mercoledì 24 aprile 2013

NIPOTE

Dunque Enrico Letta.Nipote.Di Gianni Letta. Zio.Non hanno colpa, poverini...ma da  anni ci accompagnano con il solito refrain.Centro sinistra.Centro destra.Certamente educazione e stile.Non guasta mai.Toni bassi a conquistare il mondo.Umiltà dichiarata. Non ci crede nessuno.Ma non disturba.Concilia .Ha accettato con riserva...ma questa è la formula.Farà il governo....ma non a tutti i costi. Non significa molto.Quel che dovevamo pagare lo abbiamo pagato e  i costi sono lì, impietosi...come le sconfitte ed il dolore.La stanchezza in politica è brutta condizione per chi ha passione.Non si agitano, non si sventolano le bandiere quando le battaglie sono perdute.La mia l'ho persa.Non so cosa farà Bersani - in lui ho confidato. In qualche modo ne ho dispiacere.Lui la faccia - o bene o male o come volete - l'ha messa.Ed il culo non lo siederà a presiedere un governo con Brunetta ed il rischio Gasparri.Poteva non fare le primarie e le ha fatte, le ha pure vinte.Aveva imparato a vincere le battaglie ma le guerre no....quelle  le vincono i generali, che gli hanno ricordato in corsa...di essere solo un colonnello. Erano e sono  peggiori di lui : ma lui non era e non è  un nipote. Succede. E sono sempre questioni di famiglia.

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