martedì 20 agosto 2013

PASQUINO

Certe notizie ti rattristano assai.E' il dispiacere.Sapevo che Pasquino non stava bene.Ma quando mai è stato veramente male?Era un esagerato, viscerale, perentorio.Dicendola giusta o sbagliandola.Non ha mai chiesto scusa nella sua vita.Anche quando è tornato su posizioni prima strenuamente combattute o altrettanto duramente condivise.Era così.Era Pasquino Crupi.Umanità piena e definitiva.O lo accetti così o lo accetti così.Non avevi alternative.Coerenza con la sua visione del mondo, dei rapporti umani, della sapienza e dell'errore.Libertario e stalinista.Si può dire, o solo semplicemente pensarlo? Per Pasquino sì.In questo momento mi piace ricordarlo solo così....nel suo cappello impossibile, con il sigaro pendente ed il suo eloquio....."Epperò...."Era questa spesso la sua frase d'attacco dopo avere esposto una tesi che, ascoltandolo, ti illudevi fosse la sua posizione..."Epperò!!..." ed avanti a dire la sua smontando la tesi, pezzo per pezzo prima esposta.Non ne uscivi convinto.Ne uscivi entusiamato ed ammirato...sulla possibilità della dialettica e sulla profondità del pensiero.Con i suoi scritti, passatimi da mia moglie, sua compaesana...ho imparato quarant'anni fa,  a leggere la letteratura calabrese....poi ho conosciuto il politico e l'amico....Mancherà la tua voce, Pasquino,  in questa Calabria che oggi è proprio più piccola. "Epperò!...."

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