martedì 18 giugno 2013

QUESTIONE DI TESTA


Sergio Canavero sulla copertina di «Oggi» in edicola
«Lo ribadisco e sottoscrivo. Tra un paio di anni saremo in grado di effettuare un trapianto di testa».Non è un pazzo.Lo dice Sergio Canavero, neurochirurgo torinese di una certa notorietà. Non entro nelle  questioni tecniche.Penso che, alla fine, ciò che dipenderà dalla tecnica sarà comunque risolto.Dai tempo al tempo e l'impossibile si rivela perfettamente fattibile.E' che non mi ritrovo con l'idea di un trapianto della testa.La sola ipotesi mi fa rabbrividire...mi atterisce.Sono sempre stato aperto al nuovo....ma a questo non sono pronto.Questione morale? non so...per ora è solo questione di testa.

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