giovedì 1 agosto 2013

MA UN ASIN BIGIO

MEZZOGIORNO E DUE. Da due minuti i Giudici della Cassazione sono in Camera di Consiglio.Penso che - in un modo o nell'altro, quali che siano le storie della loro vita....questa giornata li segnerà.La Legge è uguale per tutti..si sa...ma per alcuni - che lo si voglia o no - è più uguale di altri o come volete voi....Immagino - con ogni rispetto della Corte - che il ricorso di uno sconosciuto - per quei reati e su quelle sentenze - avrebbe trovato la indisponibilità  a lunghe discussioni.Tutti i Presidenti amano ricordare agli avvocati  - che accingendosi a discutere la prendono per le lunghe - ....che i motivi - od anche i motivi aggiunti - sono stati presentati, loro li hanno letti, sanno leggere e, dunque...perchè affannarsi in ore di discussione? Loro sono la Cassazione, non sono Giudici del merito...il loro compito è diverso....la Giurisprudenza della  Corte, ed anche le sue  sfumature, la conoscono bene  ......quindi? Se insisti mostri di essere irriguardoso verso la Corte. E' cosi. Ma in questo caso NON poteva essere così.....La pazienza doveva aggiungersi al buon senso e di questi tempi...mai porgere il destro a polemiche sterili. State sicuri....in questa udienza, sono stati trattati anche altri ricorsi....per ognuno pochi minuti...e poi la Camera di consiglio per Tutti.
Non è facile per nessuno essere protagonista di questa vicenda giudiziaria.Non lo è per il Grande Puparo d'Italia, non lo è per Ghedini - avvocato dimezzato per la scelta oculata di Coppi ;non sarà facile nemmeno per Coppi, che una sentenza diversa dalla condanna promuoverebbe  a penalista numero 1 del Paese ....ed anche la parcella ne  avrebbe benefici..;. non lo è per i Giudici che - quale che sia la loro decisione - saranno comunque impiccati alle forche di una parte o dall'altra....non lo sarà per i  servi e sodali dell'IMPUTATO...ma anche per quelli che , malgrado tutte le cattive prove, credono sinceramente in Silvio "santo subito" .Dunque un'attesa..anche drammatica.O forse no. Oggi va in ferie una buona parte dell'Italia che lavora...e che di tutto questo chiasso non ne vuole sapere per niente o non più di tanto.Saranno  forse i soli ad avere ragione.Mi sovviene Carducci:Ma un asin bigio, rosicchiando un cardo / Rosso e turchino, non si scomodò: / Tutto quel chiasso ei non degnò d'un guardo / E a brucar serio e lento seguitò.
 

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