Cose da pazzi.Oramai si è fuori di testa.Questo Paese non vuole rinsavire.Vale per tutti.Ieri a Ballarò la puntata è stata dedicata alla "condanna " di Berlusconi.Tutto il PDL per tutta la giornata,attraverso tutti i suoi esponenti,belli e brutti, servi o così così,hanno gridato allo scandalo della Giustizia celere.Hanno di fatto ritenuto che sia stata già segnata la condanna,e la udienza è stata fissata a tamburo battente per l'evidente fine di fare fuori il Grande Puparo d'Italia.Sarò ingenuo ma continuo a ritenere che in questo teatro dell'assurdo tutto è recitato per dimostrare che la Legge è uguale per tutti, con le dovute eccezioni.E guai ad attaccare le "eccezioni".Da venti anni Berlusconi copre con la politica la violazione della Legge, largamente praticata sul piano privato.Ha usato ed usa la politica per piegarla ai suoi guai, causati nel tempo e consapevolmente per i suoi tornaconti spregiudicati di imprenditore di assalto.Ha distribuito generosamente ricchezze e comprato il comprabile per ottenere coperture e protezioni, ha piegato la Legge - espressione di un Parlamento Libero - alle sue necessità.Oggi si lamenta per la velocità di una udienza che la Corte ha fissato sulla soglia della prescrizione, cioè quando la vergogna della Giustizia italiana - ed i maneggi che tutti noi avvocati sappiamo fare - ha impiegato una inaccettabile eternità per dare una sentenza definitiva.Nessuno a volere distinguere l'imputato Berlusconi dal politico che conosciamo.E tutti quelli della sua parte ad affermare che il loro rappresentante non si tocca, perchè è il loro leader e - come ha detto ieri sera la deputata Berni - avvocato perfino! - sarebbe la fine del PDL che è è improntato alla forte leadership del Capo.E dunque la legge non è uguale per tutti, non lo deve essere e guai a chi dovesse confermare una sentenza che lo salvasse quasi del tutto dal carcere per indulto ma non lo lascerebbe in Parlamento per la interdizione dai pubblici uffici.Ieri era esterrefatto Coppi, chiamato a raccogliere le macerie del gran Ghedini.Oggi siamo esterrefatti tutti dalle pretese dei capi e dei gregari di un partito che siede nel Governo Indecente.Ma lo sappiamo.Da vent'anni.
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