sabato 30 novembre 2013

METEO E RESPONSABILITA'

Naturalmente sono contento.Lo sfracello del ciclone unnico - Attila o come si chiama - al momento se n'è fregato di noi. Non capisco nulla di previsioni del tempo...tendo a fidarmi...e quando sul mio computer dice che oggi non pioverà...ci credo. Ieri sera, con somma gioia dei miei nipotini ho appreso delle varie ordinanze  di chiusura delle scuole e degli asili e  dell'invito alla prudenza e quanto serve nei casi di prevedibile calamità. Stamani ho guardato il cielo. Paro paro di piatto grigiore ed una lieve intermittente piogerella...insomma "zagaliava".Gli Alberi e le siepi del mio giardino...fermi nelle foglie...come  mai prima. Anche esse - in attesa della furia - avevano deciso fermamente di non muoversi.Fuori...fa un pò più caldo  che a casa, se non fai partire i termosifoni. Meglio così. E se  anche la Domenica la scanseremo, sarà ancora meglio. Ma il pensiero che con il Meteo ci sia gente che giochi..non mi lascia. Intendiamoci. La responsabilità è tanta e nessuno vuole tragedie sulle sue omissioni. Anche perchè, poi, nessuno te la perdona. Ma la responsabilità, forse è un'altra cosa. E bisognerà riconsiderarla e vederla con occhio meno indagatore e senza fucili spianati.Oggi è sempre più difficile fare i medici, gli avvocati, gli infermieri ...perchè dietro ogni professione e dietro ogni funzione che impegni responsabilità e giudizio..c'è un plotone di esecuzione costituito da appartenenti alle stesse professioni e funzioni pronto a condannarti prima di giudicarti. Ma le conseguenze sono quelle che vediamo.Per non avere responsabilità, nessuno se le assume e se le scarica su altri che ..etc etc .E  finisce che ti accorgi che siamo in mano ad irresponsabili...nel senso di uomini e donne che non hanno nè avranno mai alcuna responsabilità. Brutta soluzione alla quale dovrà porsi rimedio.Perchè la mancanza di responsabilità è peggio di Attila...il ciclone pazzo.

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