Altro che opera dei pupi.La realtà supera la più fervida immaginazione.Le cronache hanno seguito passo passo lo psicodramma di Nicola Cosentino, Puparo della Campania, proprietario da solo di trentamila preferenze e che ha dimostrato di poterle muovere a piacimento, controllandone ancora altre migliaia e migliaia.Era arrivato a sottosegretario del Governo Berlusconi ed ha resistito, con tanto di voto del parlamento ( minuscola è d'obbligo) alle richieste di arresto dei magistrati anticamorra.Non poteva accettare di essere fatto fuori e quando l'ha vista brutta è scappato con le liste pronte per la presentazione, inseguito dal quel grande uomo di Nitto Paola, perfino Magistrato l'impronto! Ma vi immaginate la scena..... le telefonate, l'arrivo a Caserta....ed intanto nuova raccolta delle firme di accettazione dei candidati, richiamati in tutta fretta per evitare il disastro.Ed immaginate i visi, improvvisamente pallidi dei nominati, già in utile posizione per la elezione ,quando hanno temuto che non si facesse in tempo.E poi la rabbia, le recriminazioni del cacciato, Nik'o Mericano, come lo chiamano. Che scene e che squallore !! E l'Italia dovrebbe essere rappresentata e magari governata da questi partiti e da questi uomini.Non c'è speranza...Se non si va ad una nuova Costituente è difficile ricostruire su queste macerie.
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