A furia di dare addosso ai grillini stellati mi stavo convincendo che la questione mi aveva "preso" troppo.E l'intolleranza fa troppo ombra alla ragione per essere per me sopportabile.Certo ho le mie passioni e - si sa - queste emergono con particolare asprezza quando seguono le delusioni.In attesa di trovare - ago nel pagliaio - una qualche ragione di riabilitazione per le pecore del pecoraio matto, mi sono imbattuto in "Famiglia Cristiana ".Il settimanale dei Paolini da tempo è uno scomodo osservatore della realtà politica italiana e, oramai, non ci pensa due volte a uscire dal coro cattolico e dire come la pensa.Lo ha fatto con Berlusconi, contro ogni convenienza, lo ha fatto quando la CEI ha mostrato solo il volto accomodante per evidenti interessi dei Vescovi italiani.Ma certo rimane una voce tranquilla e moderata, che si affida alla ragionevolezza delle argomentazioni.Sono, dunque, rimasto contento a leggere il pensiero su questi improbabili rappresentanti del popolo, definiti senza mezzi termini «Zitelle inacidite della
politica».Ma ancora : «Questi marziani a Roma erano stati salutati come coloro che dovevano ridare fiducia a
una classe politica caduta nel generale discredito.... "Difficilmente
potranno fare peggio di chi li ha preceduti", si diceva, ma intanto ci
ritroviamo un gruppo di naives inconcludenti. Apprendisti stregoni
sobillati dalle feroci battute e dalle sparate di un ex comico che
continuano a danzare sul nulla, tra una gita fuori porta, una diretta
streaming e l'occupazione delle Camere per motivi assolutamente
pretestuosi, come le matricole che fanno autogestione per saltare la
lezione di matematica con una scusa qualsiasi: l'edilizia scolastica, la
pace nel mondo, le copertine dei libretti, l'allungamento del quarto
d'ora accademico».Che volete che vi dica...hanno usato molte espressioni e giudizi che anche io in quest'ultimo mese ho dato.Sarò diventato un Paolino ? O forse i mie giudizi trovano una ragionevole condivisione nel buon senso? Per adesso - pimpante e gioioso - rimando la riabilitazione a nuovi scenari.
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