lunedì 26 agosto 2013

LA PASTA DEGLI ITALIANI

Quando si dice separati in casa..tutti  capiamo di cosa parliamo.Nel Governo Indecente, unione contro natura, tutto esplode....si capisce che c'è una separzione ma mai s'è capito niente dell'unione.E' solo un pateracchio miserevole ben giustificato da necessità nazionali.Il che, sul piano del possibile, potrebbe perfino reggere...se solo le tre posizioni di partecipazione avessero quelle necessità a minimo comune denominatore.E questo non c'è...non c'è mai stato e francamente quel che sta succedendo non è semplicemente la prova ma..la riprova...la prova del nove.L'Italietta senza memoria e senso della storia non doveva fare gran sforzo per capirlo.Ricordate la messa in crisi del Governo Monti per esclusiva decisione del Gran Puparo, che ben aveva valutato l'importanza del momento solo per trarne qualche profitto.Qui sta succedendo la stessa cosa, con l'aggravante che v'è chiaro l'interesse e l'intento ricattatorio legato alla sua condizione di condannato che rivendica la impunità e lo scioglimento dalla osservanza di qualsiasi Legge.Quindi solo l'interesse personale prevale e viene mascherato da improbabili IMU e da imprecisate inagibilità politiche di un partito che si identificherebbe e si identifica solo nel suo capo,proprietario e padrone....sicchè pensarlo in galera o dintorni deve essere considerato  impensabile ed inaccettabile, ad usare le parole di quel servo di Angelino Alfano, che dovrebbe vergognarsi di essere ministro dell'interno e di essere stato ministro di giustizia ( minuscole dovute!) E' ora di finirla con  la sconfortante passerella dei pupi  ministri alla casa privata di un condannato per prendere ordini....e dunque l''infame ricerca di   pretesti per lasciare ad altri il cerino acceso.E' ora di finirla.E' ora di concludere questo orrendo gioco che ha per partita la credibilità democratica del Paese.E' ora che si vada ad una legge elettorale - pur appena decente - e poi si voti.Almeno poi conosceremo di che pasta sono fatti gli italiani.

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