mercoledì 24 luglio 2013

LA COSTITUZIONE C'E'

La Corte Costituzionale ci ricorda che i principi fondanti di questo Stato non sono a disposizione dei padroni di turno.La vergogna dei dictat di Marchionne è finita,con una netta sconfitta delle sue assurde pretese, aiutate dalla irresponsabile ed interessata complicità di sindacati che hanno abdicato al loro ruolo.Ha vinto la FIOM, ha vinto il buon senso.Si pretendeva di non consentire alla FIOM CGIL di avere rappresentanze aziendali all'interno della FIAT perchè aveva rifiutato di firmare il contratto.Di nessun peso, secondo il puparo della Fiat, la circostanza che proprio quel sindacato aveva la rappresentatività più  alta tra i lavoratori. Non firmi ? non esisti....Ci ha pensato la Corte costituzionale, Giudice delle Leggi : ha  considerato e ritenuto  illegittima una norma dello Statuto dei lavoratori se letta nel senso voluto dal padroncino col maglione blu.In sostanza sul luogo di lavoro - nella fabbrica in questo caso - la rappresentanza sindacale  esprime il diritto del lavoratore di organizzarsi e di essere rappresentato....questo diritto esiste ed ha autonomia rispetto ad un contratto che registra solo un accordo tra un sindacato ed il datore di lavoro. La CGIL non aveva  firmato il contratto ....e dunque  non esisteva  e non poteva esercitare  i diritti di rappresentanza degli interessi dei lavoratori...assurdità che paga il prezzo solo ad un sindacato prono ed ubbidiente, pronto ad essere  " normalizzato ". Bella sentenza. E buona, buonissima notizia per l'Italia migliore.I diritti non si discutono.Si applicano...si difendono.....si possono  e si devono difendere.Una buona notizia davvero.




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