giovedì 27 giugno 2013

OPERAZIONE LIBERTA'





In questa curiosa settimana giudiziaria mancava questa.L'ex senatore Sergio De Gregorio ha chiesto il patteggiamento della pena nel processo che lo vede imputato, insieme al Gran Puparo ed al suo gregario Lavitola, di compravendita di parlamenatri per far cadere il Governo Prodi.Corruzione.Il modesto De Gregorio si accontentò allora di tre milioni. Li pagò Silvio Berlusconi che, a generosità, non ha uguali.Naturalmente Silviuccio ha già negato e negherà, seguendo i consigli del sempre onorevole Ghedini, avvocato a modo suo, che parla in grande libertà  ben coperto dalle guarantigie parlamenatri.Nessuno crede, naturalmente, alla innocenza del Berlusca tranne i fedeli di corte e non c'è bisogno di indicarli....sono sempre gli stessi ed  in servizio permanente effettivo.Ma che volete...ci sarà un processo, Silvio - se c'è legge - sarà condannato e le grida  contro la persecuzione del capo arriveranno nuovamente al cielo... Maurizio Belpietro si straccerà lòe vesti, la Santanchè indosserà un'altra maglietta per dire che siamo tutti corrotti, la Michaela Biancofiore vestirà i panni del lutto e si porterà a Strasburgo, all'Aia e dove potrà per ottenere una condanna dell'Italia rea di persecuzione senza uguali per il suo benamato.E la difesa sarà chiara: il Martire di Arcore non poteva essere nemmeno inquisito, lavorava soltanto per noi, la sua attività di acquisto dei "poveri" parlamentari  contro quel  Prodi che aveva osato sconfiggerlo per la seconda volta  era benemerita.Lo ricorderete : quella bella e ricca iniziativa si chiamava «Operazione Libertà».

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