Sarà così e,dunque, non abbiamo capito nulla.La politica come fraintendimento, come travisamento dei fatti.Dovremo crederci...lo affermano i senatori pentastellati....dati per scissionisti e che pare non lo siano affatto..E la dicono tutta e, scusate, la dicono grossa denunciando l'«evidente
campagna mediatica in atto tesa a minare le fondamenta del Movimento
al quale si lascia spazio solo per sterili polemiche anziché informare
circa il buon lavoro svolto in Parlamento».Un momento, prego.Chiariamoci, se possibile, almeno su queste amenità: la campagna mediatica dovrebbe minare le fondamenta del Movimento.Ma di quali "fondamenta" si parla? qualcuno lo spieghi...perchè in questi mesi abbiamo capito poche cose: la prima è che ben nove milioni di persone ha detto sì al movimento cinque stelle; la seconda è che chi ha votato ha mostrato di volere un cambiamento - subito se possibile - rispetto allo stato di cose presente; la terza è che - contati i voti e constatato che il Movimento poteva fare Governo e cambiamento - semplicemente ci si è postrati al NO di Grillo, dopo avere mostrato di poter fare qualcosa di buono impedendo la elezione di Schifani a Presidente del Senato e dando i pochi voti necessari per eleggere Grasso;la quarta è stata di deridere quella persona seria di Bersani che li ha pregati di impegnarsi in un'azione comune; la quinta,la sesta, la settima etc è fatta dai soliti dictat del Capo capraio, della sua intolleranza fisica e morale verso tutto e tutti - compreso Gabanelli eRodotà ma non solo - contro la libertà di stampa ed i giornalisti e la libertà di pensiero dei parlamentari 5 stelle che, se non fanno come dice lui,devono andare via.Le ultime mosse del Movimento cinque stelle ( inteso come la massa dei nove milioni di elettori) è quello del no degli stessi elettori, manifestato con le elezioni amministrative.Dunque di quali fondamenta e di quali buone cose fatte in Parlamento si parla? Francamente penso che fondamenta e cose buone si appartengano ancora a quelli che hanno votato cinque stelle ma non ai votati ed al Puparo stellato: agli indecorosi miracolati eletti in Senato ed alla Camera appartiene l' inconcludenza e la incapacità di essere uomini liberi e responsabili.E siccome sono i dipendenti di coloro che li hanno votati dovrebbero avere capito che la lettera di licenziamento è arrivata da un pezzo.
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