giovedì 31 gennaio 2013

METROPOLITANA

I pupari del mondo fanno finta di andare su rotaia.Pare che sia più democratico e meno costoso.Di questi tempi non guasta.Ve lo ricordate ? anche il Silvione nazionale ha preso il treno pochi gioni fa a Milano, per avere l'occasione di dire la sua al popolo pendolare.Accade anche a Londra .Le loro altezze reali Carlo e Camilla, sempre in attesa della morte della cara Elisabetta per salire sul trono di San Giacomo, sono andati - udite, udite - in metropolitana.Il tempo di una sola fermata, non si sa mai.Gli uffici della regale e giovanile coppia hanno precisato che il Principe Carlo non vi saliva da ventisette anni.E meno male per lui che non è diventato re.Immaginate: avrebbe dovuto rinunciare a questa goduria.

mercoledì 30 gennaio 2013

DEI DIRITTI DEI DOVERI

Apprendiamo che da stasera il Comune di Gioia Tauro è autorizzato a smaltire i rifiuti nella discarica di Melicuccà, pur non collaudata.I rifiuti spariranno dalle strade e, come è nelle speranze di tutti, non ritorneranno a fare bella mostra di sè, per incrementare il turismo dei topi ed altri  animali.Il freddo e la pazienza dei cittadini hanno fatto tanto ed anche l'Amministrazione, paziente fin troppo, ha fatto infine sentire la sua voce.Basterà? noi tutti lo vogliamo.Ma questa cosa non dovrà  succedere più, nè a Gioia Tauro nè nella Piana, nella nostra Regione e nel Sud. Non si può nè si deve ipotizzare che quanto è successo e sta succedendo ( la soluzione è solo una concreta speranza) possa riaccadere.Tutte le Amministrazioni locali devono sapere cosa fare per il caso di emergenza, poichè tutti, con le leggi attuali sono sostanzialmente - anche a non volerlo - inchiodati a sistemi comuni , non sempre convenienti, spesso inefficienti, per lo smaltimento.Sicchè quando salta una Piana Ambiente qualsiasi o non si programma l'esaurimento di una discarica ogni assurdità diventa costrizione quotidiana dei diritti dei cittadini.E la risposta non può essere il cassonetto allargato alla strada fino al riempimento della strada. E di questo si dovrà pur parlare e parlar chiaro. DIRITTI E DOVERI non sono opzioni scartabili, sono i contenuti di regole accertarte ed accettate. Non si potrà più dire:"non sappiamo cosa fare". Gli Enti locali, che chiedono giustamente il pagamento delle imposte , devono potere programmare un pianoB, che possa fare gestire la precarietà, una sorta di previsione tipo "protezione civile" che escluda  - salvo gli abusi - responsabilità per l'attivazione delle misure di salvaguardia  dei cittadini. E questo perchè - come e più dei terremoti ( Dio cne scampi!) - le conseguenze di una eventuale emergenza sono assolutamente conosciute ed anzi dolorosamente sperimentate.Non si può accetttare che sui rifiuti il Sud - e quindi non solo Gioia Tauro o la Calabria - costituisca la vergogna quotidiana che finisce sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo.In Calabria siamo meno di due milioni di abitanti.La Lombardia ne conta diecimilioni ed i rifiuti costituiscono una risorsa, ben amministrata.Cosa andiamo ancora a cianciare in giro? L'Ufficio Regionale dell'emergenza ha gestito, amministrato, controllato, dissipato somme stratosferiche senza che i Calabresi ne abbiano avuto i benefici, tutti dirottati verso le note spiagge.I Calabresi hanno solo pagato e continuano a pagare .Pagano - paghiamo - il sostanziale cortocircuito  che si registra quando trattiamo di diritti e di doveri senza assumerne la responsabilità nè degli uni nè degli altri.Eppure sta proprio li la dignità del cittadino.Non è male pensarci..
 (correggo l'informazione:l'autorizzazione allo smaltimento non è per la discarica di Melicuccà ma per l'inceneritore.....l'accavallarsi delle notizie - e le precisazioni sulla partenza a colllaudo non ultimato del sito di Melicuccà - hanno causato il disguido....ma nella sostanza non cambia nulla)

martedì 29 gennaio 2013

SINDACO MUOVITI !!


Sono appena rientrato a casa.Sulla via Rimembranze di Gioia Tauro è stato appiccato il fuoco a cumuli idescrivibili di rifiuti.Mi dicono che la gente, esasperata, ha bloccato la via Tripodi riversando i rifiuti in mezzo alla strada.Nell'aria v'è l'acre odore degli incendi.La sopportazione è oramai al limite.La emergenza sanitaria  è evidente.I topi scorazzano liberamente, gli animali randagi fanno la loro parte.Poveri Neri in difficoltà  scavano tra i sacchetti più "freschi" per trovare qualcosa.L'ho visto personalmente e sono rimasto umiliato per la mia  incapacità  di fare qualcosa.Ma ora basta! Il Sindaco di Gioia Tauro - ed i sindaci del territorio per i loro paesi -  facciano subito la loro parte, assumendo responsabilità non rinviabili.Cosa fare? 1) fare certificare  immediatamente dall'autorità sanitaria lo stato di emergenza sanitaria, documentando con fotografie e filmati lo stato delle strade e dei quartieri assediati dai cumuli di rifiuti incontrollati ed incontrollabili 2 ) individuare subito  un terreno fuori dal centro abitato e lontano da corsi d'acqua , pur allo stato non idoneo a  costituire discarica secondo le leggi vigenti e - se non di proprietà comunale disporne la precaria occupazione ;3) assumere  ed esercitare i poteri di Ufficiali di Governo e di Sanità  4) e disporre il precario spostamento dei rifiuti in quel luogo immediatamente recintato( anche in via precaria ma minimamente idonea); 5) operare sempre con il potere di ordinanza contingibile ed urgente motivando puntualmente la susssistenza dello stato di necessità .Se qualcuno osasse dire che così si formerebbe una discarica non autorizzata o senza i requisiti di legge incorrendo in violazione di leggi penali,ricordargli che ogni strada della città  è diventata una discarica non autorizzata senza i requisiti di legge e che la legge è, in questo momento, salvaguardare la salute dei cittadini, consentire che i bambini vadano a scuola, impedire con il randagismo lo sviluppo di malattie ed infezioni e quant'altro.E che in questi casi si opera con il principio della dovuta riduzione del danno.E se poi qualcuno vi denuncerà date la colpa a me, come istigatore.Avrò qualcosa da dire e da fare valere.(alle ore 23,53 ho aggiunto le foto intanto pubblicate da Inquieto notizie,che ringrazio)

LOLLOBRIGIDA

Ho appena superato i 60 anni.Se qualcuno della mia generazione - in salute e da sempre con buone abitudini - vi dicesse di non aver fatto almeno una volta un pensierino sulla Lollobrigida, non credetegli.Mentirebbe sapendo di mentire.La Gina nazionale , senza in alcun modo essere irriguardosi, ora ha una certa età, pur essendo sempre splendida. Ma ancora ci sorprende, facendoci arrossire sulle sue qualità.Ci ha fatto sapere di essere in difficoltà.Pare che un suo fidanzato di 44 anni , approfittando di qualche sua defaillance -dirò così - mentale, forse una distrazione, abbia combinato qualcosa con una procura e l'abbia sposata "a sua insaputa".
Il primo pensiero è stato e rimane: pure Lei?

lunedì 28 gennaio 2013

I MOSTRI

Shoa, il "cedimento" di Berlusconi Bella accoppiata.Uno dorme e l'altro vigila, il viso un pò gonfio e lo sguardo incredulo.I due Pupari del Nord sono andati insieme al binario 21 della Stazione di Milano per commemorare gli Ebrei milanesi partiti  da quel binario per i campi di sterminio nazisti e non più tornati.Giornata della memoria, ieri.Berlusconi non era stato invitato e si è abbonato in prima fila.Dietro il Maroni.Bisogna veramente avere memoria e memoria del razzismo di ogni tipo. Loro erano lì per questo.Maroni  ci è andato per ricordare a tutti, con la sua presenza che egli è l'esponente di un Nord egoista e discriminatorio, dove non ci può essere cittadinanza per neri, indiani, starnieri, calabresi.Berlusconi è andato per raccogliere i voti......dei nostalgici del fascismo....ricordando che Mussolini aveva fatto cose buone.E va a dirlo in quel luogo?
Il Gran puparo aveva dormito durante la cerimonia.Buona scusa per le smentite di prassi.Maroni, no!Ci vuole una gran faccia tosta.Che dire? MOSTRI!

domenica 27 gennaio 2013

LE ARMI IMPROPRIE ED IL BOTTINO

In questi giorni di campagna elettorale - oramai  alla fine dopo mesi - la guerra  è una sola e e le battaglie sono tutte  combattute per un solo fine:il.Il bottino - precario ma pur sempre su cinque sperabili anni -  sulla sterminata massa di elettori che aveva deciso di non votare o che, volendo ancora votare,non sa da quale parte stare, a chi dare fiducia. E quando si deve vincere  non si va per il sottile.Uomini miti mostrano il grugno ed un cipiglio inimmaginabili....noti predoni vestono i  candidi velli di agnellini.....la convinzione prima affidata ai ragionamenti cede il posto a programmate attività dove niente è lasciato al caso.Anche Cetto La qualunque aveva un guru per vincere alle elezioni.Figuriamoci Monti che.....vista la parata...l'ha trovato in America. E così - come volevasi dimostrare-  in pochi giorni si sta sfaldando una ipotesi di governabilità - magari di emergenza - cui mezzo mondo ha guardato con stupore ed anche con malcelata meraviglia.Ma quello che oramai è scontato è che nessuno usa argomenti propri, nessuno presenta ben delineati programmi, le aeree promesse volano su tutti i cieli di partito e per dare il colpo finale si usano solo armi improprie: inchieste giudiziarie, pettegolezzi, larvate minacce, memento non proprio raccomandabili, amicizie non sempre spendibili e poi soldi, soldi tanti soldi da vedere, far vedere, ricordare, immaginare, negare,promettere...Vinceranno queste armi?

sabato 26 gennaio 2013

DIALOGO

  Anna Maria Stanganelli è una giovanissima e attenta  cittadina gioiese,  "la più giovane laureata d'Italia", consigliere comunale del centro destra ,aperta al dialogo e sinceramente interessata alle sorti della città.Con il suo consenso, volentieri trascrivo il nostro dialogo di queste ore intervenuto su facebook, ma che guarda a più larghi e positivi orizzonti.Naturalmente sento il dovere morale e civile di incoraggiare chi ponga, in maniera critica, domande o cerchi risposte che aiutino la nostra Terra a migliorare e crescere.Ne abbiamo tutti bisogno.

Anna Maria Stanganelli: Dante, durante il suo viaggio ultraterreno, incontra molte anime,a volte sdegnandosi, a volte partecipando con intensita' alla vicenda. La legge del contrappasso è di solito puntuale come un orologio svizzero, ed essa consiste essenzialmente nella corrispondenza tra pena e colpa, ovvero nell'infliggere a chi offende, la stessa lesione provocata all'offeso. Ad esempio i golosi che in vita si abbandonarono alla gola, amando cibi raffinati, ora sono costretti nel fango; siccome furono avidi, ora sono avidamente dilaniati dal mostro infernale. Gli iracondi, che in vita percossero gli altri, ora si percuotono e si mordono; gli accidiosi che non seppero trarre profitto dalla bellezza del mondo, ora sono immersi nel fango, non possono vedere l’aria né parlare. Nella decima bolgia invece si trovano coloro che in vita sfigurarono in vario modo la realtà, e ora sono loro stessi sfigurati nei corpi. Per dirla quindi in brevis chi di spada ferisce di spada perisce.. Forse anche De Andre' nella sua canzone " il Gorilla" fa riferimento alla legge del contrappasso, canzone che reputo una vera e propria opera d’arte costituendo una mirabile simbiosi tra satira pungente e profonda riflessione. Narra umoristicamente la storia di un gorilla che scappato dalla gabbia vuole a tutti i costi perdere la verginità e lo fa con un malcapitato giudice. Sono i versi finali ad indurre l’ascoltatore a meditare fortemente sul delicato tema dell’equità nella giustizia:
Gridava mamma come quel tale
Cui il giorno prima come ad un pollo
Con una sentenza un po' originale
Aveva fatto tagliare il collo
La legge del contrappasso, dunque, punisce chi ha abusato indegnamente della propria autorità.
A buon intenditor poche parole!!

 Giuseppe Màcino: chi la fa l'aspetti?

 Anna Maria Stanganelli : Preg.mo Avvocato, lei ha colto in pieno il senso del mio dire...Credevo che la politica fosse una cosa diversa...una politica sana, basata sul dialogo, sul sapersi confrontare, sulla capacità di autodeterminarsi,ma tutto questo purtroppo è un'utopia . Oggi il dibattito politico si è trasferito all'interno delle aule giudiziarie e non certo per colpa nostra. Le critiche, se costruttive, vanno accettate e condivise, se il fine ultimo è il bene comune, e mi creda chi le scrive non ha velleità politiche ma soltanto un grande amore per la propria città

 Giuseppe Màcino: Gentilissima dottoressa, Lei avrà certamente visto Baaria,il film di Tornatore. Il padre del protagonista, sul letto di morte parla ancora della politica come di una cosa bellissima.Era un bracciante senza scuole e senza terra, ma aveva colto il segno di cosa può e deve fare la politica quando si traduce in impegno per cambiare le cose e per cambiarle in meglio.E' l'essenza di un insegnamento antico, che ci ricorda che l'uomo è un animale politico.Ho avuto la fortuna di impegnarmi in politica partecipando a movimenti in  stagioni che hanno cambiato il volto dell'Italia e del mondo: le sconfitte sono state più pesanti delle vittorie ma il mondo, mi creda, è cambiato e...checchè se ne  pensi....è cambiato in meglio.Era il tempo delle ideologie e francamente non se ne sente più il bisogno.Ma della politica che sappia avere visioni e si impegni in missioni certamente tutti avvertiamo il bisogno.Per l'Italia, per la nostra città.Lei pone un problema importante, che la mia generazione non ha avuto.Abbiamo avuto,tra avversari ,guerre feroci e spesso sbagliate.Ma conoscevamo tutti l'importanza del rispetto delle diverse posizioni e non le affidavamo ai giudizi dei Tribunali.Non ho mai presentato una personale querela nei confronti dei miei avversari, anche quando accuse o calunnie erano - come rimangono - insopportabili oltre che ingiuste.Ho risposto sempre politicamente.Seduto sulla sponda del fiume ho visto passare i cadaveri dei miei scorretti antagonisti, oramai assegnati alla dimenticanza ed al giudizio negativo delle persone che hanno ingannato.Per tornare al suo breve ed efficacissimo intervento,penso che tutto nasca dalla incapacità di dialogare e di riconoscere le ragioni degli altri.Ho imparato che tutti hanno qualche ragione da fare valere e da rispettare.Ma abbiamo dimenticato che dialogo è incontro e, mi creda, manca in questo momento anche "un luogo" per tentarlo.Ma il suo ragionamento è giusto ed è sano.Va, però, aiutato dai "gesti"..cioè da quelle iniziative semplici e riconoscibili che si traducono nel porre domande pubbliche ed aperte chiedendo di avere risposte pubbliche ed aperte.Per approdare , se possibile,alle spiagge di quel confronto civile di cui noi e sopratutto la città sentiamo  grande bisogno.Ho maturato la convinzione - nella crisi che attanaglia la nostra Regione e che mortifica la nostra città- che senza l'apporto sincero di tutti,la nottata non passerà.Ho ancora l'entusiasmo e la speranza che questo momento si possa trovare.

DOTTORI

E' successo a Torino.Ma la storia la ritrovi ogni giorno sulle cronache di mezz'Italia.L'ennesimo caso di dentista, con una gran fila di clienti in attesa....e senza uno straccio di laurea. Ho dato uno sguardo ai commenti. Rigorosi o possibilisti.Se è bravo, perchè no?....bravo o non bravo.....ci vogliono le garanzie.Antica storia ed ognuna ha le sue ragioni. Ricordo ,qualche anno fa, la storia tristissima di quel bravo chirurgo - bravo da  far fonte a difficilissimi interventi, che aveva sostituito anche professori insigni, che aveva salvato vite umane..Ad un passaggio di carriera si scoprì che non era laureato.Magari qualche invidia a fare venir fuori la verità. Si scoprì, dopo, che era preparatissimo ma non riusciva a sostenere gli esami che preparava in modo accuratissimo, sicchè conosceva perfettamente quanto ad un dottore si poteva richiedere.Finì che lasciò la sua famiglia, per la vergogna, divenne un barbone e fu trovato morto, come succede nei racconti strappalacrime.Ma era la realtà.Era un grande medico ma non era dottore.Non aveva, cioè, quelle certificazioni che in una società ordinata ed avanzata sono comunque necessarie per il giusto affidamento alle competenze di cui hai bisogno. Tutto giusto ma non risolve il problema, specie quando, come è verificabile ogni giorno, malamente affidiamo le nostre vite a medici inconsistenti, ad avvocati senza diritto,a professori senza saperi e via disperando della condizione umana.

venerdì 25 gennaio 2013

RESTA CU MME'

Alla fine esagerare può portare qualche problema.Le cronache di  ier sera ci dicono che il Gran puparo, detto anche l'Eterno, ha avuto un lieve malore partecipando alla ennesima manifestazione elettorale.Il fido Angelino ha subitamente portato un bicchiere d'acqua e, così -  rassicurando tutti  - ha potuto lasciare la sala dell'incontro.
Niente da dire,certo, sulla capacità di lavoro e di impegno di Silviuccio...che dà cento punti ai suoi più vivaci collaboratori - o complici, fate voi - .Ma ora si riposi, ci tranquillizzi.Non  gli venga in mente, pur di vincere, di organizzare per sè un bel funerale, per vedere di nascosto l'effetto che fa,come cantava e canta Enzo Jannacci.Non lo faccia proprio, pensi alla povera Veronica ed alla repentina perdita di un  centomila al giorno: ancora non li ha provati quei pochi soldini  e già gleli vuoi levare....un pò di garbo....diamine!E poi pensi a noi tutti....di chi parleremmo? con chi ci confronteremmo, pensi ai vignettisti, ai giornalisti ed agli altri politici.La tristezza per l'opera dei pupi!! Quindi, se vuoi, ritirati  pure in buon ordine dalle fatiche immani che ti imponi per noi indegni sudditi  e confortaci ancora con i racconti dei tuoi primati e delle  tue imprese uniche e straordinarie (vedere, in caso di qualche dimenticanza,le dichiarazioni delle ultime cento interviste, più o meno uguali) ed ascolta  ancora una volta il tuo Apicella, la voce del cuore che ancor ti sussurra.."resta cu mmè...nummè lassà......."





giovedì 24 gennaio 2013

NON SOLO POMPEI

Doveva finire così.In questa Calabria della disperazione  e della sciatteria inaccettabili  non poteva finire che così.Gli scavi di Sibari sono ricoperti dalla melma.L'argine del fiume Crati non ha retto ed un immenso patrimonio storico è finito sott'acqua.Vergogna per tutti noi che non sappiamo proteggere le memorie del nostro passato che appartiene all'intera umanità.Eppure  sono una ricchezza straordinaria, la concreta possibilità di sviluppo sostenibile per una   grande e popolosa  area  geografica, esaltazione di quella Magna Grecia che a nord  ed a sud costituisce un continuum unico ed irripetibile della storia del mondo.Ricchezza che non meritiamo e puniamo lasciandola alla furia di un fiumiciattolo che non si riesce a regimentare per le  evenienze comunque prevedibili. Finiamola di lamentarci.Non cerchiamo giustificazioni.Ci sono comunque  i responsabili tanto tecnici che politici.Possibile che non devono pagare? Qui l'etica della responsabilità non esiste proprio ? Avete sentito che qualcuno si sia  dimesso?  Tutto tace . Siamo in Calabria, punto e basta.E di questo disastro si deve far carico l'intera comunità nazionale e sentire sua questa ferita.Non c'è solo Pompei ad essere trascurata e non c'è motivo di confronto tra queste splendide ed incredibili testimonianze della nostra storia, trascurate e umiliate.Ma certo Sibari si trova in Calabria ed è figlia di un Dio minore.Ma a volte succede che anche sull'Olimpo scoppi la  guerra e - fossi  Zeus -  non mi sentirei  tanto al sicuro.

mercoledì 23 gennaio 2013

HA PERSO LA STAFFA

E lo hanno arrestato.Faceva il P.M. alla Procura della Repubblica di Roma.Le accuse vanno dalla concussione alla corruzione, alla rivelazione di segreto di Ufficio.Favori sul piano giudiziario in cambio di sesso.I suoi amici erano transessuali in difficoltà con la giustizia e dei quali il PM si doveva occupare  per nostro conto.Quarto piano della Palazzina B della Procura.Il Suo nome è Roberto Staffa e le sue incredibili performances sono state filmate dai suoi colleghi di Perugia, incaricati della indagine su denunzia di altra sua Collega che ha scoperto il giro, lavorando ad un'altra inchiesta.Pare che non se ne possa fare a meno di mischiare il potere con il sesso. Un pò tutti i pupari in un modo o in un altro ci cascano ed alla fine la pagano. Lo fece Marrazzo, di Berlusconi - altro genere - non parliamo. Anche questo Pubblico Ministero, che si è occupato di processi importanti ed è stato fino a poco fa persino  esponente di spicco  dell''antimafia.Brutta fine, in qualche modo ignominiosa.Quanti dei condannati per le sue inchieste stanno ballando.E quale tristezza per i tantissimi PM che fanno solo il loro dovere e che ogni giorno rischiano per tutti noi.E per noi cittadini.....brutta giornata.E poi per il sesso.Per il sesso il PM perse la Staffa. Amen.


martedì 22 gennaio 2013

MA COME SI PUO'?!

Il pianto del condannato a orte sulla spalla del boia di Teheran
L'immagine che vedete forse non avreste voluto vederla.Succede in Iran e due ragazzi vengono portati al patibolo per furto e rapina e quindi per offesa a Dio.Il più piccolo dei due ha sedici anni.Un ragazzo.Vuole conforto.Non può vedere la sua vita finire così, nella solitudine, malgrado sotto il palco dell'impiccagione ci sia una folla cui mostrare cosa succede ai reprobi. Ed appoggia, piangendo, la sua testa sulla spalla del boia.E l'ultimo uomo cui si può rivolgere e non si vergogna di esprimere, come può, la sua drammatica umanità a chi dovrà mettergli la corda al collo.In qualche modo ha  ancora la fiducia nell'uomo.E lo hanno ammazzato.Ancora una volta per violazione della legge  e per offesa ad un Dio immaginato inflessibile e senza misericordia. Siamo nel 2013 e navette spaziali viaggiano verso Marte.Non si riesce a fare un viaggio dentro l'umanità.

MACERIE

Altro che opera dei pupi.La realtà supera la più fervida immaginazione.Le cronache hanno seguito passo passo lo psicodramma di Nicola Cosentino, Puparo della Campania, proprietario da solo di trentamila preferenze e che ha dimostrato di poterle  muovere a piacimento, controllandone  ancora altre migliaia e migliaia.Era arrivato a sottosegretario del Governo Berlusconi ed ha resistito, con tanto di voto del parlamento ( minuscola è d'obbligo) alle richieste di arresto dei magistrati anticamorra.Non poteva accettare di essere fatto fuori e quando l'ha vista brutta è scappato con le liste pronte per la presentazione, inseguito dal quel grande uomo di Nitto Paola, perfino Magistrato l'impronto! Ma vi immaginate la scena..... le telefonate, l'arrivo a Caserta....ed intanto nuova raccolta delle firme di accettazione  dei candidati, richiamati in tutta fretta per evitare il disastro.Ed immaginate i visi, improvvisamente pallidi dei nominati, già in utile posizione per la elezione ,quando hanno temuto che non si facesse in tempo.E poi la rabbia, le recriminazioni del cacciato, Nik'o Mericano, come lo chiamano. Che scene e che squallore !! E  l'Italia dovrebbe essere rappresentata e magari governata da questi partiti  e da questi uomini.Non c'è speranza...Se non si va  ad una nuova Costituente è difficile ricostruire su queste macerie.

lunedì 21 gennaio 2013

DISCARICA

Avanti, Calabria.....c'è posto.Oggi , anzi questa sera...la Calabria degli "Ascari fedeli" ha completato la partita.Nella lista del PDL, al Senato, è entrato il Grande,  il Prode Scilipoti, pupo del Gran puparo. Aveva un  cognome.Oggi è un sostantivo il cui significato non ha bisogno di proclamazioni.Un club un pò particolare, certo esclusivo...Quisling....Schettino....Scilipoti.....e per ognuno sai che vuol dire.Per la Calabria aggiunge anche altre significazioni...In Abruzzo il Governatore Chiodi ha impedito la sua candidatura minacciando le  dimissioni e di lasciare il PDL. L'accoglienza l'ha garantita il Governatore della Calabria Peppi Scopelliti, l'uomo della dignità della Calabria, della autonomia della Calabria, l'uomo che non sa dire no agli ordini del puparo, cui tutto deve.Da quindici anni la Calabria ha l'ufficio del Commissario per l'emergenza rifiuti ed i risultati si vedono nelle strade colme di immondizia dopo avere dilapidato miliardi.La cosa era risaputa ed un pò tutti i partiti  hanno pensato di approfittarne, mandando proprio qui, terra sempre dimenticata,  politici senza seguito nelle loro Regioni o da fare eleggere a spese degli altri.Lo hanno fatto tutti.Con oggi è decretato: la Calabria è una discarica.Conosciamo i luoghi ed anche i responsabili.Sopravviveremo.Per prenderli a calci in culo.

domenica 20 gennaio 2013

CALABRIA IN LISTA

In qualche modo la situazione fa anche ridere.Ridere dei politici, intendo, che non si sono ritrovati nelle posizioni utili ad essere eletti secondo il porcellum.Cambia la musica, a cominciare dalle dichiarazioni.Fin quando ancora hai la speranza di starci dentro......le dichiarazioni sono invitanti, caute, circospette...non si sa mai.Poi, nel momento che non c'è nulla da fare, proprio oggi  quando sei definitivamente "fuori"...cambia la musica.Sta  accadendo per tutti i partiti.....per  il movimento di Grillo ..un pò meno....li è un'altra storia - più che di nominati quella è una lista di  "miracolati".Leggete i giornali di questa mattina e ritagliate  le dichiaraziioni  solenni dei trombati . "Calabria terra di conquista" ," Calabria refugium peccatorum" per gli esclusi di altri territori ; poi -quando sono del territoriio- .."ma chi è ?" ....avete visto il programma?....E se la difficoltà è a sinistra: "...manca il Mezzogiorno" e via lamentando.Sta succedendo in tutta Italia ma in Calabria è tutto un pianto.Ancora una volta non avremo una rappresentanza dei nostri interessi .Gli interessi personali o territoriali degli altri contano di più .Nulla di nuovo sotto il sole..per una politica  senza dignità :E -come sempre -......le vendette alla prossima!

sabato 19 gennaio 2013

NO!

In questi giorni le cronache hanno riportato la notizia della morte di Prospero Gallinari, il carceriere di Moro, probabilmente quello che sparò il colpo mortale.Oggi i funerali: alle esequie Curcio, Scalzone e mille altri.Saluti con i pugni alzati e l'Internazionale.Pietà per chi è morto.Figlio di una generazione perduta,che partì da grandi ideali ed è finita nella disperazione di una lotta sbagliata.Aveva la mia età, qualche mese in meno.Pietà per tutti.Ma quella bandiera sulla bara, con la falce il martello e la stella l'Internazionale al vento NO, non dovevate.  E No lo dico a voi,  Renato Curcio,fondatore delle BR, Scalzone, fondatore ed esponente delle organizzazioni politiche extra-parlamentari Potere Operaio e Autonomia Operaia, Barbara Balzerani, dirigente della colonna romana delle Br, Loris Tonino Paroli e a voi  altri , tutti lì a cantare l'Internazionale. NON ne avevate il diritto.Avete scontato la vostra pena, è vero.Ma avete negato la vita ad una generazione, reso difficile l'affermarsi di idee nuove e di libertà, avete porto il fianco alle strategie oppressive della CIA e contro il nostro popolo.Ed avete ammazzato innocenti.Non solo Moro che era innocente ma magistrati, giornalisti, avvocati, poliziotti, carabinieri che facevano il loro lavoro. Ed ancora  ricordo con emozione le foto di Guido Rossa, l'operaio di Genova che avete trucidato perchè apparteneva al Partito Comunista Italiano e vi  combatteva in fabbrica come nemici della classe operaia.Ricordo le prime foto diffuse sui giornali nei giorni della barbarie.Un colpo al cuore quando in una foto riconoscemmo il luogo dello scatto, la via Roma di Gioia Tauro.Era venuto  pochi mesi prima con uno dei tanti treni di operai del nord per sostenere la grande manifestazione guidata da Luciano Lama, segretario generale della CGIL per lo sviluppo della Piana di Gioia Tauro ed era stato nella sezione del Partito a fraternizzare con i compagni, accompagnato da operai calabresi emigrati a Genova. Era uno di noi. Quella bandiera , con quella italiana, era sulla bara di Rossa e quel canto, col nodo in gola lo intonarono per lui milioni di uomini liberi. Parce sepulto, d'accordo.Ma non avevate e non avete diritto a quella bandiera ed a quella canzone.NO.

CLAUDIO LO SA

Quest'oggi Claudio Scaiola, potentissimo e sfortunatissimo esponente del PDL,ha annunciato che NON si candiderà alle prossime elezioni. Ha fatto bene....a dirlo. Non lo avrebbero candidato ( mica è Dell'Utri, che diamine!)...ma gli hanno risparmiato di non candidarlo....a sua insaputa.

PEPPI U STORTU

 Ci vuole un grande sfrontatezza ... coraggio no. .E Lui ( maiuscolo, notate!) Peppe Scopelliti, Gran Puparo di Calabria, è notoriamente uomo dalla fronte inutilmente spaziosa, come diceva "Fortebraccio". Giovedì  passato si è presentato davanti al Popolo di Reggio Calabria.Parlo IO, l'etichetta data alla manifestazione. Ed ha raccontato cose magnifiche sul suo lavoro da Sindaco della Città e perfino del suo successore.La città meglio amministrata d'Italia, senza se  e senza ma.Non importa che a bilancio ci sia  iscritto a debito la insignificante cifra di circa i 300 milioni di euro e  un debito fuori bilancio che la Corte dei conti ha dichiarato essere non quantificabile.Colpa degli altri, semmai.Perchè Lui ( sempre maiuscolo, notate !)  - a quanto riferiscono le cronache -  " dopo aver reso noto che non leggeva gli atti che firmava, ora ha rivelato che non si è curato nemmeno delle dozzine di rilievi prodotti nel corso degli anni dalla Corte dei conti».Bravo, bravo,bravo, bravissimo (prego cantate in coro!). Ma che importa, Lui ( maiuscolissimo) rimane il miglior sindaco.E per buon peso ha affermato: meglio un giorno da leone che cento da comunista! Applausi fragorosi. Bravo, anzi bravi! Ok.Va bene così. .Ma...il leone sarebbe "Peppi u stortu?"

venerdì 18 gennaio 2013

PANNELLA ED ALTRI DISASTRI

Ha sempre fatto così. Ed in qualche modo ha sempre avuto ragione.Non riesco proprio ad arrabbiarmi con il vecchio Marco che - ma è colpa mia - non sono mai riuscito a considerare un puparo e meno che mai un pupo.E quindi non mi sono per nulla meravigliato della sua dichiarazione di queste ore:"Accogliamo la proposta, l'invito di Storace, che lui definisce tecnico, anche come risposta per un minimo di rivolta morale contro i comportamenti vergognosi che ci hanno ingannato e tagliato fuori."Si è scatenato un putiferio.La cosa sembra incredibile: con il gran fascista Storace, proprio no!.Ma scusate,non è incredibile che non si voglia Marco Pannella solo perchè nella sua "lista di scopo " c' è la richiesta di amnistia? Non è incredibile che  per questo non si faccia spazio ad un movimento libertario che ha sempre fatto bene al paese, quanto meno nella lotta all'ipocrisia ed al perbenismo d'accatto? Perchè non dire che si ha paura della reazione popolare e del voto contrario di chi vuole la agognata certezza della pena quando non si ha nemmeno la certezza del diritto? Certo c'è chi pensa che per venir fuori dalle condanne delle corti internazionali basti pagare le multe salate.Ma la vergogna di un paese che non sa assicurare ai suoi cittadini, spesso innocenti, un carcere più degno dell'umanità come te la togli? E le responsabilità sono certo di Berlusconi.Ma  la Sinistra non ha nulla da dire sul rispetto dei diritti umani?
 Alla fine si tratta di elezioni.Ognuno fa la sua parte ed anche un partitino presenta il suo candidato Premier.Anche Ingroia.E si fanno i disastri. Dentro, fuori, resistente, desistente ? ed il prezzo chi lo paga ? e via argomentando, con il bilancino del farmacista in mano.  E poi ,dopo, se le cose andranno in un certo modo, tutti a recriminare.Ma nessuno a pensarla come il Marco nazionale che sa che gli esponenti del Partito Radicale ovunque li metti non  tradiranno la capacità storica del movimento di  non contaminarsi.E non teme nè destra nè sinistra, tanto non ci sono più. E che poi, se ogni tanto trovi un Daniele Capezzone di turno (libera nos,Domine) che i radicali ebbero l'ardire di indicare a Segretario, non c' è da preoccuparsi: è solo l'eccezione che conferma una buona  regola.

giovedì 17 gennaio 2013

ENDORSEMENT

La parola, le frasi, le espressioni e le mode.Succede periodicamente, inesorabilmente.Ho qualche primavera sulle spalle -  non stanche - e mi pare che sia stato sempre così.Dai cantanti " yeyè" degli anni '60 ( ragazzi yeyè, generazione, moda e via yeyeando) alle più problematiche  e solenni  sessantottine e post sessantottine "..e cioè....nella misura in cui" accompagnate dal fumo - ahimè profumato, che nostalgia! - delle gauloises senza filtro.Il rinnovamento del linguaggio  ha introdotto espressioni nuove, intercalari cui non eravamo abituati.Ed ecco parole prima non usate " una robba " , ed ancora :  " ci può stare", " sono basìto "( che quando in una giornata l'ho sentita due volte sono andato a ricercarne il significato, scusate la mia ignoranza).Non parliamo poi delle espressioni dell'ironia politica.Oramai tutto succede " a sua insaputa".E se ci pensate, quante altre espressioni aggiungereste.Ma ora - mi pare, ma vi prego di smentirmi -  che  un altro sostantivo si aggira per l'Italia e per l'Europa, e non è lo spettro del socialismo.E' ben altro disastro,come direbbe Montale. E' ENDORSEMENT. Lo si trova in tutte le cronache politiche e giornalistiche di questi mesi di campagna elettorale".L' endorsement straniero lancia il Monti bis".......D'alema ha dato il suo endorsement........L'endorsement di....." . Certo fa anche fico ( oddio.... anche questa è un'espressione di quelle!.) usare questo sostantivo straniero  ma a dire " sostegno", "approvazione"  "apprezzamento" non si farebbe prima ?

mercoledì 16 gennaio 2013

FEDERICO 5 ANNI

E  oggi pomeriggio, dalle 16 e fino a sera, non lavorerò. Federico compie cinque anni.Un'età importante. Sarò,un pò defilato - come si conviene - alla sua festa....Sarà lui il padrone di casa, sua la festa, suoi gli amici , loro i giochi, le canzoni, le grida , il casino, le merendine ed i dolci...la torta...Genitori e nonni  e zii ....presenze dovute ma  meno invasive possibile.Com'è cresciuto! .Già un ometto.....troppo saggio a volte...."mi dispiace, non posso"...diplomatico.Non è che mi diventa democristiano? Di questi tempi di montismo.....non si sa. Torno a cinque anni fa, alla sua attesa dietro il vetro della Clinica, al groppo in gola, come sta?..tuttaposto?e la mamma...menomale..abbracci emozioni .Lacrime di gioia.Capisci  finalmente il significato di queste parole, mentre già fantastichi - mandando baci al vento - a quando ti chiederà "nonno mi compri il gelato", a quando gli racconterai di Ettore sotto le mura di Troia,e reciterai quel che ancora ricordi a memoria di Carducci ed  immaginando ancora il dialogo del Poeta con la nonna.." Dhe come è bella e vera è la novella ancor....".:Oh .svegliati,nonno,non correre sono appena nato! "..meno male che la suoneria del telefonino ti riporta al presente ma che bella sarà l'avventura con Te,primo nipotino di questa nuova stagione.....E già sono cinque anni ed il nonno è meno giovane ma che importa, Federico, sei Tu, Martina e quelli che verranno la giovinezza nuova  che vale la pena godere.E che la vita ti riservi mille altri inverni,primavere,estati ed autunni con i loro colori e le loro parole d'amore per Te, i tuoi affetti,i tuoi mondi, i tuoi sogni.....Un bacio.
Deh come bella, o nonna, e come vera
È la nov
Deh come bella, o nonna, e come vera
È la novella ancor!
ella ancor!

QUOTE LATTE

La politica a volte è una "minna", come si dice da questa parti.Ma anche al Nord non si scherza.I Finanzieri sono entrati quest'oggi nella sede della Lega Nord a Milano e Torino.Hanno potuto perquisire ben poco perchè i pupari Bossi ( il papà di quello..) Maroni (figuratevi che era il ministro della polizia...) Calderoli ( quello del porcellum) e Cota( quello che è diventato Presidente del Piemonte come sappiamo) hanno impedito l'entrata negli uffici sollevando l'immunità parlamentare.Si indaga sulla frode delle quote latte e secondo stime diffuse dai giornali mancherebbero all'appello 4 miliardi di euro che l'Italia avrebbe dovuto versare all'unione europea.Altro che "minna". L'inchiesta va diritto ad accertare la consistenza delle mazzette pagate a funzionari pubblici ed a politici della Lega per ritardare i pagamenti.Bancarotta e corruzione sono le ipotesi di reato che partono dal bel fallimento di una cooperativa per 80 milioni.Immunità parlamentare.Un diritto.Accertare l'illecito un diritto ed un dovere.Ma si ha l'immunità per avere il diritto di rappresentare l'Italia senza paure non per impedire l'accertamento della verità, manipolarla, nasconderla.
E gli impuniti  leghisti vorrebbero la macroregione del Nord e lasciare le tasse al Nord. Sappiamo ancor meglio perchè. Certo noi al Sud abbiamo mafia  camorra e ndrangheta e non è un bell'avere e prima ce ne libereremo meglio sarà per tutti.Ma di questo Nord che ruba  a tutto spiano, viola le leggi italiane ed europee e paga le mazzette alla sua classe politica per poi pretendere superiorità civili morali ed economiche non ne possiamo più.C'è bisogno di rifondare l'Italia  tutt'intera e cominciare dal Nord o dal Sud non fa proprio differenza.






martedì 15 gennaio 2013

PIOVE

E' da stanotte che piove.Non la finisce più.La pioggia è bella di notte, quando la senti - accucciolato nel letto - e ti fa  compagnia. Ricordi dell'infanzia. In qualche modo si rimane sempre  bambini. Ma di giorno, in questo  mese di Gennaio-  che di solito porta  tramontana e cieli tersi - la pioggia accompagna solo i mali del territorio.Mi sono spostato stamattina - e dovrò farlo questo pomeriggio - da un punto all'altro della Piana. Ovunque strade dissestate  e principi franosi.Non sono stati riparati i danni dello scorso inverno che già bisogna pensare ai nuovi, sempre in modo precario, senza programmazione nè di investimenti nè di spese.Giustino Fortunato, uomo d'altri secoli, diceva che la Calabria è "uno sfasciume pendulo sul mare".Avesse detto almeno " un bello sfasciume...."Ma era preso dalla sua missione di riportare all'urgenza della Nazione i problemi del Mezzogiorno, aggravati come non mai dopo l'Unità.Ed era un uomo onesto.Scriveva a Pasquale Villari, Grande patriota, storico e politico, il 2.9. 1899: « L'unità d'Italia è stata e sarà - ne ho fede invitta - la nostra redenzione morale. Ma è stata, purtroppo, la nostra rovina economica. Noi eravamo, il 1860, in floridissime condizioni per un risveglio economico, sano e profittevole. L'unità ci ha perduti. E come se questo non bastasse, è provato, contrariamente all'opinione di tutti, che lo Stato italiano profonde i suoi benefici finanziari nelle province settentrionali in misura ben maggiore che nelle meridionali. »
Forse questa lettera sarebbe da suggerire a Maroni ed al Gran Puparo , che vogliono con i loro accordi elettorali  continuare a perpetuare, per gli stessi egoismi di allora, le difficoltà del sud saccheggiato.E magari oggi con la complicità dei meridionali che continuano a sedere al banchetto del potere.

lunedì 14 gennaio 2013

LIDO GERACE

L'atmosfera è quella di Nuovo Cinema Paradiso.Quando si è sparsa la voce della demolizione di quello che fu il Lido Gerace di Gioia Tauro in tanti siamo andati a rendere l'ultimo saluto.Come si conviene per un vecchio amico che se ne va.Un amico oramai abbandonato da decenni, un rudere,  ora solo punto di riferimento e di incontro di ombre stanche, alla ricerca di una dose....No.Non ha fatto una buona fine il nostro Lido Gerace....una costruzione modesta ma pur sempre il primo lido della costa di una Gioia Tauro che primeggiava in ricchezza.Fine anni 5O ed anni 60.Il primo incontro di una generazione con le mode giovanili, unificate dalla televisione; il mondo dello spettacolo a portata di mano con Rita Pavone - proprio lei - a far serate, e Mino Reitano, ed i "complessi " locali, in prima fila "I fedeli" con il grande  Mollo.Le luci della sera diventavano fantastiche se si poteva andare a ballare lì, nella rotonda celeste che si affacciava sul mare.E la mattina, a fare la fila per i "mosconi" come chiamavamo i "pattìni "di legno affittati a tanto all'ora....ed i castelli e piramidi umane per farti vedere da chi sapevi che ti guardava da sotto l'ombrellone."Sapore di mare" povero,  ma quella stessa aria che senti di respirare ancora vedendo per l'ennesima volta il  film revival che ha fatto tanto successo.E le canzoni..ed il juke box..i dischi piccoli di vinile. Ed anche le prime differenze.....al Lido ci andava chi poteva o voleva pagare E la doccia potevi farla solo lì..Per ogni cosa il suo biglietto.....per l'ombrellone, per le graziose cabine di legno,bianche e celesti, con il ragioniere timidissimo e dagli spessi occhiali , catapultato al botteghino dalle più tranquille incombenze della prosperosa azienda agricola del Sig.Luigi Gerace: il mitico "runcighhiu", che aveva visto lontano, che aveva visto giusto, che sapeva cosa poteva portare il turismo e non si accontentava degli uliveti.Sappiamo come è finita, come sono finiti i bei campi da tennis del Sant'Elia, la Tonnara e la sua costa mai decollate., la Playa di San Ferdinando.......l'affacciarsi di una volgarità e di una arroganza cominciate con i soldi facili  e le mazzette della costruzione della autostrada..si,.sempre quella.Ma oggi il ricordo è tutto per te, LIDO GERACE ed è un ricordo buono, il ricordo della giovinezza e della gioventù che sfidò il mondo e che quando perse -  e sì che perse - scoprì che quel  mondo lo aveva  comunque cambiato.

domenica 13 gennaio 2013

RESPONSABILITA' DEL FUTURO


I sondaggisti fanno affari d'oro.Dopo ogni avvenimento-evento controllano le intenzioni di voto. Ma le intenzioni di voto, per come comunicate, costituiscono anche la notizia dalla quale partire per un nuovo sondaggio.E' che si naviga nell'incertezza di oltre la metà dell'elettorato, confuso, arrabiato, stanco, speranzoso.In ogni scelta elettorale vi è razionalità ed irrazionalità.Ma anche nelle leggi, quando sono fatte senza il rispetto di chi dovrà applicarle o, come in questa indegna legge elettorale, subirle.Certo siamo tutti contro il porcellum per l'esproprazione del diritto di scelta dell'eletto.Ma quella legge infame non ha fatto solo questo.Ha creato, artificialmente e con precisa determinazione, le condizioni di ingovernabilità, specie al Senato.E senza alcuna logica se non quella della trappola per continuare a condizionare malgrado un risultato elettorale.E così siamo costretti a fare i conti con  lo stato americano dell' Ohio per importarlo per le previsioni da fare sui risultati della Lombardia sul sistema Italia..Ma ora, certamente, spetta a noi  assumere le responsabilità per il futuro.E se questo si chiama cambiamento non può certamente essere affidato alle truppe grilline, numerose e vane quanto a possibilità di governo ma chiaramente sufficienti per determinare una sostanziale conservazione dello status quo.Troppo deboli per proporre, come ritengono di fare, da soli; abbastanza forti per impedire al centro sinistra di vincere.Se questo è l'obbiettivo, la vittoria siciliana di Grillo gli ha insegnato solo la lezione del Gattopardo.Cambiare tutto perchè tutto rimanga lo stesso.E noi di Principi di Salina, e di pupari e pupi artificiali ne abbiamo piene le tasche.E piene le tasche anche della mancanza di coraggio della sinistra e del centro sinistra che qualche conto potrebbe pur farlo, ad esempio a ragionar con Ingroia, che qualche coraggio pur dovrebbe trovarlo a ragionar con Bersani, lavorando a progetti che cambino l'Italia senza spaventarla.Non vedete che tutti fanno bhuuuuuuu parlando ora di Vendola ed ora di Ingroia.Chealla fin fine  non sono certo l'"uomo nero" delle favole  e contano poco, singolarmente,sul piano elettorale.Ma è il gioco risaputo delle paure per continuare a comandare....perchè demonizzando uno che , alla fine conta poco, si  vuole veramente attaccare  solo  il Grande del quale si ha paura.Gioco da bambini da sempre.Ma che la sinistra, madre di tutte le divisioni, non impara mai.Gioco  che si impara  solo assumendosi sempre le responsabilità, perchè l'ora - che quel che non va  è sempre la colpa dell'altro - è finita.

sabato 12 gennaio 2013

TOCCA A NOI

Loredana a Marano, amica di fb, scrive:"L'Italia in questo momento non ha bisogno di nuovi partiti (quante le liste alle elezioni di febbraio?), ma di persone che abbiano l'umiltà di 'seminare' lasciando alle prossime generazioni la gloria della raccolta dei frutti. Non si crea una nuova coscienza in 2 mesi...ci vogliono anni di studio, ricerca, confronto, minisperimentazioni e forza d'animo per sopportare le inevitabili delusioni, per sostenere gli sforzi, per sapersi eclissare quando altri raccoglieranno faville e le trasformeranno in fiamma che illumina. " ed ancora :"Perchè mi sono 'scatenata' in un acceso fervore? Perchè ho letto sui giornali chi si candida a governare l'Italia, perchè ho letto su fb i commenti alle trasmissioni con 'ospiti' politici...Non siamo una nazione alla deriva se poniamo davanti agli occhi coloro a cui siamo debitori del più ampio patrimonio artistico-culturale del mondo!!Mi appello a Marsilio Ficino e Pico della Mirandola e Leon Battista Alberti e Nicola Cusano e Poliziano (Umanesimo)... capaci di far rivivere lo spirito antico e le sue estensioni in una nuova concezione dell'Uomo."
Condivido per il passato- e Loredana guarda al passato con una sensibilità straordinaria che la porta ai nostri giorni senza soluzione di continuità in un ideale fil rouge - ma penso che si possano aggiungere, ragionevolmente,  al presente  tanti altri nomi anche di viventi illustri.Ma non solo: vanno aggiunte e messe in prima fila  le enormi  masse di cittadini che, in silenzio, ogni giorno, vivono la loro laboriosa fatica senza gridare, pretendere premi o prebende. Il futuro ci appartiene per quello che sapremo meritare.Tocca  solo a noi.


 

ALTRO CHE TEATRINO


C'è poco da fare.La distanza tra il paese reale ed il raccontino politico è enorme.Anche ed ancor oggi che siamo in piena campagna elettorale, tutta protesa a fare i conti solo con quel 50% di elettorato che non  ne vuole  proprio  sapere.Ed un motivo ci sarà pure.V'è un pessimismo inscalfibile perchè legato ai conti in tasca.Il sondaggio Confersercenti- Swg sulle prospettive del 2013 è drammatico :"solo il 16%, la metà dello scorso anno, vede in arrivo un miglioramento per l’economia del Paese, mentre il restante 86% pensa che il 2013 non porterà alcuna evoluzione positiva, ma addirittura un ulteriore peggioramento".
 La salute dell’economia italiana è giudicata negativamente dall’87% del campione.Nel 2012  il 41% della popolazione ha avuto difficoltà ad arrivare a fine mese sia con i propri redditi che con quelli familiari. E se nel 2010 circa il 72% del campione riusciva a far fronte alle spese della famiglia per tutto il mese, quest’anno la percentuale cala bruscamente al 59%.La gente chiede alla politica risposte su queste domande, non sul colore degli occhi di Grillo, la bonomia di Bersani, la puparaggine trionfalmente patetica di Berlusconi.Non chiede più di confrontarsi sulle ideologie o sulle prospettive.Vuole sapere quel che oggi si potrà fare e si farà.E' difficile dare torto alla gente che ha visto frenare bruscamente uno stile di vita consolidato ed anche la collocazione nella scala sociale, che cari amici, c'è eccome e la discesa anche di un solo scalino comporta mortificazioni e pessimismi.E quando questi sentimenti, queste sensazioni non sono solo individuali ma  sociali, le strade pericolose dell'estremismo sono sempre aperte, l'intolleranza si affaccia, gli egoismi esplodono, salta la coesione sociale. Diventa facile  pensare alla Grecia  dove l'aumento stratosferico del prezzo del gasolio per riscaldamento ha riportato la gente ad usare la legna, a bruciare i vecchi inutili mobili,a soffocare nello smog Atene, già superinquinata di suo..Ma non solo: si affacciano i razzismi nazisti di Alba dorata, la caccia allo straniero,la protesta dura. Finì così anche la Repubblica di Weimar. Lo capiranno questo le forze politiche che si stanno azzannando pensando solo alle dorate poltrone dei palazzi?

venerdì 11 gennaio 2013

TEATRINO

Uno spasso.Ieri sera me la sono scialata.L'Italia è anche questa.A volte si pensa che sia solo questa.Non è così.Ieri sera, dunque, l'atteso scontro Berlusconi / Santoro.Atteso, perchè l'italiano  medio ama il teatro ed una prima è sempre una prima....Nulla di nuovo per il copione ma quando gli attori sono bravi alla recita ci vai  e ci rivai e se tra un mese ritornano vai ancora a vederli. .Sapevamo quello che avrebbe detto Berlusconi.Lo sappiamo tutti al punto tale che la sera prima pure il pupo Vespa l'ha riassunto per conto dell'ineffabile Silvio, per farlo parlare anche d'altro: hanno cercato di farlo anche Santoro e Travaglio. Ed anche questo era risaputo.Sul divano anticipavo a mia moglie le parole e le percentuali che il Gran puparo snocciolava.Da 15 giorni sempre le stesse."Tanto insisto che  questi italiani  finalmente sapranno!" Perchè , come tutti sanno, gli italiani  non sanno mai nulla  di quanto loro accade.E parla parla qualcosa resterà. Pure gli argomenti : nulla di nuovo, la disoccupazione di una città del nord e le difficoltà di fine mese, roba trita e ritrita, fa effetto ma le risposte sono sempre quelle. Ed anche la Signora che vorrebbe la moneta  sovrana. Anche Grillo, in fondo dice quello! Ma lui lì, fermo e pronto sulle sue invidiabili ed indistruttibili certezze, a concordare con chi la pensa come lui ed a dispiacersi - uomo buono e giusto qual'è -delle difficoltà del prossimo.Figuriamoci delle fanciulle olgettiniane. Lui è' il meglio del mondo ed affiderbbe  a sè stesso il destino dell'Universo.La recita, dunque, la stessa  - magistrale ed unica- con colpi di teatro dei pupi che hanno dell'inverosimile.Magnifico il rito di  purificazione intorno alla sua sedia, precariamente occupata dal culo di Travaglio.Ha prima sventolato intorno con un foglio, per cambiare l'aria e poi, solennemente,piano piano  ha ripulito la sedia con il candido fazzoletto. Ma nell'Opera dei pupi  conta anche  il pubblico e fa la sua parte.E tra una certezza e l'altra il Gran puparo ha chiesto:" allora i 13 milioni che mi hanno votato, tutti coglioni?" Un siiiiiiiiiiiiiiiii unanime del pubblico ha salutato la domanda.Ma la faccia soddisfatta di Silvio la dice lunga: avete detto ai miei elettori che erano coglioni.....se lo ricorderanno.......il ghigno continua.. 


giovedì 10 gennaio 2013

RUFFIANI

Non so cosa succederà stasera a " Servizio Pubblico" tra Santoro e Berlusconi. A volte le aspettative restano deluse ma certo c'è da aspettarsi di tutto.Ieri sera no.L'Onnipresente puparo era a "Porta a porta" con il mellifluo Vespa, pupo extralusso da sempre. Tutto come da copione. Si potrebbe essere ruffiani con maggior dignità.Ma il personaggio è quello e, con ogni evidenza, la serata era preparata nei minimi dettagli, comprese le battute, le alzate di spalla, le false sorprese, la storiella dell'Università di Siena che certificherebbe che il Berlusca ha mantenuto le promesse - almeno all'80% - contenute nel contratto con gli  Italiani. Lasciamo perdere, è preferibile Emilio Fede.A seguire Berlusconi Lui, in questi ultimi quindici anni, non ha avuto nessuna responsabilità di Governo e se c'era  - e qualcosa è andata male - la colpa è di altri; se gli altri erano suoi uomini, erano mangiapane a tradimento, persone  - come Fini e Casini -  che mai hanno lavorato anche un sol giono nella loro detestabile vita.E siccome tutto va male bisognerà rigirare la frittata , negare le responsabilità e trovare le soluzioni da bar dello sport e quindi cacciare tasse, contributi, IMU,e porcherie tutte che ALTRI, NON LUI , hanno messo per mortificare gli italiani.  A porgere altre cortesi domande c'era, poi, Maurizio Belpietro....si lui, il direttore di "Libero", della omonima fabbrica del fango firmata Silvio.Bell'esempio di giornalista davvero. E mentre siamo costretti a sentire queste argomentazioni per  sciocchi, l'altro complice - puparo Maroni - spiega ,in altre esternazioni, che la Lombardia diventerà Regione a Statuto speciale e zona franca e chiarisce che questo fa parte dell'accordo di governocon il PDL.Ma Tu guarda! Non hanno ancora vinto le  elezioni che già si stanno accordando per come dividere e saccheggiare definitivamente l'Italia.

mercoledì 9 gennaio 2013

RAPPRESENTANZA ADDIO

E, naturalmente, nesuno ci sta! è nella natura degli uomini e nella mortificazione delle aspettative.Succede in tutta Italia ma particolarmente in Calabria ed in Puglia , a quanto pare.Nessuno è contento della collocazione nelle liste elettorali.E si protesta in nome , generalmente ,della tutela dei territori.Ma non solo.Quando ti escludono o ti piazzano in posizione difficile, tu protesti.Guarda casa non protesta MAI chi è graziato nella posizione di sicurezza.Succede.Dimissioni a Cosenza nel FLI, a Catanzaro nel PD, a Reggio nel PDL, in Sicilia, in Toscana.....Ma allora bisognava pensarci prima .Anche a tenersi il porcellum, a non volere proprio cambiare il sistema premiale, una cosa certo si poteva fare e senza spesa: decidere che l'elezione sui nomi di lista la poteva dare solo l'elettore.Sostanzialmente introdurre la sola preferenza.Ma nessuno ha voluto questa pur possibile soluzione, che restituiva al corpo elettorale la scelta sui candidati.Ma allora - e senza lasciare al solo Monti  di dire che la legge elettorale è una cosa indegna di un paese civile - perchè non confessare che il parlamento ( il minuscolo è voluto) defunto ha voluto ricordare che la sovranità non è del popolo ma dei partiti e che il principio di  rappresentanza è solo una vecchia ciabatta della quale a nessun importa più di tanto?e meno che meno ai partiti, che ragionano come una ditta e conta solo il marketing?

martedì 8 gennaio 2013

INQUINAMENTO AMBIENTALE

A Milano, dunque, si va avanti.Il processo che ci racconta aspetti e momenti della infiltrazione della "ndrangheta" a Milano ed in Lombardia  volge al termine.Pesanti le e richieste dell'accusa
Raffaele Ferminio 7 anni,Vincenzo Giglio (medico) 8 anni,Vincenzo Giuseppe Giglio (giudice) 6 anni, Francesco Lampada 7 anni ,Giulio Lampada 15 anni, Francesco Morelli 9 anni , Luigi Mongelli (unico ad avere riconosciute le attenuanti) 4 anni .Leonardo Valle 10 anni,  Maria Valle 5 anni Michele Di Dio (finanziere) 4 anni e 6 mesi, Luciano Russo (finanziere) 4 anni e 6 mesi ,Michele Noto (finanziere) 4 anni.
Corruzione, malaffare, perdita di ogni credibilità delle istituzioni politiche e giudiziarie.Di questi signori ho conosciuto, quale Magistrato, il Giudice Giglio.Ancora oggi mi rifiuto di pensarlo colpevole dei reati a lui ascritti.Un Magistrato di poche parole, molto severo, preparatissimo e che, a mio ricordo, ha sempre  pestato i mafiosi.Pare che abbia anche raccomandato la moglie a diventare Direttore Generale dell'ASP di Vibo.Ma se questo solo  fosse - e sarebbe comunque un grave sbaglio - potrebbe anche non essere un reato.Ma il punto non è questo.E' il dolore di cittadino di vedere insieme, nello stesso processo politici e giudici, agenti della guardia di Finanza e  affaristi senza tanti scrupoli ,medici e e mafiosi.Ti dispera questa possibilità, ogni giorno più frequente, e ti toglie la voglia di guardare lontano, di scrutare il futuro.

lunedì 7 gennaio 2013

RIBBENTROP - MOLOTOV

Il 75% delle tasse rimarrà  nel norditalia, ricomposta in una  macroregione.Questa è la base dell'accordo tra i pupari nordici Maroni e Silvio.Così, nelle loro intenzioni, divideranno al meglio l'Italia soggiogando il Sud, che pagherà  oltre alle sue tante colpe, la scelta dissennata degli egoismi del capitalismo norditaliano che in 150 anni lo hanno ridotto a colonia..Ma questa è solo una prima lettura.La riflessione pesante che ritengo di fare è che il PDL ha rinunciato - per semplice calcolo elettorale - a rimanere un Partito nazionale, svendendo agli interessi populisti della Lega  Nord il resto d'Italia. Patto infame, peggiore di quello sottoscritto tra il ministro degli esteri di Hitler con il sovietico Molotov.Questi, per i reciproci interessi, non hanno esitato a sottoscrivere un patto di non aggressione che celava la spartizione della Polonia.Ho ben presente la diversa proporzione degli avvenimenti.Ma la logica predatoria è la stessa.Sappiamo come andò a finire quella storia: una guerra mondiale e 60 milioni di morti. Smascherare il patto è un dovere, prima che a qualche bell'anima nordista  o a qualche gentiluomo del sud  non venga la strana idea di soffiare sul fuoco.Non ne sentiamo proprio il bisogno. 

PIATTI

 

 Dunque ancora una volta a cena.Sempre ad Arcore.Non una cena elegante, alla Ruby per intenderci,  ma sempre lì - nella casa del Gran Puparo - oramai crocevia di una certa Italia che non vogliamo più.Arcore come Metafora.Tra un piatto e l'altro, allora, hanno sistemato una alleanza di comodo, per contenere le perdite e perfino per tentare di vincere, in Lombardia ed in Italia.Il Patto tra Berlusconi e Maroni è tutto qui e non è utile disquisire delle amenità su chi - per il caso di vittoria - farà il premier.Le promesse di Silviuccio o le sue sicurezze ritualmente consacrate in interviste oramai fanno solo sorridere.Non ridere, perchè altrimenti ci sarebbe da piangere.Ricordate la candidatura di Dell'Utri sicuramente esclusa ed ora ...regolarmente riapparsa?.Non hanno contato,naturalmente, le posizioni della base leghista contraria a risporcarsi le mani con  il Berlusca.Ma  Maroni ? cacciato un puparo -Bossi - se ne fa un altro.Cosa credevate? E tutto, come si conviene nell'opera dei pupi,....tra un piatto e l'altro.

Ed a proposito di piatti .E' fallita la Richard Ginori di sesto Fiorentino.Non c'è casa italiana che non abbia almeno un piatto di questo storico e secolare marchio, una tazzina di caffè, un piattino di porcellana. 314 dipendenti, già in cassa integrazione, in mezzo alla strada. E quanti altri nell'economia collegata.Nessuno ha aiutato a chiudere bene questa vertenza, con imprenditori già pronti a rilevare marchio e fabbrica.Nessuno aiuta quando si lavora  solo per il  proprio piatto.E questo è avvenuto  ad  Arcore, Firenze o  Roma.Ed è la solita storia.

 

 

 

 

 

 

 

 

domenica 6 gennaio 2013

CELLULAREMONTI

Il premier dimissionario Mario Monti (al cellulare) con la moglie Elsa poco prima della messa dell'Epifania nella Basilica di San Pietro. Lei sembra rimproverarlo (Ansa/Di Meo)OGGI .Mario Monti è a San Pietro per la messa dell'Epifania.Lo chiamano al telefono e risponde.La moglie lo guarda incavolatissima.Che succede al Bankpuparo?caduta di stile o anche in questo è diventato un politico?

BEFANA DEL FERROVIERE

FotoDA 32 ANNI. Instancabile ed entusiasta.A 30 il Presidente della Repubblica, che patrocinia la manifestazione, ha insignito l'Associazione della Medaglia d'Oro.E quest'anno ha conferito al suo Presidente, Teodoro Rotolo, la onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.La Befana del Ferroviere ed il suo finora UNICO Presidente è una Istituzione di Gioia Tauro, nata nell'ambito del Dopolavoro Ferroviario ma che da subito ha assunto significazioni ben più larghe.Premio alla Cultura per i Calabresi vicini e lontani che si sono distinti nelle Arti, nella Scienza, nella Conoscenza.Si celebra il 5 di Gennaio.E poi, il 6  della Befana- oggi - è festa per i bambini e tutti - dico tutti i bambini che si presentano - ricevono un regalo.Ci sono i bambini delle scuole materne e delle elementari della città, che intrecciano cori e recitano poesie.E tanta musica finchè arriva la befana che saluta e va via...pronta a tornare l'anno prossimo. Ieri è stata una festa bella,con una partecipazione straordinaria di cittadini attenti.Premiato un ragazzo appena laureato con la lode accademica, Pasqualino Fameli,una giovane ed interessante poetessa - Cristiana Gagliardi-, la violinista Caterina Genovese, i Giornalisti Anna Maria Terremoto, Fernando Rotolo, Antonio Romano e due importanti eccellenze delle professioni e dell'Università , il Professore Lorenzo Infantino,che insegna Filosofia della scienza alla Luiss e l'avv.Nino Marazzita, che tutta l'Italia conosce per i processi nei quali è stato indiscusso protagonista:Pasolini, il mostro di Firenze.....Tutti contenti di una cerimonia insieme solenne e semplice, con il Vescovo Francesco Milito ad incoraggiare .E, infine,  il prof.Infantino - caro amico dei tempi dell'Università - a parlare di questa Calabria grande ed amara e della Diaspora Calabrese e l'avv.Marazzita a soffermarsi sulla "calabresità" che non ti lascia mai..E tutti, con qualche luccicone, a pensare all'anno che verrà ed a questa manifestazione che, senza mezzi, senza protezioni, senza clamori è testimonianza di quanto si può fare senza nulla aspettarsi.Grazie Teodoro.

sabato 5 gennaio 2013

DISGRAZIA MALANOVA SCUNTENTIZZA

 
Ricordavo il Trio Lescano,la inconfondibile voce delle sorelle ungaro-olandesi che tanto successo hanno avuto negli anni 40.Quale altro Trio per l'Italia di questi tempi? L'immaginifico Puparsilvio non ha dubbi: c'è il 
«TRIO SCIAGURA» -Monti Fini Casini..L'ho ha detto a Pierluigi Battista e Paola Di Caro del Corriere della sera in una simpatica intervista.Niente di peggio nel mondo politico italiano!Peccato che l'Unto del Signore se ne sia accorto solo ora, dopo che per tanto tempo ci ha allietato con la loro presenza.Meglio allevare porci, come si dice dalle nostre parti! non perderesti nulla .. e chissà ...terresti lontano Disgrazia Malanova e Scuntentizza, che pare siano strette parenti dei suoi ex amici.

 

COME GESU'

La stupidità continua a non avere limite. A volte si ricopre di furbizia.Ma questa, alla fine, rivela la sua intrinseca debolezza.Pare - e dico "pare" tanto mi sembra improbabile - che il suggeritore ufficiale di Grillo - tale Gioanroberto  Casaleggio - abbia paragonato il comico di Genova a Gesù Cristo. Grillo, dunque, depositario di una nuova Rivelazione...." la gente ha visto che quello che Grillo diceva era vero e ha iniziato a dubitare delle informazioni che gli venivano offerte». Grillo è il  pioniere di «una nuova democrazia diretta che vedrà l'eliminazione di tutte le barriere tra cittadino e Stato». Non sopporto Grillo e mi dispiace che lui ed i suoi suggeritori, addetti da sempre alla stessa opera dei pupi, se ne faccia beffe, raccontando idiozie e mondi inesistenti.E questo  proprio oggi che - nella vita di ogni giorno - la gente deve fare i conti  con difficoltà che stanno cambiando abitudini e stili di vita.Difficoltà che si chiamano disoccupazione, mercati internazionali, multinazionali, economie internazionali  e - scendendo "per li rami"- costo dei medicinali, la sanità che non funziona, lo smantellamento dello stato sociale, l'università che non puoi pagare per il figlio, i conti sulla pizza del fine settimana.....Certo Grillo è un comico, è vero e Casaleggio il suo Profeta..Ma, come è giusto, una risata li seppellirà.





È

venerdì 4 gennaio 2013

I NOMI RITORNANO

Così Monti, affiancato da Casini e Fini, ha deciso di rimpicciolirsi
 E finalmente Monti scopre il nuovo simbolo .Ore 18 di oggi. Non è gran che, veramente.Forse la fretta o la strana circostanza che a disegnarlo sia stata una società che solitamente lavora per la sinistra, sicuramente per Vendola e  Emiliano , in Puglia. Ma la notizia, ammesso che di questi tempi sia una notizia, è che anche le liste di Casini e Fini porteranno alla Camera  trionfalmente e nuovamente  i loro nomi di navigati pupari.Tutti, nei mesi, scorsi a sbracciarsi che quell'epoca era finita, che il super puparo Mario era più che sufficiente e  che da solo avrebbe ben rappresentato le virtù patrie.Non avevamo dubbi che sarebbe andata così. Convenienze di marketing o scherzi da prete?..Niente di nuovo sotto il Sole.Anche i nomi ritornano e, se non stiamo attenti, anche le loro politiche.Scelta civica?. bhe,se è questa, non è certo roba di prima scelta.








LA BELLEZZA SALVERA' IL MONDO

Bella serata, iersera. Bella davvero.Nel Duomo di Gioia Tauro - ma in manifestazione laica - ha suonato la l'Orchestra Sinfonica Giovanile della Piana.Ragazzi e ragazze di Gioia Tauro, Rizziconi, Rosarno ma anche dei paesi del vibonese.Tanti, preparati, entusiasti.C'era pure il Coro Gaudium et Spes.Riconosco tra loro un medico, un sindacalista della CGIL, casalinghe, impiegati. La Chiesa è stracolma. Frisina,   Haendel, Beethoven, Piazzolla ed ancora Bach,Mozart. Franck, Stole.La voce magnifica di un giovane tenore,la forza e delicatezza della tromba solista,la piacevolezza del clarinetto solista e su tutti, ad abbracciare tutti, la bacchetta del Direttore.Una bella realtà.Il lavoro convinto, appassionato ed intenso di una donna minuta -la Prof.Caterina Genovese - che crede nelle cose che fa.Due anni fa era un sogno,oggi è una splendida realtà, che va in giro per l'Italia.E' la Piana di Gioia Tauro che va in giro.Finalmente a ricordare che qui  non è tutto mafia, poteri pupari o disoccupazione alle stelle ;che se  è la bellezza che salverà il mondo, i nostri ragazzi, gli uomini e le donne che si impegnano, senza profitti, in queste belle avventure appartengono a questa bellezza.
Foto: ORCHESTRA SINFONICA GIOVANILE DELLA PIANA
3.1.2013 Gioia Tauro CONCERTO di inizio anno organizzato dal Lions Club Piolistena Brutium

giovedì 3 gennaio 2013

NELLA DISCARICA

E' dappertutto così.In Calabria le città sono invase dai rifiuti.Solo l'inverno sta impedendo le rivolte.Ma ora basta.Da quindici anni c'è un Commissario all'emergenza.Ma è oramai evidente che l'emergenza è l'Ufficio del  Commissario e dei pupari e pupi che l'hanno diretto.Quindici anni di commissariamento hanno mostrato solo incompetenza, ruberie, inefficienza, spreco di risorse pubbliche.Oggi propongono di mandare i rifiuti in Puglia.E' una vergogna.Una seria inchiesta farebbe finalmente pulizia ( è proprio il caso di dirlo) e consentirebbe di mandare i responsabili nella sola discarica che meritano.

mercoledì 2 gennaio 2013

MONTIANO??

Non  capisco più niente. Oggi Monti ha detto :"Serve una legislatura costituente. Ciò che è da fare non è nuovo, ciò che è mancato è lo spirito e la volontà coesa per farlo. Spero che la prossima legislatura faccia capire agli italiani che c’è un interesse comune e che occorre battersi affinché l’Italia non sia una Cenerentola e che non si parli di complotti contro l’Italia. Siamo seri, siamo adulti...".Lo dico da un anno.Ero Montiano,a mia insaputa.

2013 ..DARSI DA FARE..

Si comincia l'anno con i numeri. Per la Calabria non sono buoni.Disoccupazione prevista ad un tasso del 20%.Il più alto del Mezzogiorno.Lo rivela lo studio realizzato da Unioncamere e Prometeia, che per il resto del Sud non registra certo scenari migliori.Quindi bisognerà darsi da fare.A darsi da fare in Calabria, per ora, sembrano esserci solo i consiglieri regionali.Meno male direte.No. Si stanno impegnando solo per cambiare casa ed andare in Parlamento, a trasferire nel più prestigioso Palazzo la loro incompetenza ed inefficienza.Per ora si parla del Presidente del Consiglio regionale Talarico e del consigliere Trematerra.Già è in corsa anche Demetrio Battaglia.Le occasioni sono ghiotte perchè è l'ultima occasione per essere semplicemente nominati.Non è un bel panorama e la Calabria è allo stremo.Ho raccolto in questi giorni di festa molte opinioni.Confesso che sono rimasto stupito della ampiezza della decisione di astensione dal voto che ho potuto registrare in giro.Ed anche della qualità di quanti  mi hanno espresso questa loro decisione.Gente disillusa e ferita, per nulla populista o qualunquista, normalmente impegnata.Altri, e non sono pochi, fanno riferimento a Grillo per dire basta.E mi preoccupa,perchè - comunque - abbiamo bisogno di  governare il cambiamento, che è quello che tutti , pur in diversa misura ,vogliamo.Ho riletto le riflessioni di Pietro Ingrao a commento di  Indegnez-vous di Stèphane Hessel.Il Grande Patriarca, non puparo e mai pupo, della sinistra italiana ha ancora qualcosa da dire:"Valuto molto più forte il rischio che i sentimenti dell'indignazione e della speranza restino,come tali, inefficaci,in mancanza di una lettura del mondo e di una adeguata pratica politica che dia loro corpo.Che l'indignazione possa supplire alla politica e, in primo luogo,alla creazione delle sue forme efficaci è illusorio".Mi trovo d'accordo.




martedì 1 gennaio 2013

MESSAGGI

Ultime dell'anno, le prime dell'anno.
Il Presidente Napolitano parla chiaro ed indica la strada.Nuove elezioni e rigore, giovani e sud, coesione, coerenza.Strizzate di orecchie, soddisfazioni e delusioni .Guardare avanti e con l'Europa.
Ho sentito il contromessaggio di Grillo.Potevo anche aspettarmelo.Ma francamente mi ha agghiacciato.Il programma è uno solo: mandiamo via  tutti i politici e si vedrà.Sarebbe troppo semplice e non si può fare, caro mio.Tutto è un pochettino un pò più complesso.
In America Repubblicani e Democratici si sono scannati ma hanno  trovato il giusto compromesso per evitare il disastro.Hanno lavorato al Congresso anche l'ultimo giorno dell'anno.Brutta la responsabilità a giocare  con la sorte del paese.Non si può pensare alla festa sottto l'albero.
Ha festeggiato -libero- l'imprenditore sequestrato.Lo hanno liberato i Carabinieri e la Polizia.Hanno lavorato e bene, anche sotto le feste.Ed al loro posto di lavoro, stanotte, erano medici ed infermieri per porre rimedio anche alle intemperanze di chi ha festeggiato con le bombe maradona.Pure i treni hanno continuato le loro corse, con sirene lunghe alle stazioni.Domani accompagneremo Rita Levi Montalcini a  raccogliere il meritato riposo.Aveva 103 anni, senatrice a vita, ha lavorato fino all'ultimo giorno fino alle 21.Ed i suoi collaboratori, a 1000 euro al mese hanno rinunciato a cattedre universitarie ad Harvard. Credere nel futuro forse significa ancora qualcosa e ne vale la pena. E state certo che gli allevatori anche ieri hanno munto le vacche per il latte delle nostre tavole e le mungeranno anche oggi.E quando pigiamo l'interruttore della luce  - e funziona - forse non tutto è da buttare in questo Paese, che sa distruggere Pompei come il Vesuvio non ha saputo fare e sa indicare al mondo nuove frontiere nelle arti e nelle scienze.....e che ha mani sapienti e cuore per pensare nuovi orizzonti ed inventare nuovi alfabeti. Questi sono tutti messaggi, cari amici E sono certo che ognuno di noi  può aggiungere il suo .Ma tutto anche ci dice che senza  troppi pupi e pupari e troppi chiacchieroni  potremo avere un anno migliore : lo meritiamo.AUGURI.