Povero Paese il nostro se non si rassegna all'idea di eguaglianza.Ho seguito con disagio l'ultimissima vicenda del Gran Puparo e la mortificante questione dell'impedimento dell'imputato a presenziare al processo.Di più mettono in difficoltà le considerazioni del suo difensore, l'avvocato Ghidini...che per simpatia vince ogni confronto a livello planetario.Capiamoci: l'imputato ha diritto di presenziare al suo processo...e di solito...il Berlusca non ci va. Nel processo d'appello, poi, la presenza - che rimane un diritto - è normalmente "inutile" come qualunque adeetto ai lavori sa.Certo ha pur sempre il diritto alle dichiarazioni spontanee...ma se è questo il problema....ben le potrebbe rassegnare in una memoria scritta che i diligenti difensori non avrebbero alcuna difficoltà a predisporre.Ma il fatto è un altro.E tutti lo sanno.Berlusconi è da anni che si difende dai processi e non certo nei processi.E la sua strategia, come è noto a livello mondiale, è quella di arrivare alla dichiarzione di prescrizione dei reati.Gli è andata spesso bene e mai è accaduto che la sua incrollabile fede nella sua innocenza lo abbia fatto decidere per la rinunzia alla prescrizione, strada che molti galantuomini percorrono per non lasciare dubbi sulla loro integrità.Qui è avvenuto che una Corte di Giustizia abbia deciso di trattare il Berlusca come qualunque imputato, andando a verificare se l'impedimento fosse assoluto, cioè se proprio fosse tale da impedire la presenza in aula ( ... a far che ...poi?).E lo hanno fatto a mezzo di medici, che lo hanno certificato secondo la loro arte..E la decisione è stata adottata su quel referto.Se proprio vuole, può venire.Non viene?...continuiamo.Ma Berlusca non è un cittadino comune...con lui non si può....lui può indire manifestazioni di piazza contro i giudici..... li può comprare.....li può diffamare....ma guai a cercare di trattarlo come un cittadino qualsiasi. Avete capito? E' questo il risultato di un periodo storico nel quale tutto è stato tollerato, tutto è stato reso possibile, tutti i principi potevano essere violati, il denaro era la misura delle cose e delle persone.Con un consenso straordinario, che legittimava gli orrori.E guai a protestare....sempre pronta la macchina del fango con i compari del Giornale e di Libero ed il contorno dei servi di sempre, ben pagati per adulare il sovrano.Tentazioni non finite...amici miei.....perchè anche in questi giorni pazzi postelettorali ...dietro a posizioni personalistiche e pensiero unico si nascondono tentazioni che non fanno bene alla democrazia. Che non è parola vuota...ma modo di vivere secondo regole accettate e condivise.E che è assistita da anticorpi che la sanno difendere anche con i bambini che grideranno ancora ed ancora ed ancora che il re è nudo.
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