venerdì 29 novembre 2013

IL GELO NELL' ANIMA

Quando ieri sera ho appreso dall'Ansa la drammatica notizia del giovane liberiano morto di freddo davanti alla  tendopoli di San Ferdinando, mi sono vergognato.Nella tendopoli non c'era posto.Aveva trovato rifugio su una macchina.Il Gelo, pare, ha fatto il resto. Passo spesso - motivi di lavoro -  davanti alla tendopoli, che si trova nella seconda zona industriale. Le tende sono ben allineate....immagini anche la presenza di servizi. Meglio, certo,  delle case diroccate dalle quali sono partite le rivolte. Ma quelle tende c'erano anche ad Agosto. Sicuramente non è la stessa cosa, al cambiare delle stagioni. Mi sono vergognato ed intristito, di quella tristezza che non ti lascia.Non racconterò qui se abbia o meno partecipato, in qualche modo o in qualche forma a rendere meno dura la vita di qualche amico che viene da lontano.Non è il caso, non conta, non vale..Noi calabresi di solito non siamo indifferenti.Ed è così.Ed i dolori del mondo ...non tutti possono essere alleviati. Ma morire così no.Non è giusto.Oggi sarà un pò difficile guardarsi allo specchio.Il Gelo è nell'anima.

Nessun commento:

Posta un commento