Ho simpatia per Edward Snowden, la fonte che ha svelato i
particolari del Datagate e mandato in fibrillazione le diplomazie del mondo intero.A vederlo lì, nell'aereoporto di Mosca a scrivere istanze di asilo a tutti i Paesi del mondo, mi fa un certo senso.Ha giocato la sua vita e la sua libertà.Con le sue rivelazioni, questo giovanissimo americano, ha messo in discussione il Potere e la sua capacità di compressione delle libertà nazionali ed individuali.Lo conferma la brutta pagina del blocco dell'aereo del Presidente della Bolivia, che senza ombra di dubbio è un atto gravissimo, inaudito, spiegabile solo con la volontà di fare valere la forza contro la legge e la ragione.Erano anni che non si parlava, in termini così espliciti, di "imperialismo americano".Ed il termine non mi sembra poi speso a casaccio.Se Paesi come la Francia ed il Portogallo, contro ogni buon senso, negano - nel corso di un volo accettato e pianificato - il sorvolo di un aereo presidenziale con a bordo il capo legittimo di un Paese indipendente...può volere dire solo che hanno accettato dictatat americani, malgrado questi Paesi siano anch'essi vittime degli abusi informatici.E' stata violata la legalità internazionale, e lo hanno fatto perchè la Bolivia è un Paese piccolo e povero, che non conta nello scacchiere internazionale.....una vergogna per Obama...mi dispiace...ma è stata una vergogna che non cancellerà. Il mio pensiero va a Sigonella ed alla notte in cui Craxi impose il rispetto della sovranità italiana.Basterebbe questo episodio a riscattare l'esule morto ad Hammamet.Ma questa è un'altra storia ....
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