giovedì 21 marzo 2013

POVERI MARO ' POVERA ITALIA

Torno a malincuore sull'argomento , già me ne sono occupato il 22 dicembre e se volete  potrete rileggere il post.Ma ne sono costretto.A volte non sai spiegarti come una diplomazia così sosfisticata possa cadere nella banalità coinvolgendo il Paese in una malafigura planetaria. I Marò tornano in India e fanno bene.Il Governo voleva trattenerli in Italia e certamente faceva male.L'Ambasciatore aveva sottoscritto la responsabilità.Rischiava l'arresto e non c'era Convenzione di Vienna che tenesse.L'Europa aveva preso le distanze, non appoggiando la strana decisione.Ora il Governo ed il suo improbabile Ministro degli Esteri - molto improbabile ex Ambasciatore - fanno marcia indietro per non perdere del tutto la faccia e concordano scuse banali, quali l'assicurazione che i nostri marinai non saranno condannati a morte.Giustificazione ancor peggiore - se non fosse volgarmente banale - della decisione di farli restare in Patria, dopo la parola data che sarebbero rientrati in India.Temo che stiano mettendo a serio rischio la libertà di due ragazzi che quelle morti non le hanno certo volute ma sicuramente le hanno causate, atteso che l'Italia ha già pagato il risarcimento del danno alle povere famiglie colpite.Triste epilogo del Governo Monti che in molti, in troppi abbiamo considerato meglio di quello che fosse.

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