Alla fine ti convinci pure che l'Italia sia un Paese paziente.Ed anche generoso.Penso che la gente - quella della quale parliamo sempre in maniera generica - sia particolarmente consapevole della delicatezza dell'attuale lunghissima crisi politica ed istituzionale.Storicizzando, credo che questi anni saranno ricordati come il tempo dell'incertezza politica e della fragilità della democrazia.E si scriverà che il Paese è stato salvato dalla saggezza del popolo.Una maturità, francamente inimmaginabile.Te ne accorgi perchè - pur nelle condizioni di difficoltà ed a volte di fame che coinvolgono milioni di cittadini - pure c'è disciplina e coraggio..Me ne accorgo in questi giorni, in queste ore..mentre forze variopinte - ed assai manipolate e sospette- tentano di coinvolgere intere città in ribellismi inani ed avventurismi pericolosi.Si stanno studiando strategie per tensioni continue ed i pupari interessati soffiano sul fuoco.Soffia Berlusconi, soffia Grillo. Il primo è il principale responsabile del fallimento politico e morale del Paese e guarda alle esperienze cilene come possibile soluzione ai suoi guai.Il secondo è il responsabile del NO ad un Paese che si stava battendo per la ripartenza, che sperava nella ricostruzione.Hanno bisogno di confusione e di cambiare le carte in tavola. E tentano di governare a proprio favore il malcontento e la delusione.Quando un Paese è stanco e spaventato parlare alla pancia e proporre rivolte è cosa facile... ed a volte paga. Ma i Forconi siciliani dicono che loro hanno problemi da porre e soluzioni da chiedere e prendono le distanze dai teppisti che stanno dando fuoco alle città del Nord, incitati dal neo puparetto Matteo Salvini che nelle piazze rialza le forche.In mezzo ci sono le teste rasate e vuote dell'estrema destra, ed i capi manipolo del Giornale e di Libero che seguono la strategia del padrone.Sembra che non ci sia spazio ad avventure.Almeno per ora.Ma il pericolo c'è.Tardare le riforme sarà letale.
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