lunedì 18 marzo 2013
SENATORE,AVVOCATO, CALABRESE
Pare che Grillo li voglia perdonare.Dice che hanno fatto loro un tranello.Grillo, puparo disonesto, continua a fare il padrone:d'altra parte Pupari e pupi, padroni e servi: la giusta rappresentazione dell'opera dei pupi che barbetta pensa sia il Parlamento Italiano.
Non si sa come andrà a finire: francamente non ci sono grandi possibilità. Ci salverà la Lega che - senza chiedere o dichiarare di dare - farà i propri interessi e quelli del NORD dando la fiducia tecnica così....."lavorate per noi, ladroni di Roma".Ipotesi tutt'altro che incredibile.Intanto vediamo che fine faranno i senatori Grillini, dopo il richiamo del padrone.A me piace pensare che troveranno il modo di ragionare da eletti dal popolo e che sapranno fare il loro dovere che non è esattamente quello di stare alla finestra e non contare nulla - se non sfasciare il giocattolo - come suggerisce il ducetto.Una speranza c'è.Il Senatore Francesco Molinari ha risposto a muso duro al Guretto, gli ha spiegato qualcosa sulle Istituzioni e gli ha detto: "meno isteria e più fiducia".Ha ricordato di essere un Senatore, ha saputo essere un Avvocato, ha mostrato di essere un Calabrese.Durerà?
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