Non è cosa da niente.Quanto è avvenuto in questi giorni con il ritiro del decreto "salva Roma "e quant'altro collegato all'uso distorto della legislazione d'urgenza non può essere preso sottogamba.Il richiamo del Presidente della Repubblica e la presa di posizione del Presidente del Senato la dicono lunga sulla fragilità della architettura costituzionale e della sua evidente inadeguatezza alle esigenze del Paese.Ma non solo.E' stato ancora ana volta evidenziato l'uso improprio del Parlamento, messo lì senza tanto riguardo a subire ciò che un Parlamento non può mai consentire e cioè l'esproprio della sua riservata ed esclusiva competenza a legiferare.Siamo oramai al quotidiano ingorgo istituzionale e non ci sono vigili adeguati a riordinare il traffico.Penso che approvare e subito la legge elettorale sia un imperativo cui non è più possibile sottrarsi.Ma penso pure che una legislatura che non sia anche costituente e madre di nuove regole condivise sarà l'ennesima occasione perduta per una ripartenza.E penso che le vicende della attuale ed inutile legislatura non mi diano torto.
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