Una storia infinita di vergogna.Ne ho ho parlato il 22 dicembre ed il 21 marzo.Poco da stare allegri, certo,.... ma mai pensare al peggio.Che però, regolarmente , è arrivato.Il protagonista è il solito Terzi,di nobilissimi natali ammantato, ambasciatore e possibile Ministro degli Esteri solo di una improbabile repubblica delle banane.Ed invece è capitato in sorte maligna alla Repubblica Italiana, contrappasso e monito per quel presuntuoso di Monti.....che tutti ci aveva incantati. Terzi ( ..e come poteva chiamarsi Primi)per raccogliersi l'applauso di quel gran personaggio di Larussa e complici, si è dimesso nell'aula del Parlamento senza alcun riguardo per il Governo del quale faceva parte e per il Presidente della Repubblica.Di mezzo, ancora una volta, ci è andata la dignità del Paese e si è messo in pericolo la vita ed il futuro di due ragazzi che non sono, sia chiaro, la migliore espressione di questa Nazione.Quel che ti brucia è che l'operazione è stata certamente consumata guardando ad un tornaconto personale e di potere. Non bastava la incompetenza e la pressappocaggine che ha contraddistinto l'impresa.Ci voleva la cialtroneria.E - si sa - la mamma dei cialtroni è sempre incinta.
Nessun commento:
Posta un commento