Si incontrano, dunque.E va bene così. Figuriamoci se deve diventare un problema l'incontro tra i leaders di due forze politiche che già hanno governato l'Italia.E parlarsi, naturalmente fa bene.Ma altro è ragionare sulla situazione italiana e sulla necessità di giusta collaborazione tra le forze politiche in un momento delicato della vita del Paese, altro è pensare che tutto possa finire a tarallucci e vino.E Bersani non è un novellino ed ha dignità sufficiente per incontrare Berlusconi e non calarsi le braghe.Non si tratta di non volere governare insieme.E' che un governo siffattto - un governissimo - sarebbe un vulnus per la democrazia italiana e, di certo, la fine del PD. I problemi italiani hanno radici profonde ed i rimedi non possono esser trovati se non si va ad un radicale cambiamento di rotta che,insieme, non si può sperimentare.Si arriverebbe solo ad un brutto compromesso che anestetizzerebbe le spinte alla riforma della società italiana e riproporrebbe antiche trappole che nessuno ha scordato.La riforma affidata alla bicamerale guidata da D'Alema, la ricordate? Berlusca la sabotò a lavori quasi conclusi.Alla fine prevalsero - e il personaggio lo fa sempre - i suoi interessi di bottega.Non c'è nulla che possa rassicurare sul contrario.Certo è stato un peccato non avere avuto la maggioranza in queste elezioni, pur con l'orrenda legge elettorale. Ed un peccato è stato che i cinquestellati non abbiano avuto la responsabilità di accettare di contare e pesare pìù di quanto oggettivamente contino e pesino.....con l'armata Brancaleone che- con dovuto rispetto dei miracolati eletti -si ritrovano. Ma questo fa parte delle sfortune d'Italia.Ultima sfortuna sarebbe continuare a pensare che - recuperando il mago Otelma della politica italiana, corruttore sociale mai pentito ed in piena attività di servizio- si possa trovare la strada dello sviluppo e della crescita.Non è così.Così la pensano Gasparri e la Santanchè. E già questo dovrebbe bastare , quale prova del nove, per dire no!! e senza grazie!
Nessun commento:
Posta un commento