giovedì 28 novembre 2013

LARGHE IDEE







Finite le larghe intese, cominciano le strette. Ma non è sicuro.Forse c'è posto ancora per tutti . L'Italia è un paese meraviglioso ed i suoi governanti sono di larghe idee. Hanno solo una aspirazione, la poltrona e - quando finalmente l'hanno conquistata non c'è forza che li faccia scollare.Non c'è forza.... e nemmeno Forza Italia. Possibile? possibilissimo. Malgrado lo abbia chiesto Letta da una parte e perfino il prode Gasparri dall'altra, i residuati bellici delle larghe intese non ne vogliono sapere di lasciare l'incarico.I campioni sono il viceministro agli Esteri Bruno Archi; i sottosegretari al Lavoro, Jole Santelli, e alle Infrastrutture Rocco Girlanda (tutti eletti nelle liste Pdl e dopo la scissione passati a Forza Italia); il sottosegretario alla Pubblica amministrazione, Gianfranco Micciche' (eletto con Grande Sud, alleato del Pdl); il sottosegretario agli Affari regionali, Walter Ferrazza (aderente al Mir, Moderati in Rivoluzione dell'imprenditore Samori').Perchè mai dovrebbero? si sta così bene....e poi fino ad ieri sera il mitico Alfano non ha giurato amore eterno e fedeltà al papà Silvio, indicato come il capo della coalizione che già è maggioranza nel Paese? Perchè , dunque, lasciare? ne va della continuità amministrativa che, come si sa, è un bene da salvaguardare.La povera Biancofiore soltanto è rimasta fregata per quella sua lettera in più troppo frettolosamente inviata per piaggeria di Silvio..... ed ancora le brucia.Si metterà a lutto come la Bernini che, ieri in Senato sembrava una pupetta ringhiosa. Non c'è dignità?  E' da tempo....credetemi.

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