Mentre scrivo, sono ancora aperte le urne per le amministrative siciliane ed il ballottaggio per i candidati a sindaco di grandi città.Si guarda a Roma come test..ma quel che già emerge è il marcato calo di affluenza al voto.Disincanto? Certo non c'è da stare allegri..con gli esempi che la politica quotidianamente ti da.E se ti accorgi che il tuo voto non servirà a cambiare...tanto vale stare a casa.E' un pensiero negativo ma è quello di tanti. Non deve pensarla molto diversamente nemmeno il Capo dello Stato.Nella sua intervista ad Eugenio Scalfari ho notato un tono duro, fuori da liturgie alle quali anche Lui ci aveva , con qualche delusione, abituati. Fuori dalle convenienze, mi è sembrato sinceramente incazzato.Specie quando ha parlato della necessità per i Partiti di non sventolare bandierine sulla legge elettorale e di sbrigarsi, fuori dalle inconcludenti manfrine, a tirare fuori una legge decente.Senza mezzi termini.Chiamando i partiti alla responsabuilità morale, assolutamente comune a tutti , per la mancata sepoltura del porcellum. Il Presidente, dunque, dice quel che tutti noi pensiamo...e spiega, in termini non equivoci, che la responsabilità del presente è stata aggravata da questa incapacità dei Partiti di ragionare secondo l'interesse nazionale.La sentiranno? Ho i miei dubbi.Se ne accorgeranno quando la gente invaderà le sedi dei partiti e caccerà gli inquilini a calci in culo.Sarà una giornata tristissima .Si potrà evitare?
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