No, non va bene.Nel paese che rifiuta le ideologie ci si comporta nel modo più inaccettabile, facendo valere fondamentalisni ed ingiurie.Ci siamo svegliati in un Paese che deve fare i conti con una democrazia malata,democrazia - certamente - ma malata.Il sogno di un Paese normale in qualche modo diventa più problematico.E' che, mi pare, siano in forse principi condivisi e che minano la coesione necessaria per non far saltare la baracca.Napolitano si indigna perchè il candidato premier della Germania ha dichiarato che in Italia hanno vinto due pagliacci.Non è bello sentirlo all'estero ma la questione non è liquidabile soltanto con la dignità del nome italiano.Viviamo un momento difficile ed i responsabili sono i davanti a noi.Forse tutti, non so.Ma alcuni certamente.La follia di una legge elettorale, la follia di non averla riformata.La follia di chi chi pensa con un vaffanculo di risolvere qualcosa.E poi come si permette, chi glielo può consentire.Grillo ha il dovere di vedere rispettati i cittadini che hanno votato per i candidati del suo movimento ma ha anche il dovere di rispettare i cittadini che hanno eletto gli altri.Che sono di più - e questa è democrazia - e non hanno meno diritti o doveri dei suoi.E poi la finisca di fare il Puparo che muove tutti i fili, perchè è sicuro che molti dei suoi fili sono mossi da Casaleggio che è mosso da non so chi ma lo si saprà.Ed i suoi, a cominciare dagli eletti, finiscano di fare i pupi contenti e senza una opinione, perchè alla indecenza c'è sempre un limite.E la finisca Silvio, assassino di democrazia, a fare lo spettacolino da statista.Risponda dei milioni di euro dati a quel delinquente di De Gregorio, pupo in vendita senza dignità, per pagare il suo voto contro Prodi nel Senato, uscito dal voto del 2006: allora il porcellum aveva dato solo pochi seggi in più al centro sinistra e reso difficile la governabilità, secondo il disegno programmato e liberticida, in prima sperimentazione contro i nemici del centro sinistra, oramai maggioranza nel Paese. Dimentichiamo? comprò i voti e poi lavorò con quel campione di serietà di Clemente Mastella - ministro della Giustizia perfino! - per completare l'opera. Le difficoltà di oggi nascono "anche" da questi giochi.Ma intanto a Taranto si continua a morire nell'acciaieria e non è il modo migliore di farla finita con questa che dovrebbe essere la classe dirigente e la rappresentanza del popolo sovrano.
giovedì 28 febbraio 2013
mercoledì 27 febbraio 2013
UTILITA' NEGATIVA ED ALTRI DISASTRI
E terremoto vuol dire terremoto.E se i partiti in Calabria non lo hanno voluto capire, lo capiranno quando sarà troppo tardi...anzi è già tardi.Ad una analisi, pur superficiale, del voto calabrese emergono realtà che non possono essere più trascurate.Intanto che è la Regione con minore partecipazione al voto.Ci sarà una ragione.I grandi partiti, responsabili del disastro regionale - PDL e PD - non si alternano più al comando per il solo demerito altrui. Perdono, in modo consistente, entrambi.Ci sarà una ragione. Non ci sono più riferimenti maggioritari credibili.Tutto questo è conseguenza, io penso, dell'ondata di rifiuto di politiche che hanno portato solo ad arricchimenti personali ed una Regione ad essere l'ultima d'Italia, quasi ultima in Europa. Poi, è inutile soffermarsi su scusanti di schieramento.Nessun governo regionale ha saputo fare la differenza rispetto ad un altro.Tutti accomunati nel fallimento evidente di ogni pratica predatoria, contrabbandata per politica. Alla fine i conti si fanno..e si fanno anche qui in Calabria dove i condizionamenti e gli intrecci, spesso inconfessabili, delle clientele, rendono di solito più lenta la resa del conto.Ma ci sono accelerazioni della Storia, si sa.E in Italia, paradossalmente e - speriamo non drammaticamente - siamo in una fase di accelerazione molto avvertita e per la quale è primo sintomo , con l'insoddisfaziione, la indisponibilità all'ascolto delle chiacchere e la voglia di non perdere tempo. e l'avanzata delle truppe Grilline, non organizzate nel territorio ma sensibili nel non luogo del Web. Poi il senso della fine è aiutato dalla caduta dei potenti.....Cucù. cucu' Fini non c'è più, Di Pietro non c'è più ,non c'è Marini ( che doveva fare nientemeno il Presidente della Repubblica),Casini conta meno di niente.E c'è la fine di Berlusconi e dei pupi che continuano a circondarlo, grati che ancora sono qualcosa, grazie a Lui ed al suo impegno straordinario e sostenuto dalle sue enormi possibilità economiche.Ma i conti son lì testardi oltre ogni propaganda : il PDL è il terzo partito alla Camera, ha gli stessi deputati di Grillo e meno di un terzo del PD ( che li ha per premio, non per merito, ma li ha).Poi continui pure la Santanchè a rovinarci le orecchie con le sue starnazzate....ma, allo stato, la cosa è questa: il PDL conta solo se il PD lo farà contare. Non so perchè ma mi sovviene, all'improvviso, una immagine dei primi studi di economia politica, al primo anno di università.Tempi lontani e non sono sicuro nemmeno di ricordare bene ma mi affascinava la rappresentazione grafica della curva dell' utilità negativa ed il suo pratico significato.Se penso di perdere venti ed alla fine perdo dieci, tendo a dire a che ho guadagnato dieci.Certo anche la consolazione è premio di suo ma la sola verità è che ho perso dieci.E di disegnare curve dell'utilità negativa temo avremo modo di fare abbuffate.
martedì 26 febbraio 2013
VITTORIE AMARE MACERIE VERE
La notte è passata...la nottata non ancora. Faccio ancora qualche conto.Non sono mai stato bravo in matematica..Dunque il centro sinistra, con centomila voti in più rispetto alla seconda coalizione del Gran Puparo, prende oltre duecento deputati in premio, niente male per una vittoria amara.Contrappasso di una legge fatta per fregare il centro sinistra.L' hanno chiamata porcellum ma è anche peggio.Al Senato ancora una volta è il centro sinistra la prima coalizione, ma sempre il porcellum regionalizzato fa la differenza e il maggior numero di votanti per il centro sinistra non assicura alcuna maggioranza praticabile: vinci senza vincere nulla. Prima lettura: sul piano dei conti ha vinto il centro sinistra ma anche senza porcellum l'Italia disegnata dal voto - un uomo un voto - non avrebbe consentito alcuna predeterminata maggioranza.
Alla fine ciascuno vota liberamente - più o meno secondo i propri interessi ed il mio voto non è migliore di un altro.Ed ognuno ha, in qualche modo, quel che merita.E se in Calabria torna Scilipoti, va bene così, se il Pd ha solo papi stranieri ( Minniti compreso, chi è costui?) vuol ben dire che noi abbiamo aperture mentali, generosità ed accoglienza oltre ogni limite.Siamo da sempre la terra delle benvenute invasioni,abbiamo accolto tutti.......non per niente a Bagnara hanno gli occhi azzurri e molti turcomanni, capelli neri e nasi irsuti, li trovi sulle spiagge di Melito Porto Salvo........per convivere ancora con discendenze francesi e spagnole.Libertà ed accoglienza e rinnovate difficoltà.Oggi ci saranno conferenze stampa, cominceranno i distinguo,i se, i ma.... riti e miti di una politica autoreferenziale.Non impareremo mai...
La buona politica non la si proclama....la si pratica. Anche oggi....anche oggi è possibile.Il paese ha parlato.Non ha bisogno per forza di sprofondare.I conti dovranno farli centro sinistra e Grillini.Non solo per convenienza.Anche per giustizia.Abbassare i toni e trovare quello che insieme si potrà fare, con la legge dei numeri e della buona volontà, per fare andare avanti questo Paese.Se da solo non ce la fai chiedi aiuto.E' meglio per te sicuramente ma non è detto che non faccia bene anche all'altro.A voler cambiare questo Paese c'è posto per tutti. Dopo i terremoti si può ricostruire.A startene fermo ti puoi sedere solo sulle macerie.
lunedì 25 febbraio 2013
SILENZIO PARLA IL POPOLO
Ore 20.145, mentre scrivo v'è l'incertezza assoluta sulla sorte del Senato.E la Camera, più al sicuro, non è ancora certa per il centro sinistra.Una legge elettorale infame consente tutto questo stravolgendo di suo le regole della rappresentanza.Ma il popolo italiano ce la mette tutta a rendere ingovernabile questo Paese.In nottata tutto sarà chiaro,con la parola fine alle montagne russe del pomeriggio.Ho votato stamani, come preannunciato e convintamente, per il PD.Molti musi tra i miei amici ma governare il Paese in questa burrasca è un dovere ed un voto non si deve, non si può disperdere.Chiare le responsabilità di tutte le forze politiche per non avere saputo parlare al Paese un linguaggio chiaro, forte e disinteressato.Un trionfo per Grillo.E' la democrazia, nulla da dire o da eccepire.Un voto libero.I prezzi si pagano e poteva succedere peggio.Alba dorata, almeno per ora, non c'è all'orizzonte ma, se possibile, tutto sarà più difficile..Ma non è detto.Si può cambiare anche in una situazione di difficoltà sapendo parlare al Paese, proponendo una Visione,lavorando ad una Missione, fabbricando con la gente e con le esigenze popolari che il voto ha espersso, un Progetto.E come riferimento la Carta Costituzionale.Domani è un altro giorno e non è detto che, anche senza trionfalismi , non sia un giorno migliore.
domenica 24 febbraio 2013
POLVERE E AMORE
Etna grande e terribile, vicino di casa permaloso e dispettoso.A volte senza ragione.Non abbiamo ancora finito di lodarlo per la incredibile bellezza delle sue nevi che si mostrano splendenti a chi dalla nostra costa calabrese guardi verso sud est nelle giornate di freddo e di luce, che - eccolo! - a indispettirti per non aver pagato il biglietto per quelle meravigliose visioni.E mentre, fanatico e incazzoso, piroetta fuoco e fiamme - a spettacolo gratis - per i vicini, a noi - amici da sempre - ci riempie di cenere nera .Eppure la Epifania è già passata.Abbiamo ricevuto anche il carbone e per le nostre colpe abbiamo fatto solenne promessa di fare meglio, almeno per oggi e domani, giornate elettorali e piovose.Nero dappertutto.Ieri sera i tettucci delle auto ed i cortili sono finiti sotto una coltre nera, spessa e fastidiosa..Non basterà il vento a spazzarvia.La osservo e la tocco sul davanzale della finestra da dove scruto il "tempo" per andare a votare.......Ma non la sposto. L'accarezzo e rifletto che il davanzale e le cornici di casa mia sono di pietra lavica dell'Etna.Lasciala li,dunque, non è solo cenere e polvere: è lui, Mungibeddu, che è volato a cercare i figli lontani.
sabato 23 febbraio 2013
GRANDI VECCHI
Scorrono lente e problematiche le ultime ore del pontificato di Papa Benedetto XVI..E' l'ora dei commiati e degli interrogativi.Non si fa in tempo.... niente, questa è la mia impressione e questa lotta contro il tempo sarà un cruccio per questo papa che comincio a considerare un grande cristiano solo da quando ha scelto quello che scegliere non si poteva, non si doveva , non si voleva.
Mezz'ora oggi con Giorgio Napolitano, anche lui con le valigie pronte e come lui ultraottantenne, con le giuste speranze di fare ancora tanto ma...Emozione degli addii, pensieri per il tempo che verrà, che si ritiene ragionevolmente breve:non è facile per nessuno.
Ho visto li impalati questi due grandi Vecchi. .Nessun baciamani come si conviene sempre tra Capi di Stato e come si deve quando un Capo di Stato saluta una Grande personalità religiosa: rispetto laico per i cittadini,tutti, che rappresenta fuor di ogni professione religiosa.Ma ho sentito nella tensione dei volti la volontà di un pubblico abbraccio.Se non lo hanno fatto, fors'anche in privato, hanno sbagliato.Ma il nostro Presidente andrà via per scadenza di un mandato che ha sopportato molte prove e del quale si discuterà a lungo.Il Papa no...era Pontefice, fabbricatore di ponti...ha concluso fabbricando nuove strade.
Mezz'ora oggi con Giorgio Napolitano, anche lui con le valigie pronte e come lui ultraottantenne, con le giuste speranze di fare ancora tanto ma...Emozione degli addii, pensieri per il tempo che verrà, che si ritiene ragionevolmente breve:non è facile per nessuno.
Ho visto li impalati questi due grandi Vecchi. .Nessun baciamani come si conviene sempre tra Capi di Stato e come si deve quando un Capo di Stato saluta una Grande personalità religiosa: rispetto laico per i cittadini,tutti, che rappresenta fuor di ogni professione religiosa.Ma ho sentito nella tensione dei volti la volontà di un pubblico abbraccio.Se non lo hanno fatto, fors'anche in privato, hanno sbagliato.Ma il nostro Presidente andrà via per scadenza di un mandato che ha sopportato molte prove e del quale si discuterà a lungo.Il Papa no...era Pontefice, fabbricatore di ponti...ha concluso fabbricando nuove strade.
Una grande riforma della Chiesa passa anche da questi impensabili segni. Domani,lontano chissà quanto, ma domani sicuramente, una Chiesa cosciente e rifondata avrà donne pastori di anime, vescove e Papesse.Allora - saranno secoli, ma così sarà - si giustificherà il passato ,si dirà convinti che la vita della Chiesa è la via della storia degli uomini e delle evoluzioni dei costumi ..Prima si farà meglio sarà. Il Fatto che questo Papa si sia dimesso è già una pietra che non sarà spostata ed il popolo cristiano d'ora in poi - superato lo sbigottimento e l'angoscia di una improvvisa scelta - ha già capito ed approvato. Sarà difficile, per il futuro,che un Papa non si ponga una scelta che è di umanità ed umiltà.Sarà difficile,domani, che questo problema, senza più irrispettose aspettative, non se lo ponga il popolo cristiano che cerca pastori e non sovrani a vita.Ed ora si sente dire che la Certosa di Serra San Bruno potrà essere tranquillo rifugio per questo pensatore travolto dalla Sua storia.Un motivo di più per averlo in tardiva simpatia.
SILENZIO ELETTORALE
Una strana calma.Inconsueta alla vigilia di un così determinante appuntamento elettorale.Evoluzione dei tempi? Ricordo le prime battaglie elettorali.L'importanza data ai "manifesti", l'organizzazione ferrea dell'attacchinaggio, fuori e dentro gli spazi elettorali.1975,denunciato e condannato a 5 giorni di arresto insieme a mio fratello Edoardo, Aldo Alessio, Salvino Moro, Franco Romeo per avere attaccato manifesti del PCI fuori dagli spazi elettorali.Condanna adeguatamente sventolata al merito.Cancellata - con incidente di esecuzione - pure quella ( cancellata non riabilitata, inesistente insomma) quando quel reato è stato depenalizzato a volgare violazione amministrativa.Peccato?..certe situazioni hanno un certo fascino per i giovani...ma meglio così.Ed il Sabato, già a formare i seggi e mandare i rappresentanti di lista.Attenzione e vigilanza contro i brogli.La battaglia per ogni voto contestato.Esercizio collettivo e partecipato della democrazia.Riguardava tutti.Comunisti, democristiani, socialisti,missini...soprattutto.Imparavamo le regole per governare il Mondo, non c'è dubbio.Poi ognuno ha fatto la sua strada ma quelle esperienze hanno segnato tutti.Ora questo strano silenzio del Sabato, tra gli echi di Piazza San Giovanni invasa dai Grillini,che meritano assai di più di un Grillo, alla congiuntivite del Gran Puparo, che nulla pare abbia potuto con tre professori universitari e 16 medici,a Bersani alle prese col giaguaro da smacchiare, a Monti a raccontarci meglio come il suo ex amico Berlusconi gli avesse lasciato, altro che storielle, un gran disastro.Non mi pare di avere intravisto Casini e Fini, che sono andati dietro le loro legittime aspettative di suicidio oltre ogni ragionevole previsione.Non parliamo di Giannino.....gli si sono scoloriti i gilets...fissando la barba più rigogliosa di Ingroia che ha precisato - mica è fesso - che da Magistrato non si dimetterà.Il Pane è pane ed il futuro è incerto...Calma strana...ma penso, alla fin fine, che è segnale importante di un Paese che si ritrova coeso e fiducioso nei riti elettorali e che ad essi si inchina.Alla fine noi saremo quello che sceglieremo.
venerdì 22 febbraio 2013
OMBRELLI
Questa non me la sarei aspettata.Ancora non vorrei crederci ma è successo a Viterbo.Grande comizio di Beppe Grillo, sotto la pioggia battente.Immagino la performance del capo e padrone del Movimento 5 stelle, più o meno la stessa per ogni piazza.Ma, ad un certo punto, il Puparo stellare ha comandato:"chiudete questi cazzi di ombrelli!"E la piazza piena ed ombrellata ha chiuso i parapioggia e tutti a prendersi l'acqua come una benedizione ed a stare lì estasiati ad inzupparsi. Mi piacerebbe sapere quanto questo esercizio di comando sia costato al servizio sanitario nazionale.Ma,con ben maggior preoccupazione, mi domando dove sarà disponibile ad andare un popolo che risponde in modo così assurdo ad una richiesta così irragionevole.Altri comici ed altri comandi hanno distrutto l'Europa e sporcato la Storia. Non ne sentiamo più il bisogno
SOVRANITA'
I dubbi si mescolano con le speranze.L'attesa per il voto ed il suo risultato è direttamente proporzionale all'importanza che ognuno di noi elettori attribuisce alla sua scelta.Gli interrogativi sono tanti.I ricordi - per tutti è così - bruciano ancora in questa Italia senza illusioni.
Il Preside Franco Sena, amico fb, ha educato generazioni e generazioni di studenti, è un Poeta seguìto ed apprezzato e, pensoso,si interroga: Il popolo è sovrano :ma...è così?
Rispondo d'impeto: dipende:
se vota come voterò io dirò che è sovrano.....La verità, caro Franco, è
che la Democrazia è pratica assai difficile e gli indirizzi vengono
dati con le votazioni.Purtroppo i voti si contano e non si pesano.Ecco
perchè, quando perdiamo - pur ritenendo
di essere noi la giusta soluzione - troviamo assai disagevole adattarci...Ma
a questo punto si..il popolo è sovrano, anche quando a votare c'è da
una parte il Preside Sena e, dall'altra, il suo vicino di casa che, poche
ore prima, ha fatto la fila per farsi rimborsare l'Imu 2012. Propaganda,
forza di pressione, pratiche di comparaggio, accordi di convenienza,
hanno sempre drogato il principio democratico della libera scelta e ne traiamo quotidiana
esperienza nelle amministrazioni locali, territoriali, consigli di
amministrazione, centri di potere, a scuola, sul lavoro, negli ordini
professionali...insomma nella società.Conclusione Il Popolo è sovrano,
al punto che è sovrano anche nello sbagliare.Se poi questo principio -
che trae forza dal concetto del "superiorem non non recognoscens"- sia un concetto inadeguato...non so .....ma pare che di migliori non ne esistano.
Quindi, cari amici, ancora uno spazio per la riflessione.Esercitare la sovranità è diritto e dovere assai impegnativo....quello che alla fin fine ci rende artefici del nostro destino.Possiamo scegliere....anche di non scegliere...ma poi il risultato vale per tutti.Scassata dalle ruberie e dai tradimenti, dalle incompetenze, dalla inadeguatezza della sua classe dirigente, quest'Italia è l'unica comunità cui apparteniamo, tutti e tutti dalla nascita.Esercitiamo la sovranità per farla migliore.
giovedì 21 febbraio 2013
IL CRANIO DI VILLELLA
La questione è curiosa e nel nostro incredibile e meraviglioso Paese assume - come si conviene - anche toni drammatici..Tanto da finire in Tribunale.La cittadina di Motta Santa Lucia, calabresissima ed orgogliosa, rivendica da tempo la restituzione del cranio di un suo lontano concittadino, Giuseppe Villella, professione brigante o patriota fate voi - macrabamente esposto al Museo di antropologia criminale Cesare Lombroso di Torino.L'ordine di restituzione del reperto - disposto dal Tribunale di Lamezia Terme - è stato sospeso dalla Corte di Appello di Catanzaro e...la storia continuerà con le udienze di Marzo, se basteranno.Encomiabile iniziativa della città calabrese, certamente....per ristabilire la reputazione di un suo concittadino, considerato dallo stato sabaudo un brigante e dai suoi concittadini un eroe.Cesare Lombroso, che alcuni considerano il fondatore della moderna criminologia, cominciò proprio su quel cranio gli studi che lo portarono a definire la sua teoria dell' "Uomo delinquente", con conclusioni osannate per un secolo ed ora ritenute pseudoscientifiche.Ma ora basta.Troppo tempo lo avete esposto al pubblico ludibrio.Torni a casa Villella a riposare in pace ... e a vedere di quali e quanti altri briganti , nel frattempo, la Calabria è stata capace di essere amorevole madre
mercoledì 20 febbraio 2013
NO OSCAR NO PARTY
La notizia è di pochi minuti fa.Oscar Giannino si è dimesso dalla carica di Presidente di FARE PER FERMARE IL DECLINO.Come sappiamo nei gioni scorsi uno dei fondatori del movimento - l'economista Luigi Zingales, professore a Chicago - aveva rivelato che Oscar non aveva affatto conseguito la laurea in Giurisprudenza nè mai aveva seguito un master a Chicago.Riteneva insopportabile queste falsità e lesive del rapporto di fiducia con gli elettori.Purtroppo era vero, anche se il coloratissimo Oscar ritiene queste menzogne dei peccatucci veniali.Ricordi giovanili: molti anni fa partecipai ad un dibattito televisivo di una emittente locale ed un simpatico giornalista dava il" dottore" a tutti i suoi interlocutori.Uno dei partecipanti chiarì ad ogni interpello di NON essere dottore.Al che il giornalista , oramai seccato dalla fastidiosa onesta precisazione,senza scomporsi chiarì:"caro dottore, nel pianeta delle lauree siamo tutti dottori" e proseguì il programma.Ora che volete che vi dica.Sorridere su tutto non è poi male e non sarò fondamentalista con questo singolare e simpaticissimo personaggio.Certo in politica sbagliare dall'ABC non porta da nessuna parte ed il regalo a Berlusconi - che ha avuto il suo indiscutibile "culo" anche in questa insperata occasione - l'ha già fatto.Ma un apprendista puparo deve sapere rispettare le regole dell'arte, che sono comunque ferree tanto che se non stai attento ti cacciano dall'Opera .Pure una parola di conforto la voglio spendere : nomen homen.E se dalla nascita ti chiamano Oscar, che è premio al successo, titolo spendibile, incoraggiamento quotidiano all'eccellenza, qualche attenuante la vogliamo riconoscere? e cosa sarà mai un dottorato in più o in meno nel pianeta delle lauree ove siamo tutti dottori?
IL RIBALTONE ?
Dario Fo è una grande anima italiana.Non si discute.Grande e riconosciuto.E di battaglie ne ha fatte tante.Ora lo ritroviamo con Grillo sul Palco di Milano.A dare forza e sostanza ad un movimento impetuoso ma che ancora non riesco completamente a decifrare nella sua portata, nella sua effettiva capacità di cambiare un Paese.Perchè ho sempre diffidato delle logiche di un solo uomo al comando,alle filosofie con il Guru di turno, alla trasformazione di una società senza sapere da dove vieni, dove sei, dove vuoi andare.Ho paura di questo, ed è certo un mio limite e di chissa quant'altra gente che guarda con simpatia ma alla fine non si fida.Troppe le domande senza risposte e troppe le fughe in avanti, con un Italia senza Europa, senza euro, senza regole condivise.Ma il Premio Nobel incalza la Piazza: "Ribaltate tutto, fatelo voi per favore". ed ancora: "Mi sembra di esser tornato indietro di molti anni, alla fine
della guerra mondiale quando c'era tanta gente piena di gioia e con la
speranza di cambiare. Tutti vogliono sapere che cosa è questa cosa
straordinaria, non mollate per favore!"E' una speranza, certo....ma le speranze di Dario Fo non hanno a che fare solo con il dopoguerra, che portava con sè solo impegno e solo futuro..Altri disastri ti bloccano oggi le mani ed il cuore.Dovremo, dunque, vincere anche per loro, che sono persone per bene e non deluderle perchè un giudizio di appello difficilmente sarebbe accordato.
martedì 19 febbraio 2013
SCARPE DESTRE
La spregiudicatezza è una delle caratteristiche più negative della politica.Figuriamoci per un buon venditore di sogni. Solo che qui si è proprio esagerato.Al confronto il Comandante Lauro - che distribuiva a Napoli migliaia e migliaia di scarpe destre prima delle elezioni - fa la figura dello scolaretto.Ma almeno il Comandante le scarpe ce le metteva di suo.Il Gran puparo va ben oltre.I soldi dell'IMU che, dice, restituirà sono soldi nostri.....non certo suoi.Ma...dice che lo farà...solo se andrà al governo....e lo farebbe già al primo Consiglio dei Ministri.Conti fatti.A spararla grossa non ci vuole molto, specie se sai che non ce la farai...ma...la trovata è buona e servirà certamente a ridurre le distanze, che non guasta mai.Si fa leva sul bisogno della gente che, se abbocca, è perchè è sicura almeno che certe promesse devono essere mantenute.E dimentica facilmente che se i saldi dovranno rimanere invariati - come si conviene in un buon bilancio- quello che oggi ti restituiscono dovrà pur essere recuperato.Ma così va il mondo.Intanto, mi recupero l'iniqua tassa.Meglio di niente.Ed immaginate che ad oggi, secondo il Corriere della sera, ben un terzo dell'elettorato è ancora indeciso.E parlare agli indecisi con il linguaggio dei soldi è fin troppo facile.Ci mancherebbe, però, che qualche solerte Magistrato pensasse di considerarlo voto di scambio.Con i tempi che corrono potremmo essere tutti in pericolo........
REGOLE E CAVALLI
Ed è giusto.In mezz'Europa stanno ritirando - a volte sequestrando - tonnellate di tortellini, lasagne e prodotti dichiarati contenenti carne di manzo.E' successo che, ad una rigorosa analisi, la carne di "manzo" risultava, per l'uno per cento- ma anche di meno - carne di cavallo.Giusto, giustissimo:il consumatore deve essere rispettato e se dici manzo manzo dev'essere.Specie quando di mezzo ci sono grandi marchi: Findus, Nestlè, Buitoni..Mi domando, però, se tutto quel ben di Dio - come è probabile - sarà distrutto o se ne potrà fare qualcosa di meglio sulle tavole di chi ha bisogno.Perchè, poi, le regole - come spesso accade - mostrano tutta quanta la loro stupidità.Dalla campagna in corso trai la netta sensazione che invece di essere sott'accusa la scorrettezza del produttore - che comunque avrebbe potuto dichiarare la presenza di carne di origine diversa - a pagarne le conseguenze sarà proprio la carne di cavallo....che , come tutti sanno, è particolarmente pregiata, costa più del manzo e non ha mai fatto male a nessuno.Ma tu vallo a spiegare.Dopo questo baillamme non ci crederà nessuno....
lunedì 18 febbraio 2013
21 E 24
21 e 24 . Non è un ambo facile facile che vi propongo.Non sarei bravo nemmeno in questo: mai vinto una sola lira in vita mia. 21 e 24 sono le liste elettorali ed i simboli che troveremo al seggio nelle schede per rinnovare il Senato e la Camera dei deputati.Un numero impressionante per un popolo che dice di non fidarsi più dei Partiti e che sventola da mesi la bandiera dell'antipolitica.E pensate a tutto il lavoro che c'è dietro, la raccolta di migliaia e migliaia di firme, le interviste, gli appuntamenti con l'elettorato, tante risorse impiegate e disperse.Certo pochi manifesti elettorali in giro e la televisione che ogni tanto, aggirando gli ostacoli, ti dà notizie, anche false.Avete visto la bufala del falso giornale "il fatto quotidiano" che riportava la notizia di Grillo al 40%? Ci son cascati milioni di persone.Strategie? e' possibile.Ed infine le ultime parole d'ordine, per incoraggiare gli indecisi.Non si pagheranno più le tasse, saremo tutti belli, le pensioni torneranno come una volta ed anche a 40 anni non si negheranno a nessuno.Alla fine nei partitini nessuno "salirà" ma ,potete scommetterci, già il giorno dopo "quei voti" saranno vanto e pretesa del maggiorente locale.Moneta spendibile qui e a Roma, un gruzzoletto capace di produrre molti interessi.
domenica 17 febbraio 2013
UNA SETTIMANA ANCORA
Tra Papi che si dimettono, terremoti in cerca di danni e Festival improbabili in tempo di magra, ci accorgiamo che oramai tra sette giorni staremo quasi finendo di mettere nelle urne le nostre attese, le nostre delusioni, le nostre speranze. Vecchi e nuovi personaggi battono con insistenza alle porte del nostro impegno. C'è stanchezza ed anche diffusa consapevolezza che non c'è il padrone della chiave delle soluzioni.Forse perchè nessuno ha avuto il giusto coraggio di dire che bisognerà impegnarsi in un nuovo inizio e che questo , per essere tale, dovrà essere doloroso per tutti.Per guardare avanti non basta vedere gli errori del passato.In genere non hanno insegnato niente a nessuno.Sarà necessario scrivere pagine nuove e sapere se si sarà pronti a pagare molti prezzi e a rinunciare a furbizie ed a privilegi.Con le promesse che tutti han fatto non c'è molto da star tranquilli.E' che il popolo, deposta la scheda, deve pur una volta fare i conti con se stesso e, oltre che delegare, avrà bisogno di chiedere il rendiconto giorno per giorno.Succederà?
sabato 16 febbraio 2013
AL MANICOMIO !!!!
La notizia l'avevo data pochi giorni fa.In qualche modo ne avevo avuto conferma a Gioia Tauro,vedendo che al passaggio a livello stavano ripristinando il binario coperto da anni dall'asfalto.Dunque la pazzia di buttare due milioni di euro - con i tempi che corrono - nel ripristino della tratta delle ex calabro lucane Gioia Tauro - Palmi e' cosa fatta.Non salira' nemmeno un passeggero ma la spesa sara' fatta.Mandarli in galera? Si potra'valutare.Intanto mandiamoli al manicomio!!!!!!
venerdì 15 febbraio 2013
NON SIAMO SOLI !!!!
In viaggio verso Avellino apprendo dal Web che sulle citta' degli Urali un meteorite di qualche tonnellata,esplodendo nell'atmosfera ha provocato disastri.Centinaia di feriti che non sapranno mai spiegarsi di questa curiosa vincita del lotto al contrario.Qualcuno ricordera' che non siamo soli nell'universo,che la terra e'un piccolo pianeta, molto piu'piccolo delle nostre piccole liti, dei nostri vizi,di nostri quotidiani disagi.Un puparo russo ha gia'detto che sono stati gli americani.Gli imbecilli non conoscono frontiere cosi' come i meteoriti che , nel caso, hanno proprio sbagliato bersaglio .Certo,avesse parlato prima il puparov, quel meteorite avrebbe potuto cambiare direzione, con qualche beneficio per l'umanità!!!
giovedì 14 febbraio 2013
SAN VALENTINO
Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi, nel giorno degli innamorati ,sono diventati felicementi nonni. No, scusate, solo Mamma e Papà .E' nata Maria ad allietare - prima figlia - una coppia affiatatissima, baldazosamente matura. La fecondazione assistita fa miracoli, la natura pure ed il regalo della scienza è stato grande assai.Cosa volete che dica: complimenti ai vecchietti ed evviva Maria!
PISTORIUS
Proprio brutto il mondo.E la natura umana debole e sconcertante.Notizia incredibile e avvilente: Oscar Pistorius, l'atleta con le gambe tecnologiche ha ucciso la fidanzata, bellissima e nota modella.Con una pistola. Dicono,dopo un litigio. Cadono i miti che abbiamo messo sui piedistalli,ad onore del coraggio e della perseveranza. Peccato. Avremmo voluto che fosse rimasto semplicemente un uomo.
mercoledì 13 febbraio 2013
FINALMENTE LA FEDE ?
Il Papa ha salutato in qualche modo il mondo, oggi nella Sala Nervi, all'Udienza generale.Ha ricordato il Discorso della Montagna di Gesù e il riferimento all'elemosina, alla
preghiera ed al digiuno, come percorso di vita.
Mi domando, con grande rispetto, se questo Cristiano - alla fine di un percorso unico e straordinario - abbia finalmente scoperto la Fede.
I M B E C I L L I
Ieri sera son rimasto male.Non ci crederete, mi sono proprio dispiaciuto.Non vedo volentieri il Festival di Sanremo. Non lo seguo da almeno vent'anni.Che volete, è questione di sensibilità musicale, di età...tante cose ma..ad un certo punto hai più voglia di fare le tue cose, di fermarti su altro e con la musica a sentire quel disco lì dei tuoi autori preferiti...sempre gli stessi negli anni .Sanremo forse per me è ancora Mina, Sergio Endrigo...ed i Ricchi e Poveri seppur non li sopporti tornano sempre nella tua testa,con Marcella Bella e passando per Mia Martini che sapeva emozionarti....ed i Mattia Bazar ma ..per un attimo... risparmiatemi Cutugno.E ieri, figuriamoci, lontano dal pensiero di seguirlo.Ma per finire,poi, davanti al televisore quando mia moglie - una voce - "vieni che c'è Crozza". Lo seguo da sempre, senza farmene un mito.Era già cominciato il suo spettacolo quando tre imbecilli ( ho detto così, confermo e mi querelino,I M B E C I L L I) lì subito a disturbare, non bisognava toccare Berlusconi....Sanremo non c'entra con la politica e lì a non fare andare avanti l'artista, che recitava il suo spettacolo...No, non mi è dispiaciuto questo - questo semmai mi ha adirato -....mi ha umiliato la difficoltà del comico che, incredulo, ha annaspato.....ha cercato con tutte le sue forze - come avviene anche nel mio mestiere - di muovere la bocca alla ricerca di una salivazione che non trovi, e che succede solo quando una emozione forte ti prende ma, pur sempre devi controllare la scena, non dimenticare la responsabilità del ruolo e del pubblico che hai davanti e , in televisione, anche nelle case.E l'aiuto di Fazio con una bottiglina d'acqua...e l'incredulità e l'incertezza che se concludi lo spettacolo sai che non c'è quella spontaneità che, pur nella recita, ti da quel "di più "per entrare in sintonia con il tuo uditorio e "sentire" che hai fatto bene.Un comico ha solo il suo pubblico che lo giudica per l'efficacia di come muove al sorriso l'uditorio, per l'intelligenza della battuta,per la finezza dell'ironia, per quel saper mischiare vizi e virtù di personaggi quando entri nella difficile arte della satira, quel sapere entrare ed uscire dal pubblico al privato, per come sai generalizzare e pungere ma senza offendere.Non può pensare che ci sia qualche "storto" che pensa di poterti fare l'esame preventivo di quel che dirai e su chi lo dirai.Penso che nella mente di Crozza tutto questo sia arrivato in un momento, che si è creato un cortocircuito per il freno che si è dato rispetto ad una risposta offensiva o liquidatoria.E lo spettacolo, cari amici, non è più stato lo stesso.Dispiacere.Dispiacere per l'umiliazione di un artista, dispiacere di sapere che i figli della censura - non importa se a pagamento - te li trovi sempre tra i piedi , con quella mamma perennemente incinta.
martedì 12 febbraio 2013
TV FESTIVAL E SEDE VACANTE
Ma qualcuno di Voi ha visto qualche manifesto elettorale in giro?...a me è capitato di vederne qualcuno, con tanto di nome del candidato più o meno piazzato all'ultimo posto della lista e per partiti sconosciuti e senza alcuna possibilità.Il piacere di apparire, la tentazione narcisistica che è quella che è.Poi null'altro che gli articoli sul giornale, le cronache e gli sfottò dei social network ed infine la onnipotente televisione, a farla da padrona.Conta tanto - e conta davvero - perchè i singoli candidati o i partiti ,schiacciati tutti sul porcellum, i giochi li han fatti e tanto basterà, dovrà bastare.Comizi in città, neanche per sogno.Si prospetta qualche convegno con presenza di aspiranti pupari, per ricordare che tra meno di 15 giorni si potrebbe girare pagina.Ma c'è stanchezza e certamente nessun entusiasmo.Saremo tutti davanti al televisore il 25 per sentire i risultati degli exit poll ,perchè fino alla fine non saremo sicuri di niente.
E dunque, come si permette il Festival di Sanremo a sol pensare di occupare spazi ed ascolti? spostiamolo!Si è arrivato al ridicolo di queste proposte, pensando che le elezioni italiane fossero la sola notizia da dare in questi giorni, il solo pensiero imposto.
E poi, improvviso, quello scherzo da Prete, le dimissioni - la rinuncia - del Papa. La sola notizia a fare aprire e chiudere i telegiornali, ad occupare le conversazioni.E Monti, Berlusca, Bersani e compagnia a non parlare più degli esodati, dell' euro,del Monte Paschi, di Ruby, della crisi ma solo a dire quanto era bello questo Papa e tutti a farne " il ricordo" - a cominciare dal Capo dello Stato - quasi fosse morto e sepolto.E' tanto lontana da loro - tutti - l'idea della rinuncia che associarla alla morte è un tutt'uno. Meglio esorcizzarla.Non si sa mai.
MAZZETTE E DINTORNI
La notizia è destinata a fare discutere.L'arresto del Presidente di Finmeccanica ORSI non è cosa da poco.E Finmeccanica è quel che rimane dell'industria di Stato nel settore manifatturiero.51 milioni di mazzette per vendere elicotteri all'India.Sicuramente la questione è più complicata e il giro dei soldi evidentemente multidirezionale, con andata e ritorno nella nostra cara Italia, con conti riaccoglienti di altri cari italiani .Giusto l'altro giorno lo si è scoperto con riferimento alle mazzette per il petrolio algerino.Mazzette di Stato, dunque con deviazioni.Vedremo se a favore di singoli o se a lucro di partiti politici.Di solito l'una ipotesi non esclude l'altra.Ma quel che opprime è la disinvoltura delle operazioni, la"normalità" della prassi.Lo si faceva ai tempi di Mattei, con lo Scià ci pensava Vittorio Emanuele - il padre del cantante e biondo presentatore- perfino discendente dai Re d'Italia.E cosi fan tutti, per prima l'industria bellica francese, da sempre lo fanno i trafficanti internazionali di armi .Stati e faccendieri a giocare con i destini del mondo.Politica consapevole ed accettante.Se non lo facciamo noi, l'affare lo fanno gli altri.Ma se contiuna così , se i pupari di Stato possono fare questo ed altro..a quale cultura della legalità dovremo guardare quando prendono con le mani nel sacco gli estorsori piccioli e grandi che stanno fagocitando, con pizzo e mazzette, le nostre risorse e la nostra capacità di lavorare e fare impresa?
lunedì 11 febbraio 2013
OH, BENEDETTO...
Ancora frastornato.Scrivo il secondo blog della giornata sul Papa,poco dopo il primo.Passano in televisione i commenti increduli della gente comune e dei potenti.Non bisogna essere credenti per sentirsi comunque coinvolti.Specie in Italia dove Chiesa cattolica e papato ti si incollano dalla nascita, ti seguono nella vita.Riti e Miti. E Storia.Storia di un mondo da civiltà romana, poi italiana, europea, occidentale.Roma al centro perchè il Papa ne è il Vescovo.Onori ed oneri, storie di eroismi e di persecuzioni, di santi e di tiranni, di libertà negate, di fughe in avanti, Francesco ad Assisi e Borgia a Roma, carità e oppressioni.Ma è la nostra Storia e molti vorrebbero averla.Un Papa stanco?...è sicuramente mancata la carità di una corte papale che non ha saputo far squadra, che lo ha lasciato solo...tutti a pensare alla sua successione.....pensieri che vanno.....chissà cosa ha fatto precipitare la cosa....non mi sembrava vicino ad un cortocircuito di questo tipo.. il bene della Chiesa'..cosi all'improvviso ?....poco tempo per governare un evento così strordinariamente unico e troppa prudenza nella Chiesa per farlo senza pensarci, senza dare tempo......chissà..Oppure no: sono quei miracoli che solo la Chiesa sa fare.Dopo il" regno" di Pio XII nessuno pensava potesse contare più di niente quel montanaro di Sotto il Monte....cambiò molto e fece il Concilio.....anche le rinunce sanno essere rivoluzionarie.
BENEDETTO PAPA.....
Mentre scrivo, alle ore 13, ancora non ci credo.Il Papa si è dimesso.Lo so da pochi minuti e già sono davanti alla TV mentre scrivo.Da anni tutti pensiamo che anche il Papa può andare in pensione ma più o meno tutti non ci meravigliamo se un Papa in pensione ci va solo da morto.Si è dimesso in latino, parlando al Concistoro.Nessuna avvisaglia.Ha fissato la data, 28 febbraio, e da quel giorno la Sede di Pietro sarà vacante, Lui vivente.Sento rispettoso stupore e non mi va , una volta tanto, di pensare a motivi diversi da quelli indicati, l'età avanzata e la necessità della Chiesa.Rimarrà nella Storia, forse solo per questo.Ma non è poco.Penso a Papa Celestino, unico e solo a lasciare il Soglio.Ma quello era un Santo e i tempi tremendi, anche se Dante lo pose all'Inferno.Papa Benedetto è un fine teologo e filosofo profondo.Mentalità problematica,salda, saldissima nell'ortodossia.Ha le sue posizioni, in fatto di etica - inizio e fine vita, procreazione assistita , limiti irragionevoli alla Scienza etc - assai arretrata.Ma è un uomo di Fede, di quella arroccata nelle certezze tridentine.Forse per questo mi fermo, pensoso, difronte a questa scelta strordinariamente moderna e sconvolgente.Apre la strada a nuovi percorsi.
domenica 10 febbraio 2013
BACI
Ma allora? Nell'Italia elettorale di questi giorni tutto è apparenza? Ed i baci, amici miei, sono sostanza ? Il dilemma non è amletico - ci mancherebbe .Nè per il bacio invocherò gli apostrofi rosa immaginati da Cyrano.Parlo di altri disastri.Mi sono sorpreso...ho sorriso...quando alla fine di Ballarò, martedì scorso, ancora tutti in piedi per lasciare la sala della trasmissione, Il Gran Puparo e Floris si sono baciati.Eppure la trasmissione aveva avuto anche momenti aspri, i due certamente non si amano...Floris e Ballarò sono sempre stati una spina nel fianco del Silvione e del berlusconismo....una trasmissione attesa il martedì sera specie tra gli orfani del centro sinistra sconfitto, dopo il trionfo porcellaro del 2008 delle truppe di Arcore.
E ieri, a Palermo.Incontro dibattito all'Università.Tutti i partiti rappresentati, ma la scena è per loro, i due Magistrati scesi in acampo.C'è Grasso per il PD e non è certo il signor Nessuno ed Ingroia, nientemeno candidato a Primo Ministro.Abbracci e - smack smack - due bei bacioni sulle guance.E poi ad azzannarsi, a recriminare, a cercare di spiegare chi è più legittimato a stare in politica e perchè.Con posizioni nette e chiare.Preoccupanti, perchè fino a pochi giorni fa erano Magistrati in piena attività di servizio, con tanto di giuramento prestato a quella imparzialità ( chè e e deve essere sostanza ma che anche e sempre DEVE apparire tale).Apprendiamo da Ingroia che il PD non ha mai combattuto la mafia e da Grasso che Ingroia è la quinta colonna per far continuare a vincere Berlusconi.Vendono la loro mercanzia, non c'è dubbio.Ed hanno quella, nient'altro.E noi a incoraggiarli, a dissentire, annuire, in questo desideriio di delega della rappresentanza.Ma i baci...Tutti amiamo la pace e certi atteggiamenti, alla fine, ci ricordano solo che siamo tutti sulla stessa barca. Ma, almeno in campagna elettorale,si potrebbe non sbaciucchiarsi ? si potrebbe far finta che tutto non finirà a tarallucci e vino?
sabato 9 febbraio 2013
IDDU
Per noi della costa tirrenico- meridionale della Calabria vederlo è la normalità.Nelle giornate di foschia scompare, per riapparire solo o con le sorelle isole, appena appena sole e mare smettono di litigare con la luce.E' come un familiare, nemmeno tanto brontolone come raccontano, perchè siamo a distanza sufficiente per non sentirne gli umori.Solo il pennacchio sulla sommità, misto ai vapori, ci ricordano che ancora una volta sta facendo le sue quotidiane bizze.I cinquecento abitanti, quando Stromboli dà in escandescenze - è il caso di dirlo - non ci fanno più caso. E' Iddu, è Lui...ed avanti nella loro giornata.
A questo pensavo stamani riflettendo sulle ultime esternazioni di ier sera del Gran Puparo nell'incontro scontro nella trasmissione elettorale di Lucia Annunziata.Non gli bastava il condono promesso agli evasori fiscali dell'altro giorno - eruzione fantastica.Doveva ancora far vedere lapilli e lava.Condono ? di più ! condono tombale e condono edilizio!! ci mancherebbe a giocare al ribasso. Ne sparerà ancora fino alla fine perchè è nel suo carattere.Cosa dobbiamo fare...E' un italiano, un familiare con il quale oramai conviviamo da tempo.Iddu......è Iddu.
venerdì 8 febbraio 2013
OSCAR
Ma nessun dica che non è simpatico.Coraggioso lo è di certo.Non è da tutti - nel tempo delle differenze apparenti che nascondono altrettanti conformismi - sfoggiare quegl'incredibili gilet o portare a spasso un vezzoso bastoncino....E farlo con noncurato stile, senza rimarcare.Siamo noi gli alieni che non apprezziamo i colori e la felicità del mondo. Ora Oscar Giannino presenta la candidatura a Premier.Non è da poco e oggettivamente temerario, con un progetto di destra illuminata e liberale.Alcune idee perfino condivisibili.Teme il declino del Paese ,spinge alla prudenza ma con una chiara visione complessiva del nuovo percorso che l'Italia dovrebbe seguire.E con un rifiuto dell'illusionismo del Gran Puparo e del servilismo, ancor più devastante, dei pupi e profittatori che gli fan corte.E' una sorta di predicatore laico: da sempre sui giornali, da un pò di tempo in TV ed ora in giro per l'Italia anche a Teatro, dove recita i suo bel ruolo per dirci come vede il mondo e quale ricetta propone.Italia varia, c'è n'è per tutti ed Oscar - certamente - non è un personaggio da operetta, malgrado l'improbabile barbetta che gli incornicia gli occhi furbi, spiritosi ed allegri.E molti lo seguono, e non sono i disperati dell'indecisione.Se ne è accorto il Silvione che oramai lo attacca tutti i giorni perchè teme che i sempre più numerosi sostenitori, che vengono dal suo elettorato perduto, possano compromettere la volata finale nella corsa al Senato nelle Regioni in bilico.Motivo in più per apprezzarlo, dovendo sbattere - per la nostra parte - con altri simpatici portatori di barbe.
giovedì 7 febbraio 2013
GIULIO CESARE
Mentana è un furbone.Aveva cinque minuti - regole uguali per tutti al Tg La 7 in questi giorni di par condicio - per l'intervista al Gran Puparo ed ha tentato domande serrate al suo ospite .Che era visibilmente a disagio, cosa invero assai rara.Non doveva essere facile per Lui - nè per Mentana . Berlusconi lo aveva cacciato da direttore del TG5 ed il giornalista la pariglia mediatica gliel'aveva resa più volte.Insomma, c'eravamo tanto amati ed ora fuori i coltelli.Alle domande il Cav. ha risposto come da copione in quest'ultimo mese.Ma non solo: visto che gli allocchi sono tanti e la storiella della restituzione dell'IMU ha avuto un bel successo, ha ritenuto di cavalcare ancora la tigre e rafforzare il consenso degli indecisi."Se al primo consiglio dei ministri del nuovo governo non faccio quanto promesso, Io non mi chiamo più Berlusconi." Al che il perfido Mentana, curioso e sfottente ha chiesto: e come si chiamerà ? e il Vanna Marchi ( senza ancora galera) sùbito :" Giulio Cesare!". Che come tutto il mondo sa è l'ultimo uomo della Storia, un quaqquaraquà, da poter tranquillamente citare...un Signor Nessuno rispetto a Berlusconi, Unto dal Signore.........Oh Signore!!.
mercoledì 6 febbraio 2013
GIUDICE GIGLIO
La notizia mi ha addolorato e profondamente rattristato.A Milano il Tribunale ha condannato il Giudice Vincenzo Giglio di Reggio Calabria a 4 anni e 7 mesi.Avrebbe aiutato la 'ndrangheta ad occupare Milano.E' il processo al Clan Lampada : alla sbarra la " zona grigia" delle complicità interessate ed inconfessabili, quella che solitamente è attirata dal profumo dei soldi e cede a quella sirena la propria rispettabilità, il proprio onore.Non conosco il processo, non ho letto le carte processuali.Non giudico - non è il mio mestiere - non lo farei , a maggior ragione,senza carte.Ma non lo farò comunque.Ho conosciuto il Giudice Giglio.Ne ho sempre apprezzato la grande preparazione e l'estremo rigore.Sempre duro con i mafiosi, puntuale, inflessibile.Mai sentito anche un solo sospetto su di lui.Nei suoi confronti era nota l'invidia di molti suoi colleghi e la rabbia dei mafiiosi condannati.Ma di lui mi rimane l'atteggiamento schivo ed il viso di un giovane senza età, immutato tanto da ritenerlo immutabile: qualche capello bianco ma capita anche ai ragazzi.Magistratura democratica.E non è facile esserlo in Calabria.No.Non credo sia colpevole.E' un atto di fede, irrazionale e spontaneo.Mi rifiuto.Ci sarà dell'altro, non credo nemmeno a suoi peccati veniali.Immagino sia stato "incastrato" in quel groviglio di mezze situazioni, di mezze parole, di mezze verità cui le nostre Procure sono avvezze e che spesso mostrano le corde e cedono alla verità ma...quando i danni sono fatti.E' di questi giorni la dura accusa di Alberto Cisterna, fino a pochi mesi fa numero due della Direzione nazionale antimafia, sbattuto a fare il giudice civile in un qualche sottoscala del Tribunale di Tivoli per accuse assurde, smentite da prove presenti e non utilizzate se non nascoste.Il procedimento è stato archiviato con cinquecento pagine di motivazioni, anche queste ,in parte, singolari.Il Giudice Cisterna - che conosco da quando, ragazzino, ha avuto il primo incarico al Tribunale di Palmi- ha chiesto fuori di ogni previsione di legge di essere processato perchè non accetta alcune illazioni del decreto che lo scagiona.Ha fatto bene perchè ogni persona perbene che lo ha conosciuto , ne conosce la rettitudine e l'attaccamento al dovere di Magistrato.Non lo accontenteranno, ma stia sicuro che l'operazione del suo allontanamento da quel bel centro di potere che è Via Giulia a Roma è già perfettamente riuscita.Ed allora, Giudice Giglio,le sentenze non definitive non la fanno colpevole e chi come me la pensa solo innocente ha certamente il diritto di crederla tale.E tutti abbiamo bisogno di sapere che il mondo non si è capovolto e che Lei abbia ragione.Anche noi abbiamo bisogno di certezze.
DIALOGO E VETI
Prove tecniche di ragionevolezza.Il dialogo a distanza - ma pur sempre dialogo - tra Bersani e Monti non mi ha sorpreso.Bersani - sarà simpatico o meno - è persona seria.Monti - sarà simpatico o meno - è persona seria.Misuro la serità dall'approccio ai problemi.Ciò significa che tendo a dare credito a chi tenta di parlare chiaro dando soluzioni o percorsi.E' per questo che in questi giorni vedo con apprensione e fastidio che il Gran puparo ,da abilissimo venditore di favole, tenti di condizionare ancora una volta le scelte degli italiani, purtroppo segnati nel DNA da credulità diffusa .I percorsi di Bersani o di Monti hanno fini precisi.Non coincidono. Anzi sono diversi.Li accomuna una visione "per" il governo, la decisa volontà di fare camminare questo Paese.Ricette, ripeto, differenti assai e riferimento a classi sociali certamente non coincidenti.Ma in comune guardano alla necessità di liberarsi da una stagione che di serio non ha avuto nulla, che ha provocato danni materiali e morali che ancora non sono pienamente quantificabili.Ed il fatto che il dialogo stia avvenendo con le urne in attesa degli italiani, mi conforta non poco.Almeno in questo il conto di bottega è stato accantonato, dal momento che in questo momento ognuno spinge solo per sè.Per questo dissento da Vendola.Chiariamo: l'ho sempre stimato e con lui perfino ho tenuto un bellissimo comizio alla Marina di Gioia Tauro tanti anni fa e non mi dispiace la sua Poesia della Politica.Ma, caro Nichi, il Paese non è solo quel 3 - 4 per cento che Sel prenderà se prenderà ( e mi dispiace ) alle elezioni.E' un problema ed un progetto ben più ampio, che bisogna trattare con consapevolezza delle cose che ora, in questo momento, si possono fare.E cominciare con i veti non è salutare per nessuno in questa Italia dove già quattro cazzate sparate in televisione dal Venditore rischiano di far tornare indietro una stagione di indignazione e di protesta che sembrava non avere piùostacoli.
martedì 5 febbraio 2013
GRANDE SUD?
Questa non pensavamo di sentirla.Ma è successo e la notizia, con qualche battuta ad humor nero,è subito circolata.Non ci sono i soldi per pagare le laute indennità dei Consiglieri regionali della Calabria.Non necessariamente è una cattiva notizia.Non solo e non tanto per cedere una volta tanto ad una tentazione populista,no.E' che potrebbe essere una buona occasione per fare riflettere i Consiglieri - che si fanno chiamare onorevoli,gli impuniti! - sullo stato disperato di questa Regione. Non ho alcuna sicurezza su questo momento di riflessione ma, si sa, la speranza è l'ultima a morire. Certo il Consiglio Regionale, quanto a bilancio, dipende dai trasferimenti operati dall'Esecutivo.Queste difficoltà, sembrerebbe, non gli sarebbero direttamente ascrivibili.....ma - o Consiglio o Giunta - sono tutti una pigna, non crediate! D'altra parte se queste difficoltà sono imputabili al Governatore (..minc..) Peppi Scopelliti , noto genio della politica e della finanza, i Consiglieri dovranno attendere a riscuotere.Il Puparo calabrese ha altro da fare.In questo periodo, come si sa, è impegnato a sostenere Scilipoti in Calabria o quel gran signore di Alberto Sarra, sottosegretario puparo in sedicesimo, suo fedele e complice .Che è - udite udite - capo lista nientedimeno che di GRANDE SUD e che rischia di diventare deputato.Ben per lui se ci riesce : in questo momento è GRANDE INDAGATO, tra l'altro, per la bancarotta fraudolenta della Farmacia Centrale di Reggio Calabria.Grande Sud davvero, stretto e costretto a scegliere tra gli autonominati chi nella politica cerca il porto sicuro per sfuggire alle patrie galere.
lunedì 4 febbraio 2013
A QUESTO PUNTO FINIAMOLA!
Un popolo di allocchi o di approfittatori.O di gente che finalmente si è svegliata.Ad un certo punto bisognerà pure far chiarezza.Il Gran Puparo usa le promesse come una clava.Ti costringe a sentirlo e perfino a valutare le sue sparate. E che, nella condizione italiana, sono oggettivamente devastanti.Lui che ha previsto e messo l'IMU dice che la toglierà.Siccome la cosa ha un grande impatto sociale, diventa rigoroso e non devono rimanere dubbi:" i soldi ve li torno subito ed in contanti."L'impressione è di quelle che ti fanno scompisciare: Lui ha messo la tassa e creato le condizioni per metterla, Monti l'ha applicata anche anticipandola con il consenso degli altri, gli Italiani l'hanno pagata e LUI , vendicatore di tutti i torti, ti restituisce i soldi quasi a prenderli dalle sue personali casseforti. Così tutti contenti.... avevamo scherzato.Non gli bastava. Ora dice anche di volere un condono tombale.Il monumento alla infedeltà fiscale degli italiani.La cosa non è di poco conto.Con il fisco che ci ritroviamo e che ti impicca anche per un errore formale un condono è spesso una soluzione.Non lo è per gli Italiani che da sempre pagano.L'onestà non conviene e il Silvione si fa paladino di questa crociata.Non è la prima volta, non sarà l'ultima.Chissà ancora quante altre ne sparerà, pur di rimanere attaccato al potere.Ma a questo punto finiamola! siamo in democrazia.I voti si contano e non si pesano.E se gli italiani seguendo questo venditore di favole farà le sue scelte, vuol dire che ha una certa idea dell'Italia... che più che ad una famiglia vuole assomigliare ad un'associazione a delinquere.
domenica 3 febbraio 2013
DUE MILIONI
Ciuf -ciuf. Le Calabro lucane.Ricordi del tempo che fu.Nacquero come ferrovie private, nell'Italia post risorgimentale e cambiarono il volto della Calabria.A Gioia Tauro furono fondamentali per la crescita del commercio e per togliere dall'isolament0 le fasce preapromontane.Era previsto il collegamento con la fascia jonica ma il progetto non si realizzò..Il collegamento con le Ferrovie dello Stato completò l'opportunità logistica ed il piazzale merci delle due stazioni pullulava di mezzi e di persone.Locande ed alberghi, possibilità di sviluppo ed un uomo lungimirante come Marzotto - signore delle lanerie italiane- a prevedere e realizzare il Jolly Hotel, per accogliere degnamente commercianti ed industriali che avevano nell'economia agricola della Piana il riferimento per i loro affari: olio, agrumi,legnami, carbone vegetale,radica di brughiera per le migliori pipe del mondo.Tutti si viaggiava in treno e le merci partivano ed arrivavano solo in treno.Nelle immagini vedete un trenino nel catanzarese ed un treno carico di studenti per Palmi, alla stazione di Melicuccà. Cartoline.Un groppo alla gola per avere vissuto passaggi di epoche. Ma Cartoline, oramai. Le linee ferroviarie delle Calabro-lucane sono sparite.E' la legge della domanda e dell'offerta e la necessità di far quadrare i conti.C'erano oramai più impiegati a non poter far niente che passeggeri in vettura .Per le merci ..più nulla da tanti anni..E poi le enormi spese per la necessaria manutenzione.Trasformarle in trenino alla disneyland? non c'era e non c'è mercato.Ma qualcuno non demorde.Invece di pensare a rivitalizzare quegli antichi percorsi in magnifiche piste ciclabili, che sarebbero la meraviglia d'Italia e centro di attrazione per tutte le stagioni in una prospettiva di sviluppo sostenibile, c'è chi si affanna a pensare a come disperdere le risorse italiane e calabresi buttandole nel pozzo senza fondo dello spreco.Leggiamo sui giornali di oggi che ben DUE MILIONI sarebbero stati stanziati per ripristinare la tratta Gioia Tauro - Palmi, che sarebbe utilizzata si e no da dieci persone al giorno.Con quei soldi dovrebbero ripristinare la tratta ferrata oramai in disuso e perfino controllare la stabilità del ponte sul Petrace.Perche?Quale logica in tutto questo? Chi ha già fatto i conti per le proprie tasche pianificando lo spreco del pubblico denaro? La stagione delle Calabro lucane su ferro è finita per sempre.PUNTO. I suoi caselli e le sue stazioni , oramai cadenti potrebbero diventare centri di sosta gestiti da ragazzi ed associazioni ( è un sogno ma.....).Vogliono spendere i soldi per nascondere la incapacità di investire bene in progetti credibili..Non vogliono fare rivivere le Calabro lucane ma solo rinverdire i loro conti in banca o rafforzare le loro clientele.Non facciamo finta di niente, diventeremmo complici.
sabato 2 febbraio 2013
CUCU'CUCU' IL BENZENE NON C'E'PIU'
Ma andate a quel paese! Il 6 dicembre nell'acqua dell'invaso dell'Alaco c'era Benzene. La notizia l'hanno tenuta per sè fino a ieri giusto per mettere finalmente in allarme un bacino di 400.000 persone, che, dunque, tranquillamente dovevano essere avvelenate, a loro insaputa. Poche ore fa il Prefetto di Vibo - tal Michele di Bari , ma non è un cantante - ha disposto nuove analisi, a poche ore di distanza dalle ordinanze di non potabilità emesse doverosamente dai Sindaci.Sarebbe risultato che nell'acqua non c'è benzene.Errore di trascrizione.Invece di trascrivere che avevano trovato “composti aromatici da benzene espressi come
benzene” avrebbero scritto“benzene”.
Noi dovremmo crederci.Va bene, facciamo finta! Ma allora: vogliamo mandare a fare un altro mestiere i grandi scienziati che hanno scritto Benzene al posto di altro? vogliamo mandare a fare danno altrove quegli irresponsabili che avendo letto che c'era benzene non si sono preoccupati di riverificare il dato ed immediatamente decidere se dare o meno l'allarme? vogliamo quantificare i danni patrimoniali e di immagine provocati dalle ordinanze di non potabilità e portare il conto da qualche parte? Per fare analisi delle acque un buon laboratorio impiega pochi minuti, nemmeno ore.La cosa non mi piace affatto.Dunque : o si fa chiarezza o si va a casa. Sulla pelle dei cittadini non si accettano nè incompetenti nè composti aromatici di incompetenti.
ACQUA E BENZENE
Ieri parlavamo del cortocircuito istituzionale COMUNI REGIONE STATO che ha messo in crisi, per evidenti incapacità incompetenza e corruzione, il sistema di approvvigionamento dell'acqua e la sua distribuzione in Calabria; l'altro ieri ci siamo soffermati sulla spazzatura che invade le strade e sulle proteste della Gente che non ne può più. Oggi c'è la notizia della dichiarazione di non potabilità dell'acqua proveniente dal bacino dell'Alaco e del sequestro degli impianti.. Tutto il "Vibonese" in ginocchio.Hanno trovato benzene nell'acqua e non si capisce da dove venga.Sequestri ,analisi, inchieste e 400.000 abitanti sotto la minaccia di avvelenamento.Una vergogna senza fine in questa Calabria ricca di risorse naturali e devastata dai predoni e pupari locali e nazionali.Campavamo oramai solo d'aria e d'acqua.Ci stanno rubando anche queste risorse.Clientelismi, mafie, politicanti indegni stanno soffocando una Regione, in nome di affari e interessi inconfessati ma del tutto chiari.Prima hanno rubato i beni pubblici ed ora provano anche ad avvelenarli, a farli arma di ricatti e di potere.Ci vuole poco a capire o a sospettare che ci sono affari in gioco e che ognuno schiera le pedine che ha sulla scacchiera del malaffare.Quando ci libereremo di questi avvoltoi?
venerdì 1 febbraio 2013
ACQUA E LUCE
Reggio Calabria 25 milioni; la Soakro spa (la partecipata del Comune di
Crotone) 17; Cosenza 11; Catanzaro 11; Scalea 8; Gioia Tauro 7; Lamezia
Multiservizi 6; Cirò Marina 5; Locri 5; Siderno 5; Bovalino, Rende,
Castrovillari e Soverato 4 milioni ciascuno... e via seguitando fino a fare 220 milioni di euro.Non sono vincite al lotto.Sono i debiti di Comuni Calabresi verso la SORICAL la società pubblico- privata di diritto regionale che dovrebbe assicurare la erogazione dell'acqua nelle case dei Calabresi.Non ha più soldi nemmeno per pagare la luce.L'Enel ( che è sostanzialmente dello Stato) non gli dà la corrente e si deve approvvigionare presso fornitori privati ai quali ha dovuto scucire milioni e milioni in più, come se quei maggiori costi non finiscono a carico del contribuente..Sostanzialmente i Comuni non pagano la Regione che non paga lo Stato.265 dipendenti stanno per perdere il posto.Una vergogna, emblematica di un'amministrazione dissennata delle risorse pubbliche.I disastri, come è prevedibile saranno coperti con altri disastri, con enorme maggiorazione dei costi economici.Eppure fino a non molti anni fa ogni Comune si dissetava alle sorgenti del proprio territorio, i costi erano bassissimi e l'acqua eccellente. La verità è che con queste società pubbliche-private di pubblico non sono rimaste che le perdite ed ai privati vanno i profitti, più o meno cammuffati.Per fare meglio, naturalmente, sono stati creati centri e servizi che nascondono malaffare e voto di scambio.Succede per la spazzatura, per la depurazione delle acque, per la gestione dei beni pubblici.Mandiamoli tutti a casa e riprendiamoci le nostre risorse.
NUMERI
Mentre impazza la campagna elettorale più strana del mondo, dove i tecnici fanno i politici ed i politici si affannano a fare i tecnici e tutti sono uniti nelle più strambe promesse,arrivano le notizie dei numeri, quelli che sono tali e basta ed è difficile contrastarli con le chiacchiere.
Ci dicono che il tasso della disoccupazione è salito all'11,2% , con aumento di 1,8 punti su base annua.Sono 2 milioni ed 875 mila i senza lavoro con 4000 disoccupati in più rispetto a Novembre scorso.Pare che possiamo considerare una buona notizia il lieve calo registrato dalla disoccupazione giovanile,che si attesta al 36,6%.Chiamala buona notizia! con questi numeri la disoccupazione è entrata in un modo o nell'altro in tutte le famiglie italiane.In questi giorni di sparate, liti e ricatti bancari o meno -nessuno pone la questione al centro degli impegni elettorali , con programmi ed impegni chiari e verificabili .Ci penserà dopo la festa della vittoria? di solito si dice :fatta la festa, gabbato lo santo.Sarà ancora una voltà cosi?....
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