venerdì 12 aprile 2013

UNA BUONA BARCA


 



Fabrizio Barca è il ministro della coesione territoriale.Un bel programma per un ministero, in un governo tanto  composito  da apparire a volte malassortito.Ma è il governo della "strana maggioranza" e un pò strano deve esserlo anche di suo......e ancora tiene in piedi, lo si voglia o no, con consenso o no, questo Paese.E se oggi lo spread è sotto i 300 non sarà forse  merito di Monti e dei suoi  ma - senza forse - non è  merito dei disonesti traditori del voto degli elettori che tutti, sbagliando, continuiamo a chiamare" grillini".Che, peraltro, sono tanto delusi  che- sempre più numerosi - esprimono pubblicamente il loro disappunto per l'uso inconcludente della loro protesta e della loro speranza.Fabrizio Barca, dunque.Figlio di Luciano Barca - che ho avuto la fortuna di conoscere nei miei anni degli studi romani  - ha preso dal padre la schiettezza oltre che la preparazione ed il rigore. E mi pare di potere dire anche la sincerità.In questi giorni si è iscritto al PD.A quanto pare si è iscritto più precisamente e direttamente alla carica di Segretario del PD, come si diceva di Berlinguer, quando ancora era un ragazzo, per la direzione del PCI. Non è una cattiva notizia.Certamente è buona per chi vuole dare finalmente una casa a  tutta la Sinistra e non teme di pronunciarne il termine e prospettarne il futuro, senza temere i fantasmi. Stamani, in primissima mattinata, Fabrizio Barca ha concesso una lunga intervista a Rai new 24 e sono stato incollato al televisore.Idee chiare, apertura, schiettezza, personalità prorompente.Educazione e stile.La classe non è acqua e non dispiace prenderne atto.Sarò facile profeta.Ma per la Sinistra, con lui e le sue idee, si possono preparare giorni migliori.Ne abbiamo proprio bisogno!

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