La cosa è imbarazzante.Incredibile e vergognosa. Doversene occupare ancora ti manda al manicomio. Ma in quale Italia viviamo? Berlusconi, oramai, va allo scoperto. Senza pudore." O me o il Governo". La vita del Governo dovrebbe , cioè, dipendere dalla sottomissione del Senato alla illegalità del suo mantenimento nella carica di senatore. Ma siamo impazziti? Sarebbe la fine di ogni credibilità, sarebbe la fine della legalità. Il Governo potrà stare in piedi - ed il Gran Puparo lo appoggerà - solo a quella personale condizione. Dunque la stabilità del Governo non dipende dalla sua efficienza o dalla sua incapacità...ma dal servizio che un ramo del Parlamento dovrebbe rendere ad un Padrone. Un governo siffatto sarebbe l'ostaggio di un delinquente che cerca non solo la impunità ma perfino la rappresentanza del popolo italiano condizionando, da dentro, le Istituzioni con l'esercizio un pubblico ufficio a lui interdetto.Ma cosa si aspetta ancora per porre fine a questo stato di cose? Tra palle d'acciaio e palle da sempre in attesa di spuntare, l'Italia è mortificata e derisa.
Un associazione a delinquere, oramai allo scoperto, attenta ai destini di noi tutti.Liberarsene è un dovere.
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