domenica 30 giugno 2013

QUESTIONE DI....


Succede in America.Chi non ricorda Lorena Bobbit, la donna che evirò il marito e buttò il pene dal finestrino.Divenne una eroina tutta americana.Fu assolta perchè - dissero i Giudici -  quando commise il fatto  - in quel momento lì - non era capace di intendere.Nessuno naturalmente ci ha mai creduto ma a tutti andava bene così...anzi! Ci ha riprovato Catherine Kieu, in California. Marito violento,senza dubbio. S'è
vendicata in modo atroce. Gliel'ha tagliato e, di fronte al marito, ben legato al letto, l'ha frantumato nel tritacarne.L'altro giorno le hanno dato l'ergastolo.Con questo modo di amministrare la  Giustizia si potrebbe pensare ad una questione di c...zi...forse.....forse è più opportuno pensare ad una questione di....culo. 


sabato 29 giugno 2013

MARGHERITA

Se ne è andata anche lei.L'hanno preceduta in questi mesi , Franca Rame e Rita Levi Montalcini.Ma, se possibile, per Margherita Hack mi è dispiaciuto di più.Chissà.Forse per quel suo faccione sempre ridente, forse per quella sua franchezza disarmante, per quella capacità di parlare di cose  lontane con la semplicità della vicina di casa, per quel non disgiungere la sua straordinaria preparazione di scienziata riconosciuta in tutto il mondo, con l'impegno civile ed una costante testimonianza di serena ma intransigente laicità.Donne italiane.Delle quali tutti  noi e tutto il mondo andiamo fiere.Non ho dubbi:questa serà le stelle brilleranno di più..hanno organizzato un gran comitato di accoglienza.Glielo dovevano....le aveva fatto conoscere ed amare e le aveva amate per tutta la sua vita.Grazie Margherita, Signora delle Stelle. 

venerdì 28 giugno 2013

TERTIUM NON DATUR

"Abuso, dismisura, degrado." Questo ha detto oggi a Milano, in un'aula di Tribunale, Lele Mora....amico di Berlusconi, di Fede e compagnia cantando.Lo ha detto parlando delle famose cene eleganti del Gran Puparo.Dunque è vero quel che la sentenza dell'altro giorno ha stabilito condannando la Mummia d'Egitto a 7 anni? Mi passa per la mente - e non è solo un flash - uno dei principi fondamentali della logica aristotelica.Il Grande filosofo riteneva che una affermazione deve essere vera o falsa, senza mediazioni.Si sa che  alla base delle dimostrazioni logiche per assurdo dimostrare tra due  affermazioni contrarie la verità ( o la falsità) di una equivale a a dimostrare la verità o la falsità dell'altra.Ora, come stanno le cose? Da una parte gli ignobili Pubblici ministeri e gli odiatissimi giudici che dicono che Berlusca è un vecchio puttaniere che porta a mala strada  una minorenne puttana di suo, dall'altra c'è Berlusconi che parla solo di cene eleganti. Lele Mora - amico, compare, complice e sopratutto presentissimo testimone-  ci dice che c'era abuso, dismisura e degrado.E' la prova che tertium non datur  e che la storiella della nipote di Mubarak è solo un atto di concorrenza sleale verso le invenzioni del grande Totò.Basterà?

giovedì 27 giugno 2013

OPERAZIONE LIBERTA'





In questa curiosa settimana giudiziaria mancava questa.L'ex senatore Sergio De Gregorio ha chiesto il patteggiamento della pena nel processo che lo vede imputato, insieme al Gran Puparo ed al suo gregario Lavitola, di compravendita di parlamenatri per far cadere il Governo Prodi.Corruzione.Il modesto De Gregorio si accontentò allora di tre milioni. Li pagò Silvio Berlusconi che, a generosità, non ha uguali.Naturalmente Silviuccio ha già negato e negherà, seguendo i consigli del sempre onorevole Ghedini, avvocato a modo suo, che parla in grande libertà  ben coperto dalle guarantigie parlamenatri.Nessuno crede, naturalmente, alla innocenza del Berlusca tranne i fedeli di corte e non c'è bisogno di indicarli....sono sempre gli stessi ed  in servizio permanente effettivo.Ma che volete...ci sarà un processo, Silvio - se c'è legge - sarà condannato e le grida  contro la persecuzione del capo arriveranno nuovamente al cielo... Maurizio Belpietro si straccerà lòe vesti, la Santanchè indosserà un'altra maglietta per dire che siamo tutti corrotti, la Michaela Biancofiore vestirà i panni del lutto e si porterà a Strasburgo, all'Aia e dove potrà per ottenere una condanna dell'Italia rea di persecuzione senza uguali per il suo benamato.E la difesa sarà chiara: il Martire di Arcore non poteva essere nemmeno inquisito, lavorava soltanto per noi, la sua attività di acquisto dei "poveri" parlamentari  contro quel  Prodi che aveva osato sconfiggerlo per la seconda volta  era benemerita.Lo ricorderete : quella bella e ricca iniziativa si chiamava «Operazione Libertà».

mercoledì 26 giugno 2013

DINASTIE

 


Anche Brunetta pare abbia una dignità.Non vi scandalizzate...Il simpatico piccoletto della politica Berlusconiana sa anche dire la sua.Ed è anche tosto.Ha contrastato a muso duro Tremonti...non perdeva occasione per  contestarne le scelte...allineandosi con il padrone.Voleva prendergli il posto ed in qualche modo c'è riuscito.Ora ha ancor più voce in capitolo come capita a quelli che, avendo perso clamorosamente, si ritrovano ancora in sella al cavallo come vincitori.E' la vita, ragazzi.Succede.Ma se la carta vincente è la fedeltà al capo, che gli fa dire  - dopo la sentenza  Ruby - con la faccia greve di chi è a lutto - che a Milano la Giustizia è morta.......non accetta che si indichi in Marina Berlusconi la erede politica del Puparo."Non mi piacciono le dinastie!" ha detto.Che classe, che indipendenza, che dignità. Un dubbio piccolo piccolo - brunettiano dunque - mi assale: che abbia  - ancora una volta - rivendicato in questo modo  la indiscutibile unicità del Rubycondo Silvio?... che abbia  fatto -ancora una volta - professione di fede nelll'altissino cavaliere, usque ad mortem et ultra?



martedì 25 giugno 2013

ZONE FRANCHE NO!

Così non va, caro Angelino.E così non va , caro Nipote Letta.C'è una decenza istituzionale da mantenere, a qualsiasi costo.Non si può continuare a far finta di niente.Il Vice Presidente del Consiglio Alfano - non un quisque de populo - con i doveri e le responsabilità connesse al suo ruolo  - non ha rinunciato a prostrarsi ancora una volta al suo padroncino ed esternare in libertà: «Ho chiamato il presidente Silvio Berlusconi per manifestargli la più profonda amarezza e l'immenso dolore di tutto il Popolo della libertá, per una sentenza contraria al comune senso di giustizia, al buon senso e peggiore di ogni peggiore aspettativa. L'ho invitato, a nome del nostro movimento politico, a tenere duro e ad andare avanti a difesa dei valori, degli ideali e dei programmi che milioni di italiani hanno visto incarnati in lui».Bhe!  bisogna che qualcuno glielo ricordi che ha giurato di rispettare la Costituzione e le Leggi. Che queste cose le possa pensare e le voglia persino dire in privato appartiene alla normalità ed ai suoi diritti.Ma  i giudizi espressi , a stampa e televisione, appartengono alla violazione dei suoi doveri.Ha sostanzialmente detto che la sentenza emessa è una sentenza esclusivamente politica e che il bersaglio è stato tutto l'elettorato del PDL e dei valori di Berlusconi.Ora - a prescindere che gli unici valori che Berlusca ha mostrato di avere  sono quelli mobiliari ed immobiliari -non pare conforme al rispetto istituzionale un attacco frontale alla Giurisdizione ed alla sua libertà.D'altra parte, l'occupazione del Tribunale di Milano ne rappresentava degno precedente.Ma dicevo Di Letta. Il suo silenzio è imbarazzante.E mentre accoglie - e giustamente - le dimissioni del ministro Idem ( nomen omen) che ha dovuto ammettere le sue furbizie contro il fisco che tutta l'Italia( idem) allegramente adopera per difendersi dalla sua esosità, qualcosa dovrà pur dire sul suo vice....quando mette in discussione, per servilismo, l'autorevolezza di un Ordine dello Stato e la sua terzietà davanti a tutti i cittadini.Anche i silenzi sono comportamenti, tanto piu  insopportabili quanto più relativi a pretese zone franche che il denaro ed il potere dovrebbero garantire in questa povera Patria.

lunedì 24 giugno 2013

MALEDETTI GIUDICI!

Gli hanno dato 7 anni.Non li farà, statene certi.....ma quante vesti saranno stracciate ancora  per gridare al cielo la violenza di questa ingiusta condanna...In attesa di conoscere le iniziative della ineffabile Michaela Biancofiore - simbol d'amore - ci possiamo beare con le dichiarazioni altisonanti di Maria Stella Gelmini .La fine giurista grida alla Giustizia umiliata da Giudici di parte che hanno condannato senza prove l'uomo più perseguitato della Terra, il  Silvione nazionale. Dichiaro solennemente che  ha ragione da vendere:è stata, infatti la Bocassini ad organizzare i festini ad Arcore, Bruti Liberati a raccogliere per strada le vergini minorenni imparentate con le Piramidi d'Egitto, e sicuramente è stato De Benedetti ad organizzare i testimoni per infamare il poverello di Arcore, ed a foraggiare  i mezzi silenzi  delle olgettine con milioni di euro ( detto tra noi, pare che li abbia presi dal  gruzzolone rubato a Berlusconi, con la complicità di quei dannati giudici del Tribunale civile di Milano che avevano emesso la sentenza di risarcimento di 700.000.000 di euro per  i fattarelli del lodo Mondadori. Povero Berlusconi, chi lo salverà...dalla Gelmini? Chi lo salverà da Ghedini, da Fede, da Mora? chiederanno di fare loro il carcere al posto del benamato ?Ma LUI  sia forte.Non è stato scritto per LUI " Beati quelli che soffrono a causa della Giustizia?"Come ?..Voi dite che la frase  non dice esattamente quello?Ma voi chi siete?......ha ragione Gasparri, intellettuale onorato, siete i soliti  pericolosi comunisti, amici ed ispiratori di quei dannati Giudici  di Milano!

RUBY SENZA MUBARAK

Mentre scrivo, il Tribunale di Milano è riunito in camera di consiglio per decidere sulle accuse - anche infamanti - che vedono negativo protagonista il Grande Puparo d'Italia Silvio Berlusconi. So che non mi piace  quanto sta avvenendo davanti al Tribunale, con manifestazioni a favore e contro l'ex Presidente del Consiglio.Non mi piace perchè la Giustizia ha bisogno di silenzio e non di interessate pressioni di persone e gruppi  che tentano di scrivere le sentenze che spettano solo e soltanto ai Giudici che amministrano la Giustizia in nome del  Popolo italiano.Natualmente ho la mia opinione e credo che il Sig. Berlusconi sia un ricco puttaniere che - sicuramente senza specifica violenza - ha utilizzato il suo denaro per alimentare vizi privati, suoi e del circo dei profittatori che da sempre lo circonda.Non ho dubbio alcuno, poi, che il Silvione nazionale non tenga in alcun conto i doveri - anche di apparenza - di  un politico  che abbia particolari incarichi di rappresentanza. L'arroganza del potere, purtroppo, si è spesso evidenziata nei comportamenti del nostro eroe...che pensa che le regole della democrazia rappresentativa si misurino solo con la forza e la prepotenza dei numeri o sulla capacità corruttiva personale. Penso che  ciò  che va rimproverato  al Berlusca sia  la  sua incapacità di distinguere tra privato e pubblico.E non cedo, naturalmente, ad ipocrisie moraliste...non mi interessano.Mi interessa considerare, con profondo disprezzo, le logiche dei suoi interessati servi.... dell'on.Paniz ad esempio, che a spregio dell' essere avvocato - e non ultimo della categoria - non ha trovato disdicevole creare documenti e basi di decisioni della maggioranza parlamentare per sostenere la  legittima convinzione che una povera puttana minorenne, raccolta per strada  da ancor più spegiudicati predoni e finita in uno dei giri indecenti dell'allora Premier, potesse  rappresentare un problema diplomatico, promuovendola sul campo nipote di Mubarak ( non ancora in disgrazia nel suo Paese).Che succederà ora, tra qualche ora....con la sentenza? .Non acconterà nessuno.Perchè il giudizio ognuno se lo vuole fare a casa propria ed in nome del popolo italiano si ritiene che debbano venir  giudicati solo i soliti fessi.Ed il problema ancor più grave è che  - a sentir di statistiche e di sondaggi  - al popolo italiano dei vizi del Gran Puparo interessa solo per poterne parlare al bar dello sport...non altro ...e che invidie!!.....che poi al seggio elettorale questo sciupafemmine non gli sta proprio male.Anche questo è una conseguenza del berlusconismo che- più che mai in questi giudizi  - mostra di avere trovato accoglienza e calorosa condivisione in tanta parte degli italiani.Vedremo.

domenica 23 giugno 2013

GERACE

 http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/93/Cattedrale_di_Gerace._Interno.jpg
La Cattedrale di Gerace è  maestosa.....bella, carica di una storia ben più antica...le sue colonne vengono dai templi di Locri Epizephiri.E' la perla di una lunga collana che fa di questo borgo uno  tra i più belli d'Italia: intorno tante meraviglie di altre epoche, conservate e protette.Un borgo ben tenuto, oggi amministrato con intelligenza ed amore.E' un angolo di quella Calabria dei monumenti , dei mille monasteri, della sapienza costruttiva dei suoi abitanti e dei quali han fatto scempio terremoti violenti ed irrispettosi e talebani locali non meno ciechi ed arroganti.Ieri sono entrato con Laura...l'accompagnavo all'Altare che in Greco e Latino ne ricorda le antiche  vicende .Giornata bellissima ed emozionante.I parenti e gli amici con noi . Unire i miei passi con la Storia, mentre organo ed oboe  alzavano al cielo note stupende, mi  ha dato qualche brivido, appena stemperato dal sorriso della sposa e dagli occhi lucidi di Ferdinando che l 'ha accolta  per continuare un percoso che auguriamo - siamo sicuri - sarà felice. Si mischiano antiche storie,opere e giorni di generazioni .Un'altra Storia comincia.Auguri figli miei!

sabato 22 giugno 2013

CON LAURA E FERDINANDO


Ed ora cominci la Festa! Tutti l'abbiamo voluta  per amore, l'abbiamo preparata con amore.Accompagniamo i nostri figli ancora una volta per mano.Poi faranno la loro strada, prepareranno altre estati ed autunni ed inverni e primavere e noi saremo sempre e TUTTI nel loro cuore  a rinnovare ogni giorno la gioia ed il mistero della vita.E' il nostro augurio di genitori e TUTTI saremo con voi, Laura e Ferdinando, in questo giorno che avete sognato....mamma Mimma con  papà, Lina con Mimmo che ci accompagnerà nel ricordo della sua bontà e che condividerà con noi i voti augurali perchè l'amore non muore mai..E  tutti tutti tutti saremo con voi....Che la vita sia generosa  di doni, ricca di soddisfazioni, che mai manchi la letizia, che il vostro cuore sia aperto alla solidarietà ed all'accoglienza, e che la Gioia, che è leggerezza dell'anima, vi accompagni in ogni giorno della vostra vita!!

venerdì 21 giugno 2013

VIGILIA


Alle 5 e mezza in giardino, a ricordarmi dei miei fiori.Durante la giornata e fino a tardi - sono sicuro - non potrei trovare il tempo.Domani Laura va sposa.Vigilia serena ma carica, inevitabilmente, di emozioni.... Le ultime cose, le raccomandazioni....andrà tutto bene...tranquilli tutti. Ma che volete...Prendo dalla cantina delle buone bottiglie..vado a portarle a casa di Laura e Ferdinando.....l'olio l'ho già portato : antica sapienza dell'uomo, segni benaguranti. Della  Fortuna c'è sempre bisogno...aiutiamola ad essere benevola e amica dei nostri ragazzi.Io che ancora sono figlio sento intensamente questo momento di padre....l'ho già vissuto con Alessia.....c'è qualcosa di sacro in questo passaggio...in questa fiducia nel futuro che ti contiene, che ti conterrà nei nipoti che auguri  ci  allieteranno nel nostro cammino....i tramonti, come l'autunno, sanno avere colori ineguagliabili....basta riconoscerli come tuoi....come i riflessi della nostra giovinezza che torna sempre...e che  domani, con Laura e Ferdinando, rinnoverà una promessa   di gioia e di speranza per tutti.

giovedì 20 giugno 2013

BIANCOFIORE, SIMBOL D'AMORE

Nel Governo indecente, l'indecenza più evidente è rappresentata da Michaela Biancofiore.Dicono che sia la pasionaria del Gran Puparo....nè è semplicemente la serva fedelissima che non ha il senso del ridicolo....peggio di Emilio Fede che...poi...come si è visto.....alla  fedeltà canina  accoppiava l'interesse molto umano ai denari del  suo padrone.Ricordavo, qualche blog fa, della sua sperticata proclamazione di Silvio come patrimonio dell'umanità.Oggi  la Michaela grida al cielo la sua disperazione perchè la Corte Costituzionale ha dato torto  al suo amato.E giura che si rivolgerà alla Giustizia Europea sol che LUI le accordi il consenso, il permesso di agire.E vabbò....ma questo genio della politica indipendente non è sottosegretario alla Pubblica Amministrazione?...non è un membro del Governo? E Letta, il nipote, non ha proprio nulla da dire su questo modo molto berlusconiano di trattare il Giudice delle Leggi, il Garante della Giustizia in questa difficile Italia? Ma che volete, tutto si può giustificare...nomen omen.....ed a lei è toccato quello...ricordate ? "o biancofiore simbol d'amore....."





mercoledì 19 giugno 2013

SEGUACI DI ZEMA

La giornata non è di quelle che si dimenticano.Sul fronte interno registriamo che la Corte Costituzionale ha dato ragione ai Giudici che non hanno accettato che Berlusconi giocasse con la Giustizia: pare che la Legge debba essere uguale per tutti e scusate se la trovo una buona notizia.Non penso che succederà nulla, malgrado le immediate proteste del circo del Puparo che deve assolvere alla quotidiana  pratica della prostrazione. Ma buona notizia è anche la espulsione della senatrice  cittadina pentastellata Gambaro.Ci ha pensato la Rete...e dunque....giustizia è fatta.Ma che razza di buona notizia può essere questa ?Lo è, lo è ? pensateci! almeno non c'è confusione: i padroni di quello che poteva essere un movimeto di profondo rinnovamento non nascondono la loro idea totalitaria.La buona notizia è nella chiarezza:essi, senza equivoci, sono i seguaci di Zema. Raccontava  il mio indimenticato suocero - socialista libertario amico di Nenni e combattente della Resistenza francese nelle file del Maquis - che nell'immediato dopoguerra  riconquistato il diritto di voto, a Bova Marina un compagno comunista- Zema il suo nome - arringava la folla."Quando prenderemo il potere, compagni, faremo rotolare almeno cinquanta teste!" Da sotto il palco : "pochi sugnu!".... " ed allora ne taglieremo duecento"..."pochi sugnu!" ed il povero Zema ad aumentare e da sotto il palco ad incitare. Arrivato ad un milione di teste.....da sotto il palco..finalmente :" fermati Zema, ormai  rrestammu sulu tu e ieu". Grillo ed i suoi accoliti - hanno  il programma di Zema. Tagliare teste.Qualcuno,infine, ricorderà loro che sono rimasti soli.Coraggio, il giorno è vicino.

martedì 18 giugno 2013

QUESTIONE DI TESTA


Sergio Canavero sulla copertina di «Oggi» in edicola
«Lo ribadisco e sottoscrivo. Tra un paio di anni saremo in grado di effettuare un trapianto di testa».Non è un pazzo.Lo dice Sergio Canavero, neurochirurgo torinese di una certa notorietà. Non entro nelle  questioni tecniche.Penso che, alla fine, ciò che dipenderà dalla tecnica sarà comunque risolto.Dai tempo al tempo e l'impossibile si rivela perfettamente fattibile.E' che non mi ritrovo con l'idea di un trapianto della testa.La sola ipotesi mi fa rabbrividire...mi atterisce.Sono sempre stato aperto al nuovo....ma a questo non sono pronto.Questione morale? non so...per ora è solo questione di testa.

lunedì 17 giugno 2013

LE FONDAMENTA


Sarà così e,dunque, non abbiamo capito nulla.La politica come fraintendimento, come travisamento dei fatti.Dovremo crederci...lo affermano i senatori pentastellati....dati per scissionisti e che pare non lo siano affatto..E la dicono tutta e, scusate, la dicono grossa denunciando  l'«evidente campagna mediatica in atto tesa a minare le fondamenta del Movimento al quale si lascia spazio solo per sterili polemiche anziché informare circa il buon lavoro svolto in Parlamento».Un momento, prego.Chiariamoci, se possibile, almeno su queste amenità: la campagna mediatica dovrebbe minare le fondamenta del Movimento.Ma di quali "fondamenta" si parla? qualcuno lo spieghi...perchè in questi mesi abbiamo capito poche cose: la prima è che ben nove milioni di persone ha detto sì al movimento cinque stelle; la seconda è che chi ha votato  ha mostrato di volere un cambiamento - subito se possibile - rispetto allo stato di cose presente; la terza è che - contati i voti e constatato che il Movimento poteva fare Governo e cambiamento - semplicemente ci si è postrati al NO di Grillo, dopo avere mostrato di poter fare qualcosa di buono impedendo la elezione di Schifani a Presidente del Senato e dando i pochi voti necessari per eleggere  Grasso;la quarta  è stata di deridere quella persona seria di Bersani che li ha pregati di impegnarsi in un'azione comune; la quinta,la sesta, la settima etc è fatta dai soliti dictat del Capo capraio, della sua intolleranza fisica e morale verso tutto e tutti - compreso Gabanelli eRodotà ma non solo -  contro la libertà di stampa ed i giornalisti e la libertà di pensiero dei parlamentari 5 stelle che, se non fanno come dice lui,devono andare via.Le ultime mosse del Movimento cinque stelle ( inteso come la massa dei nove milioni di elettori) è quello del no degli stessi elettori, manifestato con le elezioni amministrative.Dunque di quali fondamenta e di quali buone cose fatte in Parlamento  si parla? Francamente  penso che fondamenta e cose buone si appartengano ancora a quelli che hanno votato cinque stelle ma non ai votati ed al Puparo stellato: agli indecorosi  miracolati eletti in Senato ed alla Camera  appartiene l' inconcludenza e la incapacità di essere uomini liberi e responsabili.E siccome sono i dipendenti di coloro che li hanno votati dovrebbero avere capito che la lettera di licenziamento è arrivata da un pezzo.

domenica 16 giugno 2013

DIAMOCI DA FARE

Domani pagherò l'IMU. E sarà tanto.Non avevo diritto alla esenzione prima e non ci speravo per dopo.Era una patrimoniale,patrimonialina secondo alcuni.Non mi lamento per principio ma pagare alla Stato tra tasse e servizi non  offerti ( il che significa che devi fare da te) certamente più del 60% del frutto del tuo lavoro non è piacevole per niente...Ma è il principio ed il dovere di solidarietà sociale.Punto.Lamentarsi di questi tempi  non mi pare proprio il caso.Ma il Governo indecente dice che ha licenziato il decreto del fare.Vedremo se si tratta delle solite promesse....non voglio avere pregiudizi banali.Ma una cosa sola so: dobbiamo proprio darci da fare e senza tante storie!

sabato 15 giugno 2013

GAY PRIDE E SINDACO MARINO


 Ed avranno anche ragione. Ma la cosa non mi convince più di tanto.Dunque la comunità Gay  esprime il suo disappunto per l'assenza  del Sindaco Marino al Gay pride romano.E' una grande manifestazione per i diritti, la presenza del Sindaco è importante, specie del nuovo sindaco, notoriamente aperto al nuovo.Ma Marino ha fatto sapere che aveva preso impegni con la propria famiglia...ha necessità di stare un pò insieme ai suoi....c'è da credere che la campagna elettorale, particolarmente pesante non abbia giovato agli affetti parentali.Mi sembra una buona giustificazione.Non è detto che solo perchè sei sindaco devi essere dappertutto...e ...quanto al rispetto dei diritti  - e dei  diritti  dei cittadini gay in particolare - si sa: è meglio praticare il rispetto piuttosto che celebrarlo.Ma poi, alla fin fine perchè si dovrebbe per forza partecipare? Io ho sempre rispettato  i gay e non mi è mai venuto in mente di considerali "diversi" ma non mi è mai passato per la testa di partecipare ai Gay pride....che - specie alle prime coraggiose  iniziative - non  brillavano certo per buon gusto...diciamocelo..con  inaccettabili  esagerazioni che tutto facevano meno che giovare alla causa.E poi...così si lavora per ghettizzare, limitare, dividere....si farà la fine della festa della donna, che  non aiuta certo  a superare il sessismo.Dunque? Festeggiate pure ,amici gay...qualcuno del Comune di Roma verrà...la fascia tricolore qualcuno la indosserà......ma riflettete: le discriminazioni finiranno solo quando non ci sarà bisogno di feste per ricordare che tutti condividiamo la stessa umanità.

venerdì 14 giugno 2013

MEGLIO COSI'

 
Ha inventato - o gli hanno fatto credere così - Rivoluzione civile.E' stato un flop che ha solo permesso - o contribuito - alla confusione postelettorale ed alla nascita del Governo indecente.Poi si è - più modestamente - convertito ad Azione civile.La rivoluzione - ci ha pensato - è un'altra cosa.Ora, finalmente, pare che si sia deciso a lasciare la toga di Magistrato.Ha fatto un casino perchè lo avevano mandato in Valle d'Aosta.Ma non potevano fare diversamente, poichè quella era l'unica Regione Italiana nella quale non si era presentato e, dunque, non aveva chiesto voti e, dunque, non vi era teorica incompatibilità.  Ora, tra recriminazioni e nostalgie ci dice che farà solo politica.Auguri.Ma non rimpianga il passato e tenga conto che nessuno oramai lo avrebbe voluto come Magistrato.Al di là del valore e della simpatia - e gli riconosco l'uno e l'altra - un Magistrato non solo deve essere imparziale...deve anche apparirlo. E dunque...meglio così!

giovedì 13 giugno 2013

NON FUNZIONA

C'è poco da stare allegri. A leggere i giornali di oggi i  destini politici dell'Italia  sono legati a due pronunciamenti: quello della Corte costituzionale italiana sul legittimo impedimento di Berlusconi e quello della Corte di Karlsruhe sullo scudo fiscale.La Corte Italiana - che è giudice delle leggi - dovrà stabilire se è contro la Legge la decisione del Tribunale di non farsi prendere per il culo   dal Gran Puparo stabilendo la riunione del Consiglio dei Ministri nel giorno già da tempo stabilito e conosciuto per l'udienza: con ciò  sabotando, con propria decisione, il processo ed affermando il suo diritto ad una legge non uguale per tutti.La Corte Tedesca dovrà stabilire se le decisioni della Banca Centrale Europea  di venire in soccorso di Paesi sotto pressione - acquistando titoli di debito pubblico di questi Paesi - è contrario agli interessi della Germania..
Mi pare che sia una situazione assurda, la fine della Politica...una forzatura meccanica  inaccettabile praticata manovrando codici  e leggi secondo convenienza.In Italia la  Giustizia si dovrebbe piegare ai capricci di un Satrapo che non ne vuole sentire.La Giustizia tedesca, invece, deve stabilire se la solidarietà comunitaria - base della decisione della Banca centrale, debba cedere il passo agli interessi di un Paese che si ritiene autoreferenzialmente virtuoso, dopo avere succhiato i soldi dell'Europa per la sua riunificazione.E noi tutti, con la bocca aperta , ad aspettare i responsi.Che rischiano di rendere ancor più difficile la nostra vita con i ricatti dell'Italiano sulla sorte del Governo e con lo strapotere economico del Tedesco, che ci potrebbe mettere sul lastrico.Qualcosa non funziona.Non funziona proprio.



mercoledì 12 giugno 2013

MONUMENTI

 Roberto Fico è il candidato presidente della Camera del MoVimento 5 Stelle

Michaela Biancofiore e Roberto Fico hanno qualcosa in comune .Appartengono al Parlamento dei nominati, direte voi..ed è vero.Ma  per questa volta il mio pensiero era rivolto ad altro.I due grandi intellettuali - uomini liberi e spiriti indipendenti - hanno un giudizio comune sul loro rispettivo capo: la Biancofiore per Berlusconi  ed  il Fico (ohibò) per Grillo  pensano che essi  meritino di essere annoverati e considerati  patrimonio dell'Umanità. Più o meno come le Piramidi d'Egitto, il Colosseo o le cascate del Niagara.Ed è giusto.Alla fine bisogna pur avere riconoscenza a questo mondo, così indifferente alle emozioni che ti può dare chi dalla polvere ti ha posto sull'altare ( e fa pure rima).Così vanno le cose, ragazzi...mentre a Barcellona Pozzo di Gotto seppelliscono quel povero capitano dei Bersaglieri caduto in Afghanistan.Così vanno le cose....in questo curioso inizio di secolo che prometteva grandi cose  e libertà.Ci bastava la libertà dal servilismo.Pare non sia ancora arrivato il  tempo.

martedì 11 giugno 2013

BAMBINI ITALIANI

Non si tratta della Tunisia o della Tailandia.Non avviene lontano da noi.Succede davanti ai nostri italianissimi occhi, forse accecati dall'abitudine o dall'indifferenza.Una indagine  seria realizzata dall'Associazione Bruno Trentin e da Save the Children, presentata oggi  a Roma, alla vigilia della Giornata mondiale contro il lavoro minorile, rivela che in Italia tra i minori di 16 anni, 1 su 20 lavora, con situazioni drammatiche che vedono pure impiegati bambini  di  meno di 11 anni e con migliaia di preadolescenti addetti in lavori pericolosi.Sembrano ricordi del libro "Cuore" o immagini catapultate dal bianco e nero dei film del neorealismo.E'invece  la vita italiana,amici miei...è la nostra società.....che abbiamo sognato e voluto ricca e libera.Non pare sia così...e dunque esiste una questione sociale che bussa prepotente alle porte della nostra coscienza e della nostra responsabilità.C'è un mercato che cerca di risolvere le sue crisi con la selvaggia corsa al lavoro illegale degli immigrati; c'è  una società che non vuole riconoscere - nemmeno nel bisogno - lavori pesanti o sgraditi...che ritiene non decorosi i lavori di collaborazione familiare e assistenza agli anziani...c'è una società che, nel silenzio, accetta il lavoro di centinaia di migliaia di bambini.Forse è giunto il momento di trascurare i sogni...il momento di guardare nel nostro cortile.Di occuparci di noi.


lunedì 10 giugno 2013

BANDIERINE E DISINCANTO

Mentre scrivo, sono ancora aperte le urne  per le amministrative siciliane ed il ballottaggio per i candidati a sindaco di grandi città.Si guarda a Roma come test..ma quel che già emerge è il marcato calo di affluenza al voto.Disincanto? Certo non c'è da stare allegri..con gli esempi che la politica quotidianamente ti da.E se ti accorgi che il tuo voto non servirà a cambiare...tanto vale stare a casa.E' un pensiero negativo ma è quello di tanti. Non deve pensarla molto diversamente nemmeno il Capo dello Stato.Nella sua intervista ad Eugenio Scalfari ho notato un tono duro, fuori da liturgie alle quali anche Lui ci aveva , con qualche delusione, abituati. Fuori dalle convenienze, mi è sembrato sinceramente incazzato.Specie quando ha parlato della necessità per i Partiti di non sventolare bandierine sulla legge elettorale e di sbrigarsi, fuori dalle inconcludenti manfrine, a tirare fuori una legge decente.Senza mezzi termini.Chiamando i partiti alla responsabuilità morale, assolutamente comune a tutti , per la mancata sepoltura del porcellum. Il Presidente, dunque, dice quel che tutti noi pensiamo...e spiega, in termini non equivoci, che la responsabilità del presente è stata aggravata da questa incapacità dei Partiti di ragionare secondo l'interesse nazionale.La sentiranno? Ho i miei dubbi.Se ne accorgeranno quando la gente invaderà le sedi dei partiti e caccerà gli inquilini a calci in culo.Sarà una giornata tristissima .Si potrà evitare?

domenica 9 giugno 2013

IL CAPITANO ED IL RAGAZZINO

 (Ansa)
Guerra assurda.Non ci appartiene.E con la difesa della pace e la lotta al terrore internazionale dopo l'11 settembre ha poco a che fare.Ma si continua morire.Ancora un altro ragazzo italiano, il capitano Giuseppe Larosa.Nome meridionale, siciliano di Barcellona Pozzo di Gotto, un ragazzo d'oro, appena laureato, con tante missioni alle spalle.....un altro grano del rosario che non pare voglia finire di  essere recitato. Ad ucciderlo, pare, un ragazzino di undici anni che in Afghanistan  viene già esaltato come un eroe.In Italia hanno coltivato il mito del "Balilla", il ragazzino di Genova che ostacolò il nemico.Ragazzi e ragazzini che avevano solo il diritto di vivere.E sono morti per essere eroi di due Parti.Ognuno piange i suoi morti..nell'età che sarebbe giusto fosse un inno alla vita.Ma - mentre aspettiamo che  il nostro ragazzo torni a casa - comprendiamo solo la disperazione di chi non lo troverà più.Tutto il resto non ha senso..non lo  possiamo più  accettare.

sabato 8 giugno 2013

SPARARE CAZZATE

Oramai è al delirio.Il capraio matto ha un solo nemico da sempre ma solo ora lo rivela apertamente. E' il Parlamento il nemico, il parlamento sede della sovranità popolare. Segue  il sogno di un solo  uomo al comando...e lo annacqua facendolo coincidere con il 100% della rappresentanza che invoca come soluzione.Ma è la soluzione finale dei campi di sterminio.Ora, dopo avere definito il Parlamento un postribolo, lo affossa con le sue insopportabili volgarità...che travolgono in primis i miracolati che pensavano, con la loro elezione, di avere salvato il mondo e che si sono ritrovati come capre, senza possibilità di protesta, ad un misero destino di sottomessi.Ma ora è tempo di finirla.Questo cialtrone non merita più nulla, è un pazzo pericoloso per sè e per gli altri, guru solo di una sua personale religione senza speranza e senza sbocchi.Non è la soluzione, è il problema.Riusciranno le capre a trovare tra loro lo spirito di Spartaco, a fare dentro il Parlamento quello che gli elettori hanno cominciato a fare con le elezioni amministrative?E' il solo modo che rimane loro per non buttare a mare le speranze di milioni di italiani, di ogni provenienza e delusione,e per riprendere il filo di un discorso interrotto.Dopo c'è solo il buio.

venerdì 7 giugno 2013

NICOLE

Processo Ruby, Minetti: «Provavo un sentimento d'amore per Berlusconi»
    Amore vero, con la A maiuscola.Nicole Minetti  fa le sue dichiarazioni" spontanee" al Tribunale di Milano "leggendo" lo spontaneissimo scritto adeguatamente preparato da chi sapete Voi.Amore vero ed esclusivo per il Silvione nazionale.Amore magari non a prima vista ma....Che volete? l'amore è amore , non è "sucu di piscistoccu".Continua , dunque, stancante come non mai la favoletta di amore potere denaro e politica che sta ridicolizzando Berlusconi e l'Italia da troppo tempo.Chi può, aggiunge quel che vuole.E le ragioni sicuramente si trovano tutte.Ma forse siamo oramai tutti scocciati, non ce ne frega nulla.Ed abbiamo ben donde, perchè il Paese non ha più tempo per gossip e storielle.Ci sono ben altri disastri cui pensare....altro che   barcamenarci tra igieniste dentali e robe da igiene mentale.

giovedì 6 giugno 2013

AMEDEO

 
Si era presentato come un calabrese nuovo, rampante, giovane e vincente.Anche una bella compagna,biondissima presentatrice TV. Un immagine  straordinaria, esempio da seguire per la imprenditoria calabrese che non temeva di stare sul mercato  degli armatori, di diventare  numero uno dei trasporti sullo stretto di Messina.Anche parlamentare.Naturalmente PDL, ci mancherebbe...con quel fisico atletico e cravatte berlusconiane.
Ora è finita.La Cassazione ha confermato la sentenza inflitta ad Amedeo Matacena dalla Corte di Assise di Reggio Calabria.Dovrà scontare la pena di cinque anni nelle patrie galere per concorso esterno in associazione mafiosa.
Anche questa una delusione in più per la Calabria che non sa essere vincente senza sporcarsi le mani nell'interesse mafioso e del malaffare.Peccato.




mercoledì 5 giugno 2013

LA CERTEZZA DEL DIRITTO




Questa ancora non l'avevamo sentita.E ci incoraggia nel pensiero che tutti siamo accomunati da una umanità indecifrabile che non consente facili catalogazioni.Dunque il fatto: un Magistrato - tale Claudia De Luca, Pubblico Ministero a Napoli - è stata  rinviata a giudizio disciplinare perchè avrebbe usato il telefono di servizio per effettuare ben 65 telefonate alla utenza 899, corrispondente ai servizi offerti da una cartomante.Prediceva amore e fortuna ed il Magistrato ne aveva bisogno.Umane cose, siamo tutti uguali non solo di fronte alla legge  ma anche alle emozioni, ai bisogni, alle aspirazioni, alle paure.Il Povero Magistrato risponderà anche sul piano penale di peculato.Dura legge del contrappasso, osserveranno con qualche compiacimento   i malcapitati che siano stati perseguiti per analoghi reati dalla sorprendente Magistrata.
Va bene cosi....tutto è a posto.Ma noi che siamo stati educati  al rispetto del libero convincimento del Giudice nell'amministrazione della Giustizia qualche dubbio dobbiamo pur averlo.Se non riusciamo a convincerci della nostra vita se non con l'ausilio dei tarocchi e delle misteriose e ben disegnate figure rinvenibili in palle di vetro...riusciremo con qualche credibilità a decidere sulla vita degli altri?


martedì 4 giugno 2013

TRE GIUGNO


María Alejandra Vazquez Macino è una delle tante cugine e cugini che ho in Argentina.Mi ricorda che in Argentina il 3 Giugno si commemora il giorno dell'Emigrante Italiano.Italiani, spagnoli, tedeschi, ungheresi, francesi hanno trovato lì la loro nuova Patria.Gli Italiani sono la comunità  che più di altre ha contribuito alla ricchezza ed allo svuiluppo della Argentina.Le discendenze della mia famiglia sono più numerose in quel Paese che in Italia.Non è stato facile.Ma a quegli uomini ed a quelle donne che non hanno temuto di attraversare il mare e di scoprire nuovi mondi, di affrontare sacrifici inenarrabili per realizzare il loro sogno di libertà e di benessere tutto il mondo  deve qualcosa.Siamo orgogliosi di Voi.

lunedì 3 giugno 2013

UOMINI

Almeno cento.Bruciati vivi .Uomini schiavi in uno stabilimento per la macellazione di polli.I cancelli erano chiusi, ogni via di uscita sbarrata.Cina popolare 2013....  Anche  le porte  della fabbrica della Triangle di New York, nel 1911 erano chiuse quando si sviluppò un incendio e 146 lavoratori (per lo più donne immigrate) persero la vita.Un secolo e tante tante lotte per sentire ancora che si muore così, nel lavoro schiavizzato.Quel che brucia, forte come il fuoco di quella fabbrica, è il tradimento degli ideali che mossero il Grande Timoniere.Una grande falce e martello campeggia ancora  nella grande sala del popolo di Pechino dove si rinnovano i riti ed i miti in nome dei quali l'uomo avrebbe una possibilità in più.Il capitalismo di Stato è il triste risultato  del tradimento, è la negazione di quegli ideali che hanno mosso milioni e milioni di uomini  a lottare, soffrire e persino a morire  per affermarli.Oggi quei morti ricordano che la globalizzazione non è mito modernissimo ed ineludibile.E' invece il risultato dell'accettazione su scala planetaria dello sfruttamento di uomini,donne e bambini costretti ad orari inumani ed a condizioni di lavoro impossibili..Uomini .Ricordiamoci di loro.

domenica 2 giugno 2013

POSTRIBOLO

Doveva arrivarci e ci è arrivato.Grillo non si smentisce.E tra una minaccia  a questo o quel giornalista, a questo a quel politico....finalmente l'ha detto.Il Parlamento è un postribolo.Va bene. Ci crediamo.O meglio io, facendo atto di fede, ci credo....atto di fede perchè non uso frequentare quei posti e non ho informazioni dirette.Naturalmente preciso che  - essendo uomo di larghe vedute - non ho nulla da dire sui frequentatori di questi piacevoli luoghi nè sugli ospiti  o le ospiti ( la prudenza antiomofobica è un dovere). Ma un giusto dubbio mi assale, amici carissimi che avete la pazienza di leggermi...ed è dubbio  non  di poco conto.In questo postribolo ci stanno anche i pentastellati senatori e senatrici, deputatesse insigni e deputati.E dunque..quale il loro ruolo? parlo dei semplici adddetti.....ma mi piacerebbe pure sapere dei capigruppo....ed ancora dei portavoce...nei postriboli ci sarà certo molta fantasia...ma i ruoli e le funzioni ...scusate sono sempre quelli....e sappiamo di cosa parliamo. Annunciando queste nuove verità il capraio matto ha detto anche che i suoi ci daranno maggiori informazioni e saranno autorizzati perfino ad andare in TV. Non vedo l'ora...siccome i miracolati del web  sono l'esempio della trasparenza ...i nostri dubbi postribolari saranno certamente fugati.

ISTANBUL

Turchia, la protesta si espande   vd   Mille feriti e 939 arresti    fotoScontri e fuochi nelle strade di Istanbul...ma anche in molte altre città della Turchia.Anche ad Ankara si protesta.Il popolo di Istanbul vuole impedire l'abbattimento di un parco verde nel cuore della città ed il Governo fa il muso duro..non accetta la protesta.Migliaia di feriti, arresti..interviene il Capo dello Stato.E' già evidente che il conflitto è ben altro.C'è una Turchia che non vuole perdere il riferimento alla laicità dello Stato ed alle conseguenti conquiste sociali...e dall'altra c'è la volontà di proseguire nella islamizzazione dell'apparato statale  e nella restrizione delle libertà individuali.Lo scontro ha un retroterra sociale ed economico - ed anche storico - ben diverso da quello dei Paesi della cosiddetta "primavera Araba".Qui si guarda all'Europa...e l'Europa guarda alla Turchia.Una integrazione passa dal rispetto di principi fondamentali.E la libertà religiosa ed i diritti della persona non sono negoziabili.Ovunque - a quanto pare - sono stati ridimensionati e traditi i sogni dei giovani che hanno dato via al vento del nord Africa.Le oligarchie locali, più o meno vendute agli interessi delle potenze economiche dell'Occidente, stanno riprendendo, con altri nomi, le vecchie egemonie e le antiche tirannidi.Guardo con ammirazione a queste giornate di Istanbul.Ancor più oggi che in Italia festeggiamo la Repubblica, sognata e voluta laica e libera nella eguaglianza dei cittadini.

sabato 1 giugno 2013

FUTURO

All'anima dell'ottimismo!! Uno studio dell'Ufficio economico della Cgil  ha concluso che- prendendo a punto di partenza l'attuale contesto economico - bisognerà aspettare il 2076 per recuperare i livelli occupazionali del 2007.E questo alla condizione che l'Italia non perda le occasioni di ripresa, cosa tutt'altro da escludere.Dunque bisognerà aspettare altri 63 anni. A Ottobre compirò - deo iuvante - proprio 63 anni e la notizia che  per vedere l'uscita dal tunnel dovrei impiegarci un'altra intera vita...non mi conforta affatto....dovrei avere 126 anni ...e francamente non penso di arrivarci.....Per poi, alla fin fine,ritornare  alle 25.026.400 unita' di lavoro standard nel 2007. La cosa non mi convince....mi sembra un modo artificioso assai di ingessare la Storia.Non conviene a nessuno.Ma una strana domanda mi passa per la testa.....vuoi vedere che eravamo ricchi e non lo sapevamo?