mercoledì 3 aprile 2013

LA DESTRA DI GRILLO LA COERENZA DI BERSANI

Lo sport nazionale degli ultimi mesi , praticato da  milioni di persone, è quello di dare un giudizio sul barbuto e stellare puparo.Anch'io pratico questo sport..... e pure  con toni accesi e partigiani.Negli ultimi tempi, un pò dappertutto, si insiste sulla oggettiva collocazione " a destra" delle esternazioni  grillesche ( francamente, parlare di pensiero di Grillo  mi pare un pò troppo). E siccome a  bollarlo " di destra " sono di solito i sinistrorsi,   si obietta subito che la cosa non sta in piedi perchè  sono proprio Bersani - e manco a dirlo - Vendola  a corteggiare - spesso beffati e derisi - il movimento cinquestellare. Che dire, dunque? ha fondamento l'obiezione? Non c'è dubbio che i criteri di collegamento di comune uso in politica evidenziano  nei concetti emergenti dagli spot de suo blog  una  visione totalitaria del potere ...quasi mistica .. E non dirò del  Governo sostituibile, a quanto dice, con fantasie assemblearistiche...tipiche  della destra  ed appelli al Web ( come una volta si faceva con l'appello al popolo ed al suo capo). Posizioni ingannevoli....oramai dichiaratamente distanti da tutti ....perchè, dunque, classificarli di destra o di sinistra? La strada non è nuova. Basta pensare  a Marco Travaglio, suo degno compagno di molti viaggi.  Travaglio ,che molti - e sol perchè è nemico di Berlusconi -  considerano di sinistra , ha sempre espresso posizioni fondamentaliste e giustizialiste, oggettivamente di destra.... ospitatissime dalla sinistra che cerca consenso....Solo che la cosa...  la pretesa  distanza da tutto e da tutti .....mostra tutta quanta la sua debolezza  perchè le affinità elettive,  se non le cerchi...le trovi.....come è dimostrato dall'interesse di Marine Lepen, capo del movimento xenofobo francese ..che cerca alleati in Europa e si rivolge proprio a Grillo per avventurose alleanze.
Ma se questo è Grillo,bisognava  lasciare a questo triste destino i milioni di elettori che hanno votato per il M5S solo per dare casa ad una protesta che imponeva una risposta  e che è rimasta delusa ?
Tentare un Governo con loro era ed è perfettamente legittimo e non incoerente per Bersani...che doveva dare anche una risposta al quanti - troppi - del PD che avevano scelto il M5S,  mettendolo nei guai.....Ed infatti è Grillo a dire di no.Perchè lui solo ha voce ...non quelli che lo hanno votato e che vorrebbero avere una possibilità di cambiare le cose. Segno, ancora della distanza tra gli elettori e coloro che si arrogano di rappresentarli.Esattamente il vizio che il Grillo parlante  dichiarava di volere cancellare dalla politica italiana.Il vizio che lo perderà.


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