domenica 3 novembre 2013

STRUNCATURA

Bel pomeriggio . A  vedere, toccare,ammirare le stampe delle marine e dei territori  da Pizzo a Scilla.. allo stretto di Messina. Le immagini e le impressioni dei viaggiatori inglesi del grand tour, l'impegno  di Padre Minasi...che ci ha tramandato la condizione paesaggistica ma anche sociale e di costume del nostro territorio dei secoli passati..La cultura...la domanda di cultura prende piede e dobbiamo trovarci pronti.E' l'unica ragionevole risposta che l'Italia potrà dare in un originale rinnovamento della vita quotidiana.Ora che è finita l'Italia manifatturiera...non restano che i grandi giacimenti di bellezza, arte, cultura ,odori, sapori e saperi. Bel pomeriggio a Palmi con gli amici di Aura Loci. E poi, tutti insieme appassionatamente  a cena.Struncatura eccezionale...olio quello giusto..peperoncino quanto basta...le alici sott'olio una meraviglia e le ulive denocciolate nere ad esplodere tra l'oro del pan grattato,leggermente abbrustolito..non sai se con l'olio.Cuocere 10 chili di struncatura in un unico pentolone non è facile.Ci vuole bravura e cuore, forza e tempismo...devi sapere quel che fai.La struncatura non è solo una pasta...è una storia... e va rispettata.E poi leccornie locali, come solo la cucina contadina calabrese conosce ed infine i dolci, più moderni,ai quali la glicemia si inchina e rimanda le sue esigenze ad altra occasione.La mattina mezzo paese a mare...la sera prove di autunno....meglio non essere impreparati per Natale.Arriva e non si sa mai. Domani al lavoro.Dopo tre giorni...si ricomincia.

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