A Milano, dunque, si va avanti.Il processo che ci racconta aspetti e momenti della infiltrazione della "ndrangheta" a Milano ed in Lombardia volge al termine.Pesanti le e richieste dell'accusa
Raffaele Ferminio 7 anni,Vincenzo Giglio (medico) 8 anni,Vincenzo Giuseppe Giglio (giudice) 6 anni, Francesco Lampada 7 anni ,Giulio Lampada 15 anni, Francesco Morelli 9 anni , Luigi Mongelli (unico ad avere riconosciute le attenuanti) 4 anni .Leonardo Valle 10 anni, Maria Valle 5 anni Michele Di Dio (finanziere) 4 anni e 6 mesi, Luciano Russo (finanziere) 4 anni e 6 mesi ,Michele Noto (finanziere) 4 anni.
Corruzione, malaffare, perdita di ogni credibilità delle istituzioni politiche e giudiziarie.Di questi signori ho conosciuto, quale Magistrato, il Giudice Giglio.Ancora oggi mi rifiuto di pensarlo colpevole dei reati a lui ascritti.Un Magistrato di poche parole, molto severo, preparatissimo e che, a mio ricordo, ha sempre pestato i mafiosi.Pare che abbia anche raccomandato la moglie a diventare Direttore Generale dell'ASP di Vibo.Ma se questo solo fosse - e sarebbe comunque un grave sbaglio - potrebbe anche non essere un reato.Ma il punto non è questo.E' il dolore di cittadino di vedere insieme, nello stesso processo politici e giudici, agenti della guardia di Finanza e affaristi senza tanti scrupoli ,medici e e mafiosi.Ti dispera questa possibilità, ogni giorno più frequente, e ti toglie la voglia di guardare lontano, di scrutare il futuro.
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