sabato 24 agosto 2013

STELLONE D'ITALIA ?

L'impressione è che siamo una periferia della politica.Non contiamo, non siamo credibili.Ci occupiamo del Medio Oriente e del Nord  Africa solo perchè terre di partenza dei barconi dei disperati che attraversano il braccio di mare che li separa dalla guerra e dalla fame.Ce ne occupiamo  solo per lamentarci del mancato aiuto della Comunità europea.Le coste italiane sono le frontiere d'Italia o le frontiere di Europa? In questi mesi si deciderà  la sorte di questa parte del mondo per almeno trent'anni.Difficile pensare che diventerà un crocevia della Pace e la occasione di rinnovamento e speranze.E' più probabile che  sarà accentuata la instabilità dell'area, si farà sentire il cupo rumore del  terrorismo, vivremo  la precarietà dei rapporti, la diffidenza,la paura.La Storia - salvo improvvise accelerazioni -si muove con estrema lentezza.Ma noi siamo, se possibile, più lenti della Storia.Eppure, dato la vicinanza di queste terre, non occuparsene diventerà fatale.Ci affideremo, come sempre, a solidi ed interessati alleati e allo Stellone d'Italia? Il Mondo dovrà avere pazienza . Noi  abbiamo altro da pensare in questo momento: il nostro tempo, il nostro impegno, il nostro orizzonte è uno solo - e lo è purtroppo da anni -: dimostrare al mondo che siamo una Repubblica delle Banane ,con  Arcore capitale e milioni di sudditi definitivamente rincitrulliti.

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