giovedì 28 marzo 2013

BATTIATO

Triste il tempo e povero il paese che fa prevalere l'emozione ed il finto sdegno sulla pelle dei suoi poeti.E' avvenuto in Sicilia,proprio in Sicilia ....terra e cielo , bellezza e morte ...che o la vedi come metafora o non è.E proprio con Battiato, il più delicato, forse il più indifeso dei suoi poeti. Protestano le sacre Vestali per il Tempio profanato, loro che aprirono le porte e chiusero gli occhi ed il cuore allo scempio.A Roma a Milano e dappertutto.Certo le parole possono ferire.Ma quando vengono da un poeta incapace di offendere , almeno fermiamoci per capire meglio.Le parole non spiegate feriscono di più e Battiato a spiegarle ha fatto peggio.E posso capire il disagio ed avere persino  dissenso per le parole non spiegate   o spiegate male..Ma  ferisce  ed  inquieta  di più  la frettolosa cacciata di Battiato. Brutta razza  i censori dei poeti, che rimangono tali anche quando si prestano a fare i politici....e per questo non ne conoscono il linguaggio e le sue trappole.POVERA PATRIA!!

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