione della subordinazione al Satrapo , ai suoi lacchè e cortigiani, al circo indecoroso ed indegno di affaristi, corruttori e puttane che da venti anni stringe il cappio al collo della democrazia italiana..Non ho difficoltà alcuna a dire che se continua cosi - ma già è così! - il ritorno alle urne è il male minore.Mi dispiace ma così non si può andare avanti, si è stanchi di tutto,anche di avere una dignità.Dico no.Dobbiamo sapere e potere dire no.Non siamo soli.
Nessun commento:
Posta un commento